Italiani a Roma: 16 vittorie e 33 sconfitte
Si chiude con un modesto 32,65% di vittorie il torneo degli italiani. Il bilancio è salvato dagli exploit di Passaro. Bravi Darderi e Napolitano, delusione Musetti e Paolini. Per il resto, risultati in linea con le aspettative: nessuna infamia, poche lodi. Ma l'assenza di Sinner pesa come un macigno.
Riccardo Bisti |
È svanita con un errore di dritto, commesso da Francesco Passaro nel matchpoint a favore contro Nuno Borges, la speranza di avere almeno un italiano negli ottavi degli Internazionali BNL d'Italia. Il perugino è stato il più vicino di tutti a centrare l'obiettivo, anche se l'ultimo a cedere – in ordine cronologico – è stato un generoso Stefano Napolitano, bravo a fare match pari contro Nicolas Jarry. E allora è tempo di bilanci, compito tanto importante quanto la capacità di leggere e interpretare i numeri. Le cifre nude e crude sono negative e peggiori dell'anno scorso. Nel 2023, l'Italia aveva raccolto un bottino di 22 vittorie e 38 sconfitte (36,66%), con i piazzamenti negli ottavi di Jannik Sinner e Lorenzo Musetti, quello al terzo turno di Camila Giorgi e due qualificati (Napolitano e Cobolli). Quest'anno è andata peggio: 16 vittorie e 33 sconfitte, neanche un giocatore agli ottavi nel singolare maschile e zero azzurre al terzo turno del femminile. Come lo scorso anno, i numeri sono tragici tra le donne e migliori tra gli uomini. L'assenza di Jannik Sinner ha pesato moltissimo, così come quella di un Berrettini in condizioni accettabili.
Il nostro miglior giocatore è stato di gran lunga Francesco Passaro, capace di vincere quattro partite (il 25% del totale), peraltro tutte contro giocatori meglio piazzati di lui. Exploit più significativi rispetto a quelli di Stefano Napolitano, che ha avuto la fortuna di incontrare (e la bravura di battere) due lucky loser, entrambi fuori dai top-100 ma comunque con una classifica migliore della sua. Per il resto, il torneo è stato perfettamente in linea con numeri e pronostici, con le sole delusioni riguardanti Lorenzo Musetti e Jasmine Paolini. Il primo ha l'alibi del malessere che lo ha colpito prima di sfidare Terence Atmane, la seconda ha probabilmente patito le aspettative (oltre al tennis rognoso di Mayar Sherif). Se escludiamo Musetti e Paolini, per i quali era lecito aspettarsi un torneo di rilievo, Roma non ha raccontato nulla di speciale. Abbiamo tanta quantità (soprattutto nel maschile) ma una qualità ancora in via di sviluppo. Tra i giovani, Flavio Cobolli e Luca Nardi sono parsi abbastanza vicini alla piena maturazione, così come Luciano Darderi ha confermato di essere un terraiolo di qualità. Tuttavia, nessuno di loro ha dato l'impressione di poter azzeccare chissà quale impresa.
Incredible scenes ?
— Tennis TV (@TennisTV) May 9, 2024
Francesco Passaro comes from a set and 5-2 down to overcome Rinderknech in Rome!#IBI24 pic.twitter.com/K8WLtyw3oU
Possiamo rifarci con il doppio
Se in singolare non è andata troppo bene, possiamo sperare di ottenere un risultato di prestigio in doppio. La coppia composta da Simone Bolelli e Andrea Vavassori ha centrato i quarti grazie a una vittoria di prestigio contro Bopanna-Ebden, prendendosi una bella rivincita della finale dell'Australian Open. Quanto risultato è un ulteriore passettino nella rincorsa alle ATP Finals di doppio. Al prossimo turno se la vedranno con Koolhof-Mektic (n.7 del tabellone). Semifinale anche per Errani-Paolini nel doppio femminile.
