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ANALISI

Firenze, che prezzi: sarà più caro di un ATP 500

Usciti i prezzi dei biglietti per i tornei ATP di Napoli e Firenze: il primo è in linea con gli eventi di categoria, mentre Firenze sarà particolarmente caro. Costerà di più che seguire dal vivo l'ATP 500 di Vienna... Tra i tornei presi in esame, solo quelli italiani separano diurno e serale.

Riccardo Bisti
5 agosto 2022

Il varo di due tornei ATP in Italia, inizialmente non previsti in calendario, è certamente una bella notizia. Firenze e Napoli si giocheranno nel momento giusto, visto che a ottobre – con ogni probabilità – Matteo Berrettini e Jannik Sinner saranno ancora in lotta per acciuffare un posto alle ATP Finals. Per questo, non è da escludere la loro partecipazione a due tornei che hanno avuto totale appoggio istituzionale: per promuoverli si è mosso il presidente Angelo Binaghi in persona, ospite a entrambe le presentazioni. E gli organi di comunicazione FIT stanno dando grande spazio ai due tornei, la cui licenza (salvo ulteriori novità) dovrebbe limitarsi al 2022. C'è stata anche l'accortezza di lanciare la biglietteria in due giorni diversi, in modo da evitare sovrapposizioni. C'era grande attesa per conoscere la policy sui prezzi dei biglietti, visto che negli ultimi anni i tornei in Italia (in particolare Roma) non si sono rivelati esattamente alla portata di tutte le tasche. Per gli Internazionali d'Italia, tuttavia, vige la regola del mercato: se il pubblico cresce nonostante l'aumento costante dei prezzi, gli organizzatori sono legittimati a farlo. Più complesso il discorso per eventi come Firenze e Napoli, privi di punti di riferimento e con un'entry list incerta (come da regolamento ATP, uscirà con sei settimane d'anticipo), al contrario del Masters 1000 romano, che vede l'iscrizione d'ufficio di tutti i migliori.

Messi in vendita i biglietti di entrambi i tornei, li abbiamo analizzati e – soprattutto – messi a confronto con quelli di altri tornei. Oltre a Firenze e Napoli, abbiamo scelto tre eventi indoor autunnali: lo storico evento di Metz (in campo dal 18 al 25 settembre), quello di Anversa (in contemporanea a Napoli) e l'ATP 500 di Vienna, il cui valore è superiore e dunque ci si aspetterebbe un prezzo dei biglietti più alto. Premessa numero 1: Firenze e Napoli propongono due sole categorie di biglietti (un anello inferiore e uno superiore, sia pure con qualche sfumatura per Napoli), mentre a Vienna ci sono quattro tipologie, a Metz tre e ad Anversa da tre a cinque a seconda delle giornate. Per questo, in ogni singola giornata, vi proponiamo sia i prezzi più bassi che quelli più alti, per chi vuole godersi un'esperienza di lusso. Abbiamo poi segnalato i costi degli abbonamenti, presenti in quattro dei cinque tornei, ma non a Vienna. Premessa numero 2: Napoli e Firenze sono gli unici a proporre due biglietti diversi per sessione diurna e serale, mentre per gli altri eventi presi in esame il biglietto vale per tutta la giornata. Va da sé che il prezzo complessivo dei tornei italiani è la somma algebrica dei costi del diurno + serale. Non abbiamo inserito nella carrellata qui sotto – vi spiegheremo perché – i tornei di di Sofia e Stoccolma, ma abbiamo comunque analizzato i loro prezzi. Escludendo i weekend delle qualificazioni, ecco i prezzi dei tagliandi ai tornei ATP di Metz, Firenze, Napoli, Anversa e Vienna.

Napoli sembra tutto sommato in linea con il resto del circuito, mentre i prezzi di Firenze sembrano particolarmente alti.
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Grazie all'Unicredit Firenze Open, il circuito ATP tornerà nel capoluogo toscano dopo 28 anni

LUNEDÌ
Meno costoso
Firenze 53.50 (29.50 + 24)
Vienna 41
Napoli 20 (10 + 10)
Anversa 20 (posto unico)
Metz 15

Più costoso
Firenze 98.50 (51.50 + 47)
Vienna 92
Napoli 50 (25 + 25)
Metz 33
Anversa 20 (posto unico)

MARTEDÌ
Meno costoso
Firenze 53.50 (29.50 + 24)
Vienna 41
Napoli 20 (10 + 10)
Anversa 20
Metz 15

Più costoso
Firenze 98.50 (51.50 + 47)
Vienna 92
Napoli 50 (25 + 25)
Anversa 40
Metz 33

MERCOLEDÌ
Meno costoso
Firenze 64.50 (35 + 29.50)
Napoli 50 (25 + 25)
Vienna 41
Anversa 30
Metz 18

Più costoso
Firenze 113 (61.50 + 51.50)
Vienna 92
Napoli 60 (30 + 30)
Metz 50
Anversa 45

GIOVEDÌ
Meno costoso
Firenze 64.50 (35 + 29.50)
Napoli 60 (30 + 30)
Vienna 47
Anversa 35
Metz 22

Più costoso
Firenze 113 (62.50 + 57)
Vienna 101
Napoli 70 (35 + 35)
Metz 53
Anversa 50

