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IL CASO

Il torneo di Madrid ha fatto causa all'ATP

La società che fa capo a Ion Tiriac, proprietario del Mutua Madrid Open, ha citato in giudizio l'ATP per presunte scorrettezze e violazioni contrattuali. Il torneo avrebbe otto giorni di esclusività, clausola che non sarebbe stata rispettata. Sarà una causa difficile, anche perché c'è il precedente di Amburgo.

Riccardo Bisti
20 luglio 2021

Ion Tiriac non sopporta perdere. Data la premessa, c'è da credere che abbia fatto tutti i calcoli del caso prima di fare causa all'ATP. Il motivo sembra deboluccio, ma si tratta di una faccenda interessante perché il pronunciamento del tribunale del Delaware – qualunque esso sia – creerà una precedente. Come proprietario del Mutua Madrid Open, il rumeno ha citato in giudizio l'ATP perché non avrebbe rispettato l'accordo di esclusività nelle settimane dei tornei Masters 1000. I fatti: il torneo di Madrid si svolge nella prima settimana di maggio, subito prima degli Internazionali d'Italia, e in effetti non ci sono altri tornei in quella finestra temporale. Tuttavia, quest'anno il main draw si è sviluppato tra domenica 2 e domenica 9 maggio. Nella prima domenica (in contemporanea ai primi turni) si sono giocate le finali degli ATP 250 di Monaco di Baviera ed Estoril, peraltro con in campo giocatori non di primissimo piano: Nikoloz Basilashvili, Jan Lennard Struff, Albert Ramos e Cameron Norrie. Con tutto il rispetto, non esattamente quattro nomi che smuovono la folla a Madrid.

Nel giorno della finale – come accade da qualche anno – si sono giocati i primi match del main draw a Roma. Secondo Super Slam LTD, società fondata nel 2009, domiciliata a Cipro e di proprietà di Tiriac, questa organizzazione del calendario costringerebbe il torneo di Madrid a pagare più soldi rispetto agli altri tornei di categoria, oltre a permettere a più giocatori di saltarlo. Super Slam LTD ha acquisito i diritti del torneo di Madrid nel 2012, ereditando le condizioni con cui la capitale spagnola aveva rilevato la licenza del torneo di Amburgo, nel 2008 (anche allora ci fu una pesante battaglia legale intentata dalla federtennis tedesca: in caso di successo, la stessa ATP avrebbe rischiato la bancarotta). Secondo Tiriac, tali condizioni non sarebbero state rispettate. La causa è esclusivamente contro il sindacato maschile: la WTA ha consentito a Madrid di prendersi due settimane del suo calendario, estenendo il torneo a ben 13 giorni. Tiriac non è nuovo a diatribe di questo tipo: in passato aveva già fatto causa alla WTA e avuto contrasti di vario genere con la stessa ATP.

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"Riteniamo che la causa non abbia alcun fondamento di fatto o di diritto. Per questo, l'ATP si difenderà con forza"
Portavoce ATP

La finale del Mutua Madrid Open 2021, vinta da Sascha Zverev su Matteo Berrettini

“Siamo a conoscenza della causa intentata presso la Corte Distrettuale Federale nello stato del Delaware – ha detto un portavoce ATP – Siamo delusi dal fatto che Super Slam LTD, stimato membro della nostra associazione, abbia deciso di agire così. L'ATP ritiene che la causa non abbia alcun fondamento di fatto o di diritto e si difenderà con forza”. La causa sostiene che nel 2008 l'ATP aveva concesso al torneo una sorta di calendar protection, che nel mese di maggio garantirebbe una finestra di esclusività di 8 giorni. Secondo gli avvocati di Tiriac, l'ATP avrebbe abusato della discrezione di programmare altri eventi in sovrapposizione a Madrid. Nei fatti, la finestra di esclusività sarebbe ridotta a 6 giorni. Ed è così sin dal 2009. Per questa ragione, i migliori giocatori non riuscirebbero a partecipare alle attività promozionali del torneo, arrivando a evento già iniziato.

C'è poi una lamentela di tipo regolamentare: secondo Super Slam LTD, l'ATP a consente a troppi giocatori di saltare i Masters 1000 senza penalità, creando una realtà diversa rispetto a quella stabilita nell'accordo del 2008. In questo modo si danneggerebbe la capacità del torneo di promuoversi e vendere biglietti. L'allusione, probabilmente, è all'articolo 1.08 del regolamento ATP che permette di saltare uno o più Masters 1000 a patto di rispettare alcuni requisiti (legati agli anni d'esperienza e ai match giocati nel tour). La situazione sarebbe aggravata dalla tassa di protezione di 200.000 euro che il torneo paga ogni anno per restare nella categoria dei Masters 1000. L'ultima considerazione della causa è di natura strettamente economica: si sostiene che Madrid sia costretta a versare un prize money maggiore rispetto agli altri otto Masters 1000. In particolare, dovrebbe garantire le stesse cifre di Indian Wells e Miami, che però sfruttano una finestra di 12 giorni.

Una veduta aerea della Caja Magica di Madrid

Nato il 9 maggio 1939, Ion Tiriac festeggia il suo compleanno proprio durante il torneo di Madrid

Tale affermazione non sembra trovare riscontro: nel 2021, il Total Financial Commitment di Madrid è stato di 3.226.325$, circa un milione di dollari inferiore a quello di Miami (4.299.205$). Quanto a Indian Wells, si giocherà in ottobre e c'è da credere che offrirà ancora più denaro, considerate le enormi possibilità di Larry Ellison. È però vero – come fa notare lo Sports Business Journal – che Madrid versa più soldi rispetto a Roma, la cui esposizione economica del 2021 (limitandosi al torneo maschile) è stata di 2.563.710$. E si tratta di tornei che offrono gli stessi punti, oltre ad avere un tabellone a 56 giocatori. Per questa ragione, Super Slam ha chiesto un risarcimento per i “danni subiti negli ultimi tre anni a causa di queste violazioni contrattuali e comportamenti in malafede”. Come se non bastasse, chiedono anche un'ingiunzione permanente per il comportamento discriminatorio che l'ATP avrebbe tenuto nei confronti di Super Slam.

Sembra difficile che Tiriac possa averla vinta: senza avere piena contezza dei regolamenti, rimane comunque evidente che il torneo di Madrid è l'unico ad assegnare punti in quella settimana, mentre la possibilità di poter saltare il torneo senza sanzioni è frutto di un regolamento che esiste da molti anni: col passare del tempo, l'età media dei top-100 ATP si è alzata e quindi sempre più giocatori possono rientrare nei benefici della norma 1.08. Inoltre, il precedente intentato dalla federtennis tedesca per lo spostamento del torneo da Amburgo a Madrid (di cui fu proprio Tiriac il beneficiario) si svolse proprio presso la Corte Federale del Delaware e non ebbe successo, così come l'appello presso il Tribunale di Philadelphia. Sarà comunque interessante seguire l'evolversi della vicenda, peraltro in un periodo di transizione per il nostro sport: si parla da anni di un'estensione temporale dei Masters 1000, e Madrid era tra i tornei indicati (proprio come Roma). Questo tentativo non contribuirà a migliorare i rapporti.