Roma, pubblico al 25%... e il Netflix del tennis
Tutto confermato: il Foro Italico potrà accogliere gli spettatori solo dagli ottavi. La sessione serale sarà ridotta per rispettare il coprifuoco, e non tutti i possessori di biglietto potranno entrare. Binaghi: “Abbiamo messo in conto di rimborsarli”. Arriva l'app di SuperTennis: uno spettacolo, ma sarà gratuita per i soli tesserati FIT.
Riccardo Bisti |
Soltanto due giorni prima, la FIT aveva pubblicato una nota in cui invitava, per il momento, a non prendere in considerazione le ipotesi circolate su giornali, siti internet e trasmissioni televisive. L'allusione era alla percentuale di pubblico che avrebbe potuto assistere dal vivo agli Internazionali BNL d'Italia, vero e proprio tormentone delle ultime settimane. A quattro giorni dall'inizio del torneo, l'ufficialità è finalmente arrivata. Le ipotesi circolate su giornali, siti internet e trasmissioni televisive sono state confermate. D'altra parte non erano ipotesi, bensì la ripresa delle parole di Andrea Costa, Sottosegretario di Stato al Ministero della Salute. Dettagli a parte, l'accesso per gli appassionati era l'unico vero argomento di interesse della presentazione del torneo, svoltasi nella tarda mattinata di martedì. Come vi avevamo anticipato, è stato sfruttato l'articolo 5, comma 3, del DDL dello scorso 22 aprile (nella bozza era l'articolo 6). Da un lato si diceva che il pubblico sarebbe tornato nelle competizioni sportive a partire dal 1 giugno, ma era prevista la possibilità “per gli eventi di particolare rilievo” di stabilire una data e una percentuale diversa di pubblico.
Gli Internazionali BNL d'Italia saranno i primi a beneficiarne. Il pubblico potrà entrare a partire da giovedì 13, per gli ottavi di finale, nella misura del 25%. Circa 5.500 persone spalmate su tre aree indipendenti e non comunicanti tra loro.
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Campo Centrale
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Grandstand Arena
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Pietrangeli + campi secondari
La divisione avrà una logica nelle prime due giornate, mentre sabato e domenica tutti i match (almeno quelli di singolare) si giocheranno sul Centrale. Si tratta di una buona notizia: le porte chiuse non avrebbero avuto senso, considerando il momento epidemiologico (gli attualmente positivi sono calati di circa il 30% in un mese) e il fatto che si giochi all'aperto, laddove è quasi impossibile contagiarsi. Chi scrive avrebbe consentito percentuali d'accesso ancora maggiori, e sin dal primo turno. Invece c'è ancora diffidenza e il decreto firmato da Valentina Vezzali obbligherà gli spettatori a indossare mascherine FFP2 (e solo quelle, altrimenti non si entra) e gli organizzatori a mettere a disposizione un gran numero di gel igienizzanti. Sarà il dazio da pagare a una politica che, in oltre un anno di pandemia, fatica ancora a comprendere le dinamiche e i reali rischi del contagio.
Virginia Raggi assicura che gli Internazionali BNL d'Italia resteranno a Roma
Ciò che interessava agli appassionati, naturalmente, era la possibilità di assistere dal vivo al torneo. Visto che il numero di biglietti venduti supera il numero di posti disponibili, la FIT ha stabilito un ordine di priorità. A scanso di equivoci, un ordine corretto: prima gli sponsor, poi gli abbonati, infine i possessori dei biglietti singoli. I problemi arriveranno per gli esclusi. A differenza di quanto accaduto lo scorso anno, Binaghi è stato più chiaro: i possessori dei biglietti fino al mercoledì saranno rimborsati cash, senza ricorrere a escamotage come i supervoucher. Per quelli che invece resteranno fuori nelle ultime giornate, una frase risuona un po' sinistra: “ad altri daremo possibilità di essere riprotetti su altri campi e in altri giorni”. A qualcuno si è gelata la schiena: significa che chi ha acquistato i biglietti per la finale rischia di vedere la sessione serale del venerdì sulla Grandstand Arena? Se così fosse, sarebbe una beffa.
Per fortuna, dovrebbe essere attivata la possibilità di richiedere il rimborso. Almeno, così Binaghi ha detto: “Abbiamo già messo in conto di rimborsare chi non potrà entrare”. L'affermazione giustifica un sospiro di sollievo, anche perché moltissimi appassionati sono rimasti scottati dall'anno scorso. Sarebbe poi interessante conoscere il numero di spettatori che ha scelto di non usufruire del supervoucher, e se i rimborsi sono già arrivati o meno. Sul piano logistico, il torneo dovrà fare i salti mortali. Per tenere conto del coprifuoco alle 22, gli incontri inizieranno alle 10 e la sessione serale è stata ridotta: non più due match sul Centrale a partire dalle 19.30, bensì uno sul Centrale alle 18 e uno sulla Grandstand Arena alle 19. È un piccolo grande successo politico degli organizzatori, visto che le fasce orarie del prime time erano già state acquistate dalle TV. Non si poteva fare altrimenti.
Angelo Binaghi durante la presentazione degli IBI 2021: accanto a lui, Virginia Raggi (a sx) e Valentina Vezzali (dx) (Foto IBI)
Lo spot Mediaset sulla trasmissione degli Internazionali BNL d'Italia
WILD CARD – In attesa dei nomi dei vincitori dei Tornei di Selezione in corso a Tirrenia e Formia, sono state ufficializzate le wild card per il tabellone principale. Tra gli uomini sono state assegnate a Stefano Travaglia, Lorenzo Musetti e Salvatore Caruso. La quarta andrà a Gianluca Mager o Marco Cecchinato. Se abbiamo compreso il ragionamento, sarà premiato Mager: Cecchinato avrebbe potuto superarlo qualora fosse andato avanti a Madrid, ma la sconfitta contro Roberto Bautista blocca la sua risalita e nel ranking di lunedì resterà alle spalle anche di Andreas Seppi. Tra le donne, gli inviti andranno a Camila Giorgi, Martina Trevisan ed Elisabetta Cocciaretto. Qualificazioni per Jasmine Paolini e Sara Errani (quest'ultima senza wild card nonostante la finale del 2014).
TV – Pienamente confermata l'anticipazione che vi avevamo dato qualche giorno fa: oltre a Sky per il maschile e SuperTennis per il femminile (più un match maschile in differita), il torneo degli uomini sarà trasmesso anche da Mediaset su Italia 1 e 20, con un match al giorno sin da lunedì 10 maggio. La notizia è che al commento ci sarà Francesca Schiavone ad accompagnare la prima voce Giampaolo Gherarducci.
SUPERTENNIX, IL NETFLIX DEL TENNIS... A PAGAMENTO – Una delle novità più interessanti riguarda l'imminente arrivo di SuperTenniX, l'APP del canale SuperTennis, che promette di diventare un punto di riferimento per tutti gli appassionati. Il suo arrivo è particolarmente prezioso: SuperTennis detiene i diritti di moltissimi eventi e spesso è costretta a sacrificarne qualcuno. SuperTennix risolverà questo problema e promette di diventare l'app più scaricata tra chi ama il tennis. Tra l'altro sarà disponibile su tutti i device, dalle Smart TV fino ai telefoni cellulari. Una splendida iniziativa, correttamente proiettata verso un futuro sempre più on-demand. Tutto bellissimo, