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IL CASO

Alla disperata ricerca di un livescore

Gettando nello sconforto gli appassionati, l'applicazione ATP-WTA con i punteggi in tempo reale è stata dismessa. Quale fusione può esserci tra i due brand se non riescono neanche con ls tecnologia? Il precedente di Tennis TV. Vi forniamo le applicazioni alternative, che in certi casi funzionano anche meglio.

Riccardo Bisti
11 gennaio 2021

This APP will no longer operate from 2021. Migliaia di appassionati hanno avuto questa brutta sorpresa qualche giorno fa, quando hanno provato ad aprire l'applicazione ATP-WTA, in cui si trovavano i risultati in tempo reale di tutti i tornei sotto la giurisdizione ATP (Challenger compresi, dunque) e WTA. Attiva da molti anni, era un punto di riferimento per la sua comodità e semplicità di utilizzo. All'improvviso, e senza alcuna spiegazione, hanno scelto di dismetterla. Prima riflessione: come si può pensare all'unione ATP-WTA se non riescono a fornire un servizio unico nemmeno in una cosa così semplice? Quale credibilità possono avere le voci rimbombate la scorsa primavera, durante il primo lockdown, quando un tweet di Roger Federer fece partire la voce di una possibile fusione? Gli unionisti sostengono che offrire il tennis come prodotto unico, senza distinzioni di genere, lo renderebbe più interessante e vendibile. Gli scettici (per non dire... separatisti) si domandano quale convenienza abbia l'ATP a inglobare un marchio che produce meno, incassa meno e dunque potrebbe essere... parassitario. Durante il lockdown, i vari organi de tennis si sono parlati spesso (al tavolo virtuale c'erano anche ITF e tornei del Grande Slam), ma non risulta – o almeno, non è trapelato – che l'unione sia all'ordine del giorno. Anche il maxi-piano di Andrea Gaudenzi per rilanciare il tennis, sia pure molto complesso, non spiega esattamente come avverrebbe l'unione dei due brand. Per ora, dunque, si è trattato di chiacchiere create da una figura influente (Federer), e fomentate soprattutto da chi avrebbe maggior interesse (le donne). Ciò che conta, tuttavia, sono i fatti. E la dismissione dell'app, dannosa per gli appassionati, è solo l'ultimo episodio di una tendenza piuttosto chiara. E che vale la pena riportare.

TENNIS TV
Nel gennaio 2009, quando si iniziavano a comprendere le potenzialità delle nuove tecnologie, fu lanciata la piattaforma Tennis TV. Un paradiso per gli appassionati: a una cifra più che accessibile, si potevano vedere decine di tornei ATP-WTA sui propri device, Smart TV comprese. C'è la possibilità di seguire anche i campi secondari e accedere alle statistiche in qualsiasi momento. Tennis TV ha poi potenziato la sua applicazione, integrandola con Chromecast e rendendola compatibile con PlayStation e Xbox. Un vero e proprio must... non fosse che nel 2017 è diventata un'app esclusivamente ATP. Il circuito femminile avuto bisogno di ben sette mesi per mettere a punto e lanciare WTA TV, inaugurata il 31 luglio 2017. A distanza di quattro anni, non ha ancora la sua app (pecca molto grave), non è compatibile con Chromecast e non informa nemmeno sui nomi delle giocatrici in campo. Si accede solo tramite sito internet, e l'utente – se non è a conoscenza dell'ordine di gioco – deve andare a tentativi, poiché nel menù sono segnalati soltanto i nomi dei campi e non delle protagoniste. La divisione è stata un danno anche per i portafogli del pubblico: al netto delle varie offerte, per avere tutto bisogna spendere 67,05€ annui per WTA TV in aggiunta ai 109.99 per Tennis TV. Insomma: divisione, confusione e costi più alti per l'utente finale.

PLAY IT BOX
La WTA non ha ancora realizzato un'app. Per conoscere i risultati del torneo di Abu Dhabi bisogna andare sul sito WTA e andare nella sezione “scores”. Nel 2021, un'indecenza tecnologica.
Durante lo stop del circuito, livescore.com ha organizzato un torneo di esibizione a Praga

SITI INTERNET
ATP e WTA non hanno mai avuto un sito unico, ma fino a qualche anno fa le pagine erano piuttosto simili. Chi era abituato a navigare su uno dei due siti, aveva vita facile nella ricerca di informazioni sull'altro. Tuttavia, la WTA si è progressivamente allontanata. Nel famigerato 2017 c'è stato un cambiamento importante, sia grafico che nei contenuti, che non è azzardato definire disastro. Molte informazioni erano scomparse, era impossibile scoprire quali sono i tornei che contano nella classifica di una giocatrice e la navigazione, nel complesso, è diventata più pesante. L'esatto contrario di quanto si chiede a una pagina web. Anche l'ATP ha effettuato delle modifiche, ma tutto sommato le informazioni si reperiscono ancora con una certa facilità.

LIVESCORE
Ma veniamo alla nota dolente. L'applicazione ATP-WTA era perfetta per i motivi descritti a inizio articolo. Certo, aveva le sue pecche e i fanatici ben conoscevano le alternative, diciamo, non ufficiali. Però era un punto di riferimento costante. Con la sua dismissione, l'ATP ha indirizzato verso la propria app (peraltro già esistente), in cui si arriva a ottenere le stesse informazioni, sia pure in modo più macchinoso e con qualche passaggio di troppo. Anche in questo caso, l'esatto opposto di quello che si chiede a un'app: rapidità e fruibilità. Al contrario, la WTA non ha fornito ancora nulla. Zero. Per conoscere i risultati del torneo di Abu Dhabi bisogna andare sul sito WTA e andare nella sezione “scores”. Nel 2021, un'indecenza tecnologica. Come se non bastasse, in più di un'occasione il sito ha fornito punteggi sbagliati. È accaduto durante Sabalenka-Tomljanovic, ma anche in altri match meno nobili. Travolta da critiche e proteste, la WTA ha fatto sapere di voler lanciare la propria app di risultati... entro fine marzo. Diciamo che tre mesi di ritardo sono sempre meglio di sette... Persino i giocatori si sono lamentati. Caroline Wozniacki ha chiesto aiuto via Twitter, chiedendo un luogo dove poter consultare programmi e risultati. Le hanno risposto ironicamente, parlando di Codici Morse e piccioni viaggiatori, mentre Kirsten Flipkens le ha addirittura chiesto se ha intenzione di riprendere a giocare. “No no! Semplicemente mi piace guardare il tennis e sarebbe bello sapere quali tornei si stanno giocando” ha replicato la danese. E allora si è scatenata una corsa alle soluzioni alternative. Un paio di coach di rilievo (Sven Groeneveld e Sascha Bajin) hanno pubblicizzato l'app TennisONE.

Per chi desidera un approccio più professionale ai risultati in tempo reale, Sofascore è un'applicazione particolarmente adatta
Se le soluzioni da noi proposte non vi bastano, questo video spiega il funzionamento di un'app dalle funzionalità piuttosto simili

Noi ci permettiamo di segnalare tre possibili approdi. Se seguite il calcio spagnolo, avrete notato che nelle lavagne luminose in dotazione al quarto uomo c'è la scritta LIVESCORE.COM. Si tratta di un'applicazione molto potente, il cui nome lascia intendere la funzionalità. Recentemente rinnovata, comprende diversi sport: offre la possibilità di scegliere quello di default (ovvero quello che compare all'apertura dell'app). Una volta entrati nella sezione tennis, propone l'elenco dei match in programma. Nessuna distinzione: ATP, WTA, ITF, singoli e doppi. Ogni giorno ha la sua lista di match: se volete vedere i risultati di un altro giorno, basta selezionare sul calendario la data prescelta. Non è particolarmente dettagliata nel fornire le statistiche, ma ha il vantaggio di essere veloce e fruibile. Hanno un principio simile anche le altre due app che ci sentiamo di consigliare: DIRETTA.IT e SOFASCORE: entrambe forniscono i risultati di diversi sport, ed entrambe danno una certa importanza al tennis.

DIRETTA è molto ben fatta: in cima si trova il numero totale di partite previste nel giorno, mentre in rosso sono segnalate quelle in corso di svolgimento. Stessa cosa per i singoli tornei, i quali possono essere consultati con un menù a tendina. Una volta selezionato il match desiderato, si trova il classico livescore e l'interessante sezione “punto a punto”, in cui si può apprezzare l'evoluzione dei singoli game, in modo da recuperare quelli più combattuti e significativi. Senza dimenticare l'opzione “testa a testa”, in cui si trova lo storico dei giocatori in campo (più i precedenti). Per ciascuno sono visibili le ultime cinque partite, ma se si vuole andare più indietro lo si può fare senza problemi. Davvero buona. L'unica pecca riguarda l'archivio dei risultati: ogni match viene archiviato con il numero di set vinti (2-0 o 2-1, per intenderci), mentre l'appassionato di tennis è abituato a leggere il risultato nel dettaglio. Per questo, SOFASCORE può venire incontro ai più esigenti. Il principio è lo stesso, ma per il singolo match l'evoluzione punto a punto è più intuitiva. Per esempio, permette di capire con più rapidità di quanti punti si è composto un singolo game. La sezione statistica, poi, è decisamente completa e ricorda quella dell'app ATP-WTA. Anche SOFASCORE offre lo storico recente dei giocatori, oltre ai precedenti. In definitiva – e senza la pretese di ritenere queste app migliori di altre – diremmo che LIVESCORE è la migliore per consultazioni rapide, mentre se si vuole qualcosa di più dettagliato sono meglio le altre due: DIRETTA per chi è interessato alle statistiche (magari pensando alle scommesse), SOFASCORE per chi ha un approccio più professionale.