VENERDÌ
Meno costoso
Firenze 100 (50 + 50)
Napoli 70 (35 + 35)
Vienna 54
Metz 30
Anversa 25

Più costoso
Firenze 180 (90 + 90)
Vienna 110
Napoli 80 (40 + 40)
Metz 67
Anversa 65

SABATO
Meno costoso
Firenze 114 (57 + 57)
Vienna 54
Napoli 40
Anversa 35
Metz 32

Più costoso
Firenze 244 (122 + 122)
Vienna 110
Anversa 80
Metz 77
Napoli 55

DOMENICA
Meno costoso
Firenze 68
Napoli 50
Vienna 47
Anversa 35
Metz 32

Più costoso
Firenze 146
Vienna 101 (esaurito)
Anversa 85 (*)
Metz 77
Napoli 75

ABBONAMENTI
FIRENZE: da 370 a 780
NAPOLI: 470.80 tutto compreso
METZ: da 165 a 320
ANVERSA: da 150 (weekend finale) a 185 (settimana intera, solo 50 disponibili)
VIENNA: somma costo singoli biglietti da 325 a 690

(*) Per Anversa abbiamo considerato la categoria "Premium" come più costosa, perché la "Box Experience" non ha proposte paragonabili negli altri. Oltre a essere praticamente a bordo campo, prevede anche un bicchiere di champagne, una bottiglia d'acqua, due bevande extra e un panino.

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Firenze è il torneo più caro, da qualsiasi prospettiva lo si guardi. 68 euro per un posto in secondo anello in finale è di gran lunga il prezzo più alto, visto che biglietti analoghi costano molto meno anche a Sofia e persino Stoccolma. La Svezia è un Paese con un altissimo costo della vita, eppure i prezzi per la finale oscillano tra le 515 e le 825 corone svedese (rispettivamente 50 e 80 euro). Abbiamo escluso dallo schema qui sopra Stoccolma e Sofia perché si gioca in Paesi in cui il reddito medio dei lavoratori (senza contare l'utlizzo di valute diverse dall'euro), e il costo stesso della vita, sono molto diversi rispetto all'Italia. La Svezia è il quarto Paese più ricco dell'Unione Europea per reddito pro capite, mentre la Bulgaria è addirittura in ultima posizione con 6.800 euro di reddito medio a persona (per questo, in proporzione, i biglietti di Sofia sono particolarmente cari). La Francia è il Paese che ci è più vicino, il Belgio è appena sopra, mentre abbiamo scelto l'Austria perché ci interessava analizzare un ATP 500 e abbiamo ritenuto Vienna più adatta di Basilea, in Svizzera, per quanto il reddito pro capite austriaco sia di 38.300 euro contro i 26.900 italiani (ma in Svizzera supera gli 80.000: si spiegano così i prezzi apparentemente alti degli Swiss Indoors) In virtù di questo, i costi dei biglietti dell'Unicredit Firenze Open sembrano particolarmente elevati. Inoltre, in Italia abbiamo la tendenza a far lievitare i costi giorno dopo giorno, fino a raggiungere il picco per la finale: legittimo, ma alla domenica c'è un solo match in programma. Le sessioni del venerdì e del sabato hanno probabilmente più valore: la pensano così a Vienna, in cui i costi della finale sono identici a quelli degli ottavi, mentre a Metz sono sostanzialmente uguali tra sabato e domenica.

E Napoli? Visto che gli organizzatori devono sostenere spese importanti, con l'allestimento dell'arena nella Rotonda Diaz e convertire alcuni campi dalla terra al cemento (l'ATP non ne vuole sapere di organizzare tornei sul rosso dopo lo Us Open), i prezzi sono tutto sommato contenuti. A quelli che abbiamo segnalato nello specchietto, si aggiunge il Ground per i campi secondari e uno sconto secco del 50% per i ragazzi tra i 5 e i 12 anni per ogni sessione (c'è un 12% di commissioni che non abbiamo inserito nel nostro schema). Sarà curioso vedere un torneo sul cemento all'aperto nella seconda metà di ottobre, peraltro con due match in sessione serale (a partire dalle 19), ma lo splendido clima di Napoli lo renderà possibile. Spostandoci all'estero, sono davvero contenuti i prezzi del torneo di Metz. Spendendo appena 20 euro in più che per l'anello basso di Firenze per la sola finale, si acquista un abbonamento per tutta la settimana. Con 165 euro, il Moselle Open è a portata di mano. Gli organizzatori dell'Erste Bank Open di Vienna hanno scelto di non mettere n vendita abbonamenti, ma sommando i prezzi dei singoli biglietti sono comunque inferiori a quelli proposti dagli abbonamenti per Firenze. Ci sarebbe piaciuto fare un paragone con il torneo di Gijon, altra licenza temporanea di questo 2022, ma i biglietti non sono ancora in vendita. In definitiva, mettendo a confronto diversi tornei, Napoli sembra tutto sommato in linea con il resto del circuito, mentre i prezzi di Firenze sembrano particolarmente alti. Vedremo se il desiderio di sostenere il toscano Lorenzo Musetti (che ha lasciato intendere la sua presenza) e la generale fame di tennis dei toscani permetterà di riempire ugualmente Palazzo Wanny. Più probabilmente, chi acquisterà i biglietti non conoscerà i dettagli appena raccontati, e non saprà di stare acquistando biglietti ben più costosi rispetto a quelli di tornei analoghi.