QUALIFICAZIONI DONNE
Eliminate Primo Turno: 6 (Ambrosio, Ricci, Ruggeri, Rocchetti, Abbagnato, Alvisi)
BILANCIO: 0 VITTORIE, 6 SCONFITTE (0%)
MAIN DRAW DONNE
Eliminate Primo Turno: 7 (Trevisan, Paganetti, Pigato, Di Sarra, Branciaccio, Bronzetti, Pedone)
Eliminate Secondo Turno: 4 (Cocciaretto, Paolini, Errani, Stefanini)
BILANCIO: 3 VITTORIE, 11 SCONFITTE (21,43%)
BILANCIO TOTALE DONNE: 3 VITTORIE, 17 SCONFITTE (15%)
QUALIFICAZIONI UOMINI
Eliminati Primo turno: 4 (Oradini, Maestrelli, Vincent Ruggeri, Picchione)
Qualificati: 1 (Passaro)
BILANCIO: 2 VITTORIE, 4 SCONFITTE (33,33%)
MAIN DRAW UOMINI
Eliminati Primi Turno: 3 (Vavassori, Sonego, Zeppieri)
Eliminati Secondo Turno: 6 (Musetti, Arnaldi, Fognini, Nardi, Gigante, Cobolli)
Eliminati Terzo Turno: 3 (Passaro, Darderi, Napolitano)
BILANCIO: 11 VITTORIE, 12 SCONFITTE (47,82%)
BILANCIO TOTALE UOMINI: 13 VITTORIE, 16 SCONFITTE (44,83%)
BILANCIO COMPLESSIVO: 16 VITTORIE, 33 SCONFITTE (32,65%)
VITTORIE CON AVVERSARI MEGLIO PIAZZATI
Stefano Napolitano (125) b. JJ Wolf (101)
Stefano Napolitano (125) b. Juncheng Shang (105)
Francesco Passaro (240) b. Aleksandar Kovacevic (89)
Francesco Passaro (240) b. Duje Ajdukovic (129)
Francesco Passaro (240) b. Arthur Rinderknech (73)
Francesco Passaro (240) b. Tallon Griekspoor (26)
Luciano Darderi (54) b. Mariano Navone (31)
Luca Nardi (81) b. Daniel Altmaier (78)
Fabio Fognini (92) b. Daniel Evans (67)
SCONFITTE CON AVVERSARI PEGGIO PIAZZATI
Mayar Sherif (80) b. Jasmine Paolini (12)
Sofia Kenin (58) b. Lucia Bronzetti (48)
Dusan Lajovic (64) b. Lorenzo Sonego (47)
Terence Atmane (137) b. Lorenzo Musetti (29)
HISTORIC WIN ?
— wta (@WTA) May 10, 2024
Mayar Sherif battles past Jasmine Paolini 7-6, 2-6, 6-4 to book a spot in the R32!#IBI24 pic.twitter.com/lnppUKOPIn
La sconfitta all'esordio di Jasmine Paolini è stato un duro colpo per l'Italtennis
Il giocatore di più alta classifica eliminato da un italiano è Tallon Griekspoor (n.26), battuto da Francesco Passaro al termine di un gran match sul campo numero 2. L'unico altro top-50 sconfitto da un azzurro è stato Mariano Navone, ma la vittoria di Darderi nel mezzo derby argentino non è da considerarsi chissà quale sorpresa. Complessivamente, nove delle sedici vittorie azzurre sono arrivate contro avversari di classifica migliore (e non è male, anche se arrivano tutte dal maschile), mentre le sconfitte contro classifica sono state appena quattro (oltre a Musetti e Paolini, sono arrivate quelle di Sonego e Bronzetti. Tuttavia, non li si può certo criticare per aver perso contro Dusan Lajovic e Sofia Kenin). In altre parole, 36 dei 49 incontri con in campo tennisti/e italiani hanno rispettato le gerarchie di classifica. Dei tredici andati diversamente, in nove occasioni abbiamo vinto e in appena quattro abbiamo perso. Tuttavia, le sconfitte di Musetti e Paolini hanno un peso specifico maggiore rispetto ad alcune vittorie di rilievo, certo, ma non clamorose. In sintesi – proprio come l'anno scorso – il torneo degli italiani è da considerarsi neutro. L'unico ad aver fatto (tanto) di più rispetto ai pronostici è stato Passaro, mentre Napolitano e Darderi si meritano l'aggettivo “bravi”. Per il resto, tutti hanno fatto più o meno quello che ci si attendeva. Il problema riguarda spesso la comunicazione: mai come quest'anno, l'Italtennis ha approcciato il torneo con ambizioni e un pizzico di spavalderia.
