Parigi, due tetti per arrivare a 650.000 spettatori

L'anno scorso, il Roland Garros fu il primo torneo a creare un'area benessere per i giocatori (ricordate il caso Osaka del 2021?) e quest'anno si farà altrettanto: ci sarà un'area Self-Care accanto al bar riservato ai tennisti, e per la prima volta ci saranno alcuni laboratori per la respirazione. Ma non finisce qui: oltre alla realizzazione di alcun campi da pickleball e il varo di quattro tornei junior nella categoria wheelchair tennis, è confermato il Pride Day, giorno dedicato alla comunità LGBT: venerdì 7 giugno, il Campo Chatrier sarà addobbato con i colori dell'arcobaleno. Più in generale, ci sarà una spinta verso la spettacolarizzazione: va letto in questo senso l'ammodernamento del Suzanne Lenglen con i pannelli led a bordocampo, i quali accompagneranno l'ingresso in campo dei giocatori. Nei due campi principali i tennisti saranno accompagnati da alcuni baby tennisti, di età di 9-10 anni, selezionati tra 91 club francesi.

I bambini avranno anche l'opportunità di partecipare al sorteggio e scattare una foto con i giocatori prima del match. Il rituale si svolgerà per tutti gli incontri su Chatrier e Lenglen (52 sul primo, 36 sul secondo) e in tre occasioni i fortunati saranno ragazzini disabili. Lo scorso anno, Parigi ha fatto registrare il suo record storico di spettatori, con 633.222 biglietti venduti. Detto che quest'anno la biglietteria è stata interamente digitalizzata (si potrà accedere all'impianto soltanto mostrando il QR code tramite l'app del Roland Garros), l'obiettivo è raggiungere le 650.000 presenze. Secondo Amelie Mauresmo, una delle chiavi sarà la settimana delle qualificazioni. L'anno scorso ci furono circa 50.000 presenze, l'obiettivo è salire a 75.000. Va letta in questo senso l'apertura del Suzanne Lenglen per il tabellone preliminare, come non era mai accaduto nella storia (fino all'anno scorso, lo scenario principale delle qualificazioni era stato il Campo 14).

C'è poi un'altra piccola novità: istituita la sessione serale anche nel Day 1, domenica 26 maggio. Nell'occasione, il programma dello Chatrier si adeguerà a quello degli altri giorni, con tre match a partire dalle 12 e poi il match notturno alle 20.30. In questo modo, le sessioni serali passeranno da dieci a undici e ci sarà la possibilità di vendere circa 15.000 biglietti in più. “Abbiamo deciso di non istituire la sessione serale sul Lenglen perché ci sarebbe il rischio di congestionare l'impianto – ha detto la Mauresmo – non riusciremmo a gestire il flusso di chi se ne va dopo aver assistito alla sessione diurna e di 25.000 persone per il serale”. A proposito di logistica, c'è anche una piccola novità per il giorno delle semifinali maschili: la prima è stata leggermente spostata in avanti e inizierà alle 14.30, mentre la seconda è prevista non prima delle 17.30. Sul piano tecnico, la curiosità è soprattutto su Rafael Nadal. Lo spagnolo farà il possibile per esserci, ma ha ammesso di essere in dubbio. Gli organizzatori sperano di averlo (“Per lui, ma anche per noi”), però non ci saranno trattamenti di favore, almeno per quanto riguarda il seeding.

Non avendo più una classifica accettabile, Rafa non sarà testa di serie. “Soltanto Wimbledon, in passato, collocava le teste di serie senza basarsi sulla classifica. Quel sistema, tuttavia, aveva vantaggi e svantaggi”. Ha detto la Mauresmo. Va aggiunto che tale discrezionalità era stata prima limitata e poi abolita. Insomma, se l'urna fosse in vena di scherzi potrebbe esserci un primo turno Nadal-Djokovic o Nadal-Alcaraz... Non sarà uno scherzo, invece, il prize money. Con un aumento del 7,2% rispetto all'anno scorso, il Roland Garros 2024 distribuirà 53.478.000 euro. In questo modo – a parità di valuta – supererà leggermente quanto offerto dall'Australian Open 2024 e scavalcherà l'ultima edizione di Wimbledon (anche se c'è da credere che gli inglesi firmeranno il controsorpasso, come accade ormai da anni). La Mauresmo ha sottolineato come gli incrementi maggiori (24,65%) si siano riversati sulle qualificazioni, laddove gli sconfitti al primo turno intascheranno 20.000 euro, cifra più alta di sempre (per ora). Mettendo a confronto i quattro Slam, Parigi balza in testa (per ora) come Slam più generoso per chi perde al primo turno e nei quarti di finale. Qui sotto, lo schema con il prize money turno per turno, comparato tra i quattro Major.