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AUSTRALIAN OPEN

Sinner-Tsitsipas: una sfida che vale doppio

Per il secondo anno consecutivo, Jannik Sinner e Stefanos Tsitsipas si affronteranno all'Australian Open. In palio non c'è soltanto un posto nei quarti: il match evidenzierà la qualità del lavoro svolto dall’azzurro dopo la netta sconfitta subita l’anno scorso.

Filippo Morselli
21 gennaio 2023

Sono passati 360 giorni da quel 26 gennaio 2022, quando Stefanos Tsitsipas inflisse lezione di tennis a Jannik Sinner nei quarti dell'Australian Open. Finì 6-3 6-4 6-2 nonostante ci fossero ben altre premesse. Una delusione tanto grande da convincere Jannik a cambiare coach, lasciando Riccardo Piatti per affidarsi a Simone Vagnozzi. Ecco perchè, dopo un anno di lavoro, l'ottavo del 2023 darà molte indicazioni sui progressi fatti dall’altoatesino, e sarà per lui un banco di prova importante.

“Ha giocato meglio lui, e mi ha fatto capire che devo giocare meglio a tennis. Lasciando stare la sua maggiore esperienza, ho capito che devo essere in grado di fare più cose”. Quella dell’anno scorso è stata una partita nella quale il greco ha avuto quasi sempre il comando dello scambio, riuscendo spesso con il dritto a trovare angoli stretti per poi chiudere il punto a campo aperto. Ha inoltre servito molto bene, mettendo in campo il 68% di prime palle e senza concedere palle break. Al contrario Sinner ha trovato meno angoli, applicando il suo classico schema di gioco lineare che però non infastidiva l’avversario. Il risultato è stato severo, ma ad allarmare fu l’incapacità di Sinner di cambiare il piano partita iniziale.

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«Sarà una partita diversa rispetto all’anno scorso. So che a lui piace molto giocare qui, ma piace anche a me. Sono pronto per una battaglia, mi piacciono queste sfide» 
Jannik Sinner

La sfida di 12 mesi fa

Ecco, quindi, che il lavoro svolto con Vagnozzi e Darren Cahill (super-coach integrato nel team a partire da Wimbledon) dovrebbe - si spera - aiutare l’italiano a giocare una partita diversa. Tra le chiavi di volta potrebbe esserci uno degli aspetti su cui hanno lavorato di più, ovvero muovere maggiormente il proprio avversario, tirando meno forte ma generando più angoli. Così facendo potrà dare meno tranquillità al greco, il quale è devastante quando può colpire da fermo.

Un'altra ottima strategia potrebbe essere quella di servire spesso sul rovescio di Tsitsipas, magari con una spinta inferiore, ma mantenendo un’alta percentuale di prime. In questo modo lo scambio sarebbe più frequentemente nelle sue mani. Sarà anche importante per Sinner avere coraggio, evitare di entrare troppo nella ragnatela di scambi dell’ateniese, e in certi frangenti cercare il vincente anche in condizioni proibitive. “Sarà una partita diversa rispetto all’anno scorso. So che a lui piace molto giocare qui, ma piace anche a me. Sono pronto per una battaglia, mi piacciono queste sfide”

L'unico successo di Sinner contro Tsitsipas risale all'edizione autunnale degli Internazionali BNL d'Italia

Le riflessioni di Jannik Sinner dopo il terzo turno contro Fucsovics

I due arrivano allo scontro diretto dopo percorsi diversi: Tsitsipas non ha ancora perso un set e non ha ancora affrontato un vero e proprio ostacolo, Sinner ha dovuto recuperare due set di svantaggio a Marton Fucsovics nel terzo turno, dopo avere agevolmente superato i primi due. L'incontro si giocherà in sessione serale: difficile capire se le condizioni più lente e i rimbalzi più bassi favoriranno l'uno o l'altro. Di certo, Sinner ha sempre giocato al mattino e dovrà adattarsi, mentre Tsitsipas ha già giocato di sera contro Halys e Hijikata.

I precedenti recitano 4-1 in favore del greco, con l’unica vittoria di Jannik che risale al secondo turno del Masters 1000 di Roma 2020 (edizione autunnale degli Internazionali) per 6-1 6-7 6-2. Negli altri quattro precedenti, Tsitsipas non ha mai perso un set. È doveroso quindi considerare L’attuale numero 4 del mondo favorito, ma se Sinner sarà riuscito a imparare dalle scorse esperienze, potrà giocarsela alla pari.