Test Racchette

Wilson Clash 108

È il modello della linea Clash studiato per giocatori di club o agonisti over che cercano un attrezzo molto manovrabile e con uno sweet spot generoso. Il meglio lo offre a velocità medio-basse e quando ci si appoggia al colpo avversario oppure variando le soluzioni. Colpi piatti e back si fanno preferire allo spin esasperato

di Staff Padel Magazine
8 giugno 2020

Lorenzo, 48 anni, classifica 3.2
Quando leggo che un telaio sta sotto i 300 grammi e l’ovale supera i 100 pollici, già mi vengono i brividi. Avevo poche illusioni, invece è risultato un telaio piacevole, soprattutto quando bisogna giocare di tocco, eseguire un buon back, venire avanti a chiudere una volée. Continuo a preferire telai dalla massa più importante che aiutano in fase di spinta, però è stata una piacevole sorpresa.

Vittorio, 56 anni, classifica 4.3
Per me, una vera rivoluzione. Dovrebbero renderla illegale tra gli over. La butti di là sempre, si gioca la smorzata che è una meraviglia, il pallonetto esce bello lungo, ti appoggi al colpo dell’altro e non sbagli mai. E dopo un paio d’ore sembra che hai in mano una piuma. La tengo finché non mi squalificano, adesso che riesco anche a toccare benissimo e questo mi aiuta nei doppi.

Mattia, 32 anni, classifica 3.2
Diciamo amichevolmente che non è nei miei schemi, anche se in realtà qualche gioia me l‘ha data perché quando picchi, la palla viaggia abbastanza e anche il servizio, soprattutto con le rotazioni, esce bene. Però faccio fatica a dare cattiveria senza massa e se l’avversario spinge, posso solo appoggiarmi ma non contrattaccare. La giro a mio padre che si divertirà un mondo.

Mario, 63 anni, specialista del doppio
Bellissima! Io gioco massimo tre colpi, poi vado a rete e via. E questa racchetta, al volo, è una goduria. Facilissima ma con volée che escono secche e precise. Grazie allo sweet spot così largo, la prendo sempre e, rispetto al mio vecchio padellone, riesco anche a indirizzare la palla dove voglio.

Francesco, 55 anni, classifica 4.2
Sembra strano alla mia età, ma sto migliorando, seppur senza far sfracelli. Col mio vecchio oversize, non facevo nessuna fatica a spingere; il problema è che non sapevo dove tiravo la palla, non esattamente un dettaglio. In recupero era meraviglioso perché trovavo buona profondità senza troppi affanni, ma quando spingevo un attimo, poteva finire ovunque. Nei momenti clou di un match, questa sensazione può fare la differenza. Con la Clash oversize invece, ho maggior sicurezza quando voglio cercare un angolo o spingere con maggior decisione (mi vergogno a parlare di winner).

Lo sapevi che...

The Clash Revolution

Dietro ai telai della linea Clash c'è stato uno studio di progettazione e ingegneria lungo quanto affascinante. Qui potete osservare alcuni video che spiegano come è nata la Clash Revolution.

The Clash / 1

The Clash / 2

The Clash / 3

E l'opinione di Nicole Gibbs, prima giocatrice ad aver adottato questo tipo di racchetta nel circuito pro.