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ROMA

Doccia gelata Sinner: niente Foro Italico!

I problemi all'anca non sono risolti: Jannik Sinner non parteciperà agli Internazionali BNL d'Italia. È la peggiore notizia possibile per appassionati e organizzatori, ma l'altoatesino ha ormai imparato ad ascoltare i segnali del suo corpo. Dovesse ritirarsi anche Medvedev, Roma rischia di non avere tre dei primi quattro. 

Riccardo Bisti
4 maggio 2024

Una mazzata tremenda, la peggiore possibile. Proprio mentre l'Assemblea Straordinaria FITP stava votando (approvando a maggioranza bulgara) le modifiche allo Statuto che renderanno pressoché impossibile la candidatura di chiunque non sia Angelo Binaghi, il piccolo mondo del tennis italiano è stato travolto da una notizia-terremoto: Jannik Sinner non parteciperà agli Internazionali BNL d'Italia. Il dolore all'anca esistente da qualche settimana e riacutizzatosi a Madrid lo obbligherà a saltare il torneo nel quale era attesissimo e in cui sarebbe stato accolto da Re. “Non è facile scrivere questo messaggio ma dopo aver parlato di nuovo con i medici e gli specialisti dei miei problemi all’anca devo annunciare che purtroppo non potrò giocare a Roma. Ovviamente sono molto triste di non aver recuperato, essendo uno dei miei tornei preferiti in assoluto. Non vedevo l’ora di tornare e giocare a casa davanti al pubblico italiano” ha scritto Sinner, accompagnando il messaggio con l'emoticon di un cuore spezzato.

L'azzurro ha aggiunto che trascorrerà comunque qualche giorno a Roma e passerà dal Foro Italico, e il sito del torneo informa che terrà una conferenza stampa nel pomeriggio di domenica. Ma è un surrogato che non accontenterà nessuno, se non qualche cacciatore di selfie e autografi. La verità è che si tratta di una notizia drammatica per il torneo, a maggior ragione per gli elevatissimi costi dei biglietti e per la fase promozionale del torneo, fortemente incentrata su Sinner. Come vi abbiamo già segnalato, i manifesti ufficiali ritraevano proprio Jannik. Mai come quest'anno, tra l'altro, un giocatore italiano sarebbe stato considerato “da corsa” per il titolo agli Internazionali, laddove non raggiungiamo la finale dal 1978 (Adriano Panatta contro Bjorn Borg) e nei 45 anni successivi abbiamo raccolto due semifinali (Volandri 2007 e Sonego 2021).

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    Il numero minimo di giorni che trascorreranno senza un match ufficiale di Jannik Sinner sul territorio italiano. L'ultima partita risale alla finale del Masters torinese, giocata il 19 novembre scorso contro Novak Djokovic. Se Jannik dovesse partecipare al girone delle Davis Cup Finals, l'11 settembre giocherà a Bologna contro il numero 1 brasiliano. Saranno passati 295 giorni dal match contro Djokovic.

Jannik ha pensato a se stesso, ragionando sul lungo termine senza guardare all'immediato. Se ci pensate, questo forfait ricorda alla lontana quello dello scorso settembre al girone delle Davis Cup Finals, sia pure con un paio di differenze: 1) Allora c'era in ballo la retorica della maglia azzurra. 2) Oggi c'è un infortunio specifico, preciso e non generico come allora. Ma c'è un principio da cui Jannik ha scelto di non derogare: ascoltare il suo corpo ed evitare ricadute e/o problemi fisici che possano danneggiarlo per un periodo più lungo. Lo fa – giustamente – senza badare a quello che la gente può pensare di lui e a eventuali critiche. Di certo non ne riceverà dagli organizzatori, perché negli ultimi mesi ha accumulato un credito d'immagine talmente grande da garantirgli l'immunità per qualsiasi scelta, anche la più impopolare.

Non dimentichiamo che la stessa FITP aveva digerito benissimo il forfait in Davis (a differenza di alcuni media), salvo poi essere premiata con la presenza a Malaga e la conferenza stampa post-Australian Open, tenutasi nella nuova sede federale in cui Sinner era seduto accanto al presidente Angelo Binaghi. Più in generale, il forfait a un Masters 1000 che precede uno Slam è un fatto normalissimo e che in condizioni normali non farebbe notizia. Ma oggi Sinner è lo sportivo italiano più popolare, e ha avvicinato al tennis una moltitudine di persone che non ne conoscono le dinamiche. Per questo, siamo certi che qualcuno male interpreterà il gesto, magari strumentalizzandolo.

Questo tweet lascia ben intendere in che direzione andranno gli sforzi comunicativi del torneo di Roma

La verità – a nostro avviso – è che Sinner avrebbe anche potuto aspettare qualche giorno prima di prendere la decisione. Invece Jannik ha preferito focalizzare il recupero sul trittico Parigi-Wimbledon-Olimpiadi e non ha voluto imbarazzare ulteriormente il torneo con un forfait a tabellone già compilato (il sorteggio è previsto per lunedì). In quel caso, le proteste sarebbero state ancora più veementi. Gli organizzatori avevano già pianificato i suoi primi due match: Jannik avrebbe esordio nella sessione diurna di venerdì 10 maggio (con prezzi dei biglietti da 99 a 378 euro), mentre avrebbe giocato il secondo match nel serale di domenica 12 (prezzi da 54 a 189 euro). Adesso dovranno trovare una nuova chiave promozionale e sembrano aver scelto Rafa Nadal, senza dimenticare i tanti italiani in gara, da Lorenzo Musetti (ottimo finalista al Challenger di Cagliari) in giù, nella speranza che Matteo Berrettini o il vecchio leone Fabio Fognini azzecchino un bel torneo.

E magari dare un'occhiata al femminile, con Jasmine Paolini non troppo distante da uno storico piazzamento tra le top-10. Rimane la sensazione di una notizia che fa rumore e ha mandato in subbuglio gli appassionati, visto che Sinner non giocare un match ufficiale sul territorio italiano da ormai un anno (la sconfitta contro Francisco Cerundolo, proprio al Foro Italico). Tra l'altro, con il forfait di Carlos Alcaraz è già certa l'assenza dei possibili dominatori del futuro. Se poi dovesse mancare anche il campione in carica Daniil Medvedev, gli Internazionali d'Italia rischierebbero di patire l'assenza di tre dei primi quattro al mondo. Niente di drammatico, nei tornei del circuito può succedere. Si tratta di una lezione – sotto forma di doccia gelata – che spiega agli appassionati dell'ultim'ora le dinamiche del tennis moderno. Tutto qui.