Per conoscere meglio racchette e corde
Le caratteristiche delle varie categorie e la giusta tensione
Cosa dice, ascolta e consiglia un tipico incordatore italiano
Come comprendere tutti i dati tecnici della racchetta
Come scegliere una corretta tensione delle corde
Tutto il processo produttivo di una palla da tennis
Telaio che si colloca tra quelli di stampo tradizionale e le tubolari. molto versatile, si adatta a un’utenza piuttosto varia che ama il gioco a tutto campo perché offre ottimi compromessi tra spinta, controllo e rotazioni. Sempre presente il Kinetic, il miglior sistema antivibrante mai inserito in una racchetta
Lorenzo, 48 anni, classifica 3.2
Onestamente, sorprendente. Comfort e controllo non erano in discussione, ma non pensavo si riuscisse a ottenere una consistenza di colpi così marcata. Avrei giurato che la palla sarebbe uscita bene ma leggera, invece si riesce comunque a dare spinta e rotazioni come con una classica tubolare profilata, senza perdere troppo in controllo. Bisogna solo adattarsi ad un profilo degli steli molto sottile.
Gianluca, 52 anni, classifica 3.5
Bella comoda ma non credevo potesse essere così consistente, con la palla che esce anche pesante, pur se con qualche tubolare mi sembra di tirare più forte, col rischio però di finire sui teloni. La manovrabilità è eccellente e ci riesci a fare un po’ di tutto e un po’ di tutto bene. Aiuta e spinge il giusto, con un comfort fuori discussione.
Fabrizio, 51 anni, classifica 3.5
Gioco tanto e non esco dal campo fin quando non sono fradicio di sudore: per questo cerco soprattutto comfort e curo ogni dettaglio per prevenire problemi al braccio. Dunque, appena sento la parola Kinetic mi inginocchio all’ingegnere che l’ha inventato perché mi ha sempre permesso di giocare senza fastidi. La Ki10 mi offre un buon compromesso tra potenza e controllo, rotazioni e botte piatte, violenza dal fondo e tocco sotto rete, manovrabilità e consistenza. Mi asseconda: peccato non sia sempre così nella vita!
Christian, 40 anni, classifica 3.4
Ho sempre giocato con le profilate perché voglio potenza, spinta, rotazione e tanto comfort. Roba che se resto due settimane senza giocare, ritrovo subito il feeling. Ora cercavo maggior controllo, senza però passare a telai dal profilo squadrato: questa Ki 0 è la risposta ideale.
Giacomo, 25 anni, classifica 2.7
In palleggio avevo sensazioni davvero buone, poi quando è venuto il momento di pestare nel match, ho ripreso la mia Blade: ho più controllo e precisione. Questione di feeling.