Il forfait di Jannik Sinner, tuttavia, ci ha tolto la possibilità di avere un giocatore “da corsa”. Gli altri potevano aspirare a un buon torneo, forse a ottenere qualcosa di più... ma non tanto di più di quanto abbiano fatto. In questo momento, la dimensione complessiva del tennis azzurro è questa. La buona notizia rimane l'età media dei nostri giocatori, bassa in assoluto e più bassa rispetto a diversi altri Paesi. E allora è lecito pensare che l'anno prossimo si possa finalmente ottenere qualcosa di meglio, per esempio superare la soglia del 50% sul totale dei match giocati. Una considerazione a parte sulle donne: detto che per il secondo anno consecutivo non abbiamo vinto neanche una partita nelle qualificazioni, i numeri sono davvero deludenti. Le uniche vittorie contro giocatrici straniere le hanno raccolta Elisabetta Cocciaretto (contro la qualificata Zarazua) e Sara Errani (contro la rientrante Amanda Anisimova). Un bottino poverissimo, sul quale potevano “intervenire” Paolini e (forse) Trevisan, ma è andata male. Con questi risultati è difficile credere che soltanto sei mesi fa si raggiungeva la finale di BJK Cup. Per fortuna, nel tennis la ruota può girare molto rapidamente. Magari già a Parigi, nella speranza che Roma 2025 possa finalmente dare soddisfazione a un pubblico che emana una passione straordinaria, capace di riempire il Foro Italico sin dal primo giorno, incurante di prezzi non sempre popolari e ossequiosi alle sole logiche di business.
GLI ITALIANI IN GARA AGLI INTERNAZIONALI BNL D'ITALIA 2024
MAIN DRAW DONNE
Martina Trevisan 1°T
Vittoria Paganetti 1°T
Lucrezia Stefanini 2°T
Lisa Pigato 1°T
Federica Di Sarra 1°T
Jasmine Paolini 2°T (bye)
Elisabetta Cocciaretto 2°T
Nuria Brancaccio 1°T
Lucia Bronzetti 1°T
Giorgia Pedone 1°T
Sara Errani 2°T
QUALIFICAZIONI
Eleonora Alvisi 1°T
Silvia Ambrosio 1°T
Beatrice Ricci 1°T
Jennifer Ruggeri 1°T
Sofia Rocchetti 1°T
Anastasia Abbagnato 1°T
MAIN DRAW UOMINI
Matteo Gigante 2°T
Giulio Zeppieri 1°T
Luciano Darderi 3°T
Francesco Passaro 3°T
Fabio Fognini 2°T
Flavio Cobolli 2°T
Lorenzo Musetti 2°T (bye)
Stefano Napolitano 3°T
Matteo Arnaldi 2°T
Lorenzo Sonego 1°T
Luca Nardi 2°T
Andrea Vavassori 1°T
QUALIFICAZIONI
Francesco Passaro QUALIFICATO
Giovanni Oradini 1°T
Andrea Picchione 1°T
Samuel Vincent Ruggeri 1°T
Francesco Maestrelli 1°T
