Test Racchette

Pro Kennex Ki 10

Telaio che si colloca tra quelli di stampo tradizionale e le tubolari. molto versatile, si adatta a un’utenza piuttosto varia che ama il gioco a tutto campo perché offre ottimi compromessi tra spinta, controllo e rotazioni. Sempre presente il Kinetic, il miglior sistema antivibrante mai inserito in una racchetta

di Staff Padel Magazine
8 giugno 2020

Telai così equilibrati permettono di svariare a seconda dei gusti. Il super agonista che vuole affidarsi al monofilo deve mantenere tensioni basse (19-22 kg) e cambiarlo ogni 10-12 ore; col multifilo si può salire con la tensione e si ottiene anche una maggior sensibilità nei colpi, esaltando ancor di più le rotazioni, pur perdendo qualcosa in termini di controllo. L’ibrido è la soluzione che potrebbe esaltare i naturali compromessi del telaio e per questo consigliamo sempre di considerarla come valida opzione, con multifilo (o budello) sulle orizzontali e un monofilo vivace sulle verticali.