Per conoscere meglio racchette e corde
Le caratteristiche delle varie categorie e la giusta tensione
Cosa dice, ascolta e consiglia un tipico incordatore italiano
Come comprendere tutti i dati tecnici della racchetta
Come scegliere una corretta tensione delle corde
Tutto il processo produttivo di una palla da tennis
La nuova Blade è un ritorno al passato: telaio flessibile ma stabile all’impatto, permette una duttilità di gioco notevole, se il livello di gioco è adeguato. Servono gambe e spinta ma restituisce tutto con gli interessi. Esteticamente è tra i modelli più azzeccati degli ultimi anni
16 settembre 2021
Lorenzo, 50 anni, classifica 3.2
Amo visceralmente i telai tubolari perché mi aiutano tanto a livello di spin e nella facilità con la quale la palla esce dalle corde. Però, quando torno ad affidarmi a telai più tradizionali, avverto quella sensazione di solidità e controllo che è pura libidine. Della V8 mi piace soprattutto la flessibilità che non si traduce solo in sensibilità ma anche in piena stabilità all'impatto. Si picchia e si controlla con buon feeling e non è scontato.
Franco, 29 anni, classifica 2.6
Wow! A parte che è bellissima con questi colori cangianti, ho trovato un gran feeling che mi permette di fare un po' tutto e un po' tutto bene. Premesso che sono in ottime condizioni atletiche, ma spingo e tocco, presso in top spin e cambio ritmo col back, tutto senza fastidi (nemmeno per il braccio). Avere questa versatilità in un telaio agonistico è raro.
Angelo, 30 anni, classifica 3.1
Mi piace offendere, spingere da fondo e venire a incassare sotto rete, tenendo sempre un ritmo alto, intenso. Ecco, con questa Blade, più tiro forte, più mi sento in controllo perché la testa della racchetta rimane super stabile e quindi non perdo in precisione.
Gianfranco, 24 anni, classifica 3.1
Bella, bella, bella! Sotto tutti i punti di vista, perché anche l'occhio vuole la sua parte. In campo riesco a variare tanto, quindi è un telaio completo col quale puoi picchiare forte ma anche cercare soluzioni di tocco. Il servizio è una sentenza, mentre sotto rete ci devi saper fare perché, in generale, non ammette compromessi: bisogna andare sempre decisi. Che sia col top, col back, col piattone, va sempre bene, purché si impatti con decisione e a ritmo alto.
Paolo, 45 anni, classifica 4.3
Bella da provare, meravigliosa in palleggio, fin quando si gioca da fermi e ti sembra di poter colpire una monetina dall'altra parte del campo. Poi cominci a fare match e diventa troppo pretenziosa e, con il mio livello tecnico, finisco col giocare corto e leggero. Certo, quando la impatto come si deve è una goduria, ma accade troppe poche volte.
Paolo, 60 anni, classifica 4.4
Ogni anno la stessa storia: dov’è il mio padellone, please?