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WIMBLEDON

Sonego fa il suo dovere e si regala Nadal

WIMBLEDON - L'esuberanza fisica di Lorenzo Sonego disinnesca le armi di Hugo Gaston e il torinese centra il terzo turno a Wimbledon, laddove è atteso da Rafa Nadal. Lo spagnolo è a caccia del Grande Slam, ma non sembra in forma smagliante. “Mi farà giocare tanti rovesci, io dovrò giocare rapido e profondo” dice Sonego.

Riccardo Bisti
30 giugno 2022

Anni fa, con una defizione volgarotta ma efficace, Flavio Cipolla era stato soprannominato il rincoglionitore per la sua capacità di variare costantemente il gioco e mettere in difficoltà gli avversari con continue variazioni e tagli assassini. Oggi si può dire che l'eredità sia stata raccolta da Hugo Gaston, brevilineo francese che probabilmente gioca la migliore palla corta del circuito. Millimetrica, letale, efficace sia con il dritto che con il rovescio. Ma c'è un giocatore contro cui questa strategia non funziona: Lorenzo Sonego aveva già battuto Gaston due volte su due e ha fatto tris al secondo turno di Wimbledon, in un match che poteva rappresentare un problema per quello che metteva in paio: un terzo turnoda brividi contro Rafael Nadal. Lorenzo ha già affrontato due volte ciascuno gli altri Big Three (peraltro con una vittoria su Djokovic), mentre non ha ancora affrontato Rafa.

Si toglierà lo sfizio sabato, probabilmente sul campo più importante di tutti, il Centre Court di Wimbledon (a meno che non decidano di collocare Nadal sul Campo 1). Sonego non sta giocando la sua migliore stagione: qualche acciacco e un pizzico di sfortuna lo hanno fatto uscire dai top-50 ATP dopo che lo scorso autunno si era portato a ridosso dei top-20. Però il torinese ha una grande qualità: non si fa abbattere dai momenti difficili e gioca sempre con lo stesso entusiasmo di inizio carriera, con l'entusiasmo di un ventenne. Questo piazzamento al terzo turno non vale niente per la classifica, ma è utile per il morale e per la seconda parte della stagione. E poi gli permetterà di mettere piede di nuovo nel tempio del tennis, laddove dodici mesi fa arrivò a sfidare Roger Federer. Allora erano gli ottavi, stavolta sarà terzo turno.

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Lorenzo Sonego ha già giocato sul Centre Court: lo scorso anno ha sfidato Federer negli ottavi

L'esuberanza fisica di Sonego, la sua capacità di coprire il campo, accompagnata alla sua generosità, è sufficiente per smantellare le trame di Gaston. La notizia è che il 7-6 6-4 6-4 con cui ha battuto il francese è fin troppo generoso per lo sconfitto, che avrebbe potuto perdere ben più nettamente il primo e il terzo set. Nel parziale d'apertura, Sonego ha sciupato ben cinque palle break. Avrebbe potuto disunirsi, ma ha vinto il tie-break. Dopo un secondo set vinto grazie a uno strappo al terzo game, Sonny è volato 4-1 nel terzo. A quel punto c'è stato un pizzico di distrazione, ma ha ugualmente chiuso al decimo game. “Oggi ho servito con la giusta continuità e sono stato fortunato, perché il servizio non è la sua arma migliore – ha detto Sonego – adesso devo pensare a Nadal e credo che fisicamente stia bene.

Sa giocare dappertutto, anche se sull'erba fa più fatica che altrove. Le mie armi saranno il servizio e il dritto”. Sonego sa che Rafa cercherà di martellarlo sul rovescio, lui ha già pensato le contromisure: “giocare colpi profondi e veloci. Sono nato per difendermi, ma l'evoluzione del mio gioco mi ha portato a cercare di fare il punto, senza attendere l'errore altrui”. Avendo già respirato l'aria del Centre Court, non dovrebbe nemmeno patire più di tanto il miedo escenico. E contro il Nadal visto nei primi due turni si può certamente giocare. Al primo turno ha lasciato un set a Cerundolo, mentre nel secondo ha battuto Berankis, ma ha dato l'idea di muoversi con una certa circospezione. Come se non si fidasse al 100% del suo corpo. Chissà se sarà così anche contro Lorenzo.

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