Test Racchette

Head Graphene 360 Instinct MP

Racchetta di estrema manovrabilità, è ideale per il giocatore di club che ama impattare d’incontro e muoversi a tutto campo, più che per il picchiatore agonista che cerca tanto spin. Molto confortevole, la palla esce rapida dalle corde ma non troppo pesante a causa di uno swingweight contenuto

di Staff Padel Magazine
8 giugno 2020

Lorenzo, 48 anni, classifica 3.2
Fosse una scarpa, la prima calzata sarebbe eccezionale: comoda, super manovrabile, con la palla che esce facile e le rotazioni ben assecondate, senza nemmeno la sensazione di perdere controllo. Ti accorgi che manca un po’ di massa quando cominci a giocare in partita e la tua palla non esce troppo pesante. Poi, se devi incontrare il toppone di un buon terza, fatichi a trovare la giusta stabilità all’impatto. Arrivati a un certo livello di agonismo, diciamo di un forte terza categoria, serve un attrezzo che consenta di giocare palle pesanti. Con qualche grammo in testa, la situazione migliora.

Luca, 52 anni, classifica 3.5
Molto facile, comoda, ideale quando giochi due ore per tre volte la settimana e con telai più tosti rischieresti di non arrivare al week-end. L’ottima manovrabilità consente di giocare a tutto campo, in difesa e in attacco. Ideale per i giocatori d’incontro; i picchiatori puri e gli arrotini vogliono maggior peso in testa.

Francesca, 20 anni, classifica 3.2
Bella vera! Che manovrabilità e la botta piatta esce dritta, precisa e veloce. La si muove con semplicità, quindi i movimenti belli ampi sono facilitati, senza però rischiare di perdere troppo controllo. Viaggia alla grande anche nei colpi in recupero, quelli in back e nel gioco di volo.

Claudio, 38 anni, classifica 4.2
Cerco un telaio comodo e maneggevole: cosa voglio di più? L’impatto è confortevole, la palla esce rapida dalle corde ma anche bella precisa. Il problema di racchette così manovrabili è che spesso la palla finisce ovunque, invece anche il controllo è piuttosto buono. E il servizio, mio problema cronico, è più fluido.

Christian, 40 anni, classifica 4.2
Alla faccia, come si muove bene! A tutto campo, quando si vuole picchiare o giocare stretto con leggero top spin, in spinta o di tocco. Riesco a far tutto, e tutto bene. E il braccio non soffre.