Madrid su due settimane? Ecco come stanno le cose

ATTUALITÀ
26 novembre 2020
Riccardo Bisti

Il Mutua Madrid Open pubblicizza una durata di 13 giorni, che però coinvolge il solo torneo femminile. Per gli uomini non cambia nulla. Lo hanno potuto fare in virtù del miglior status nel circuito WTA rispetto a Roma. D'altra parte, anche al Foro Italico hanno aumentato artificialmente la durata del torneo... ma con le prequalificazioni.

Con un'astuta mossa di marketing, il torneo di Madrid ha annunciato il suo prolungamento da 10 a 13 giorni. “Il Mutua Madrid Open cresce e diventa un torneo di due settimane” recita lo strillo sul sito ufficiale del torneo. Un titolo del genere, in effetti, farebbe pensare a un upgrade che in realtà è molto limitato. La durata del torneo passa da 10 a 13 giorni, ma soltanto il torneo femminile ne sarà coinvolto. COVID permettendo, il torneo si snoderà dal 27 aprile al 9 maggio 2021. Le prime due giornate, tuttavia, saranno riservate alle qualificazioni femminili, non esattamente un evento di richiamo.

Fino allo scorso anno, il torneo femminile scattava al venerdì e il maschile al sabato. Dal 2021 il Masters 1000 resterà uguale, mentre il Premier Mandatory femminile avrà più spazio e potrà garantire alle giocatrici un maggior riposo tra un match e l'altro. In effetti ci sarebbe lo spazio per un torneo a 96 giocatrici, come accade a Indian Wells e Miami, ma nel comunicato non si fa menzione di questa possibilità. Ecco le date di avvio dei vari tabelloni:

27 aprile 2021 – Qualificazioni femminili
29 aprile 2021 – Tabellone femminile
1 maggio 2021 – Qualificazioni femminili
2 maggio 2021 – Tabellone maschile

La prossima edizione del Mutua Madrid Open scatterà il 27 aprile

Se in campo maschile non cambia nulla (la rivoluzione dei Masters 1000 dovrebbe scattare nel 2022, e non è neanche detto che il torneo di proprietà di Ion Tiriac rimanga a Madrid, giacché l'accordo scade proprio nel 2021), si tratta di un consolidamento nel circuito WTA. Non a caso, il comunicato offre le parole di Steve Simon (boss WTA) mentre non c'è traccia di quelle di Andrea Gaudenzi. Vale la pena ricordare che i grandi tornei del circuito femminile sono divisi in due macro-categorie: i Premier Mandatory (Indian Wells, Miami, Madrid e Pechino) e i Premier Five (Doha-Dubai ad anni alternati, Roma, Canadian Open, Cincinnati e Wuhan).

Per questo, Madrid si è potuta permettere – almeno in campo femminile – una manovra che non è possibile per Roma. Il motivo è semplice: tra le donne, Madrid è più importante. Diversa la questione tra gli uomini. In altre parole: se è tecnicamente vero che il torneo passa a 13 giorni, nei fatti cambia poco. Stessa storia per il torneo di Roma, la cui durata – per ora – rimane di 9 giorni. Tuttavia, viene pubblicizzata una durata di ben 14 giorni perché vengono conteggiati quattro giorni di prequalificazioni più un giorno (venerdì 7 maggio) in cui non ci saranno match ufficiali, ma per accedere al Parco del Foro Italico bisognerà ugualmente pagare. Scelte di marketing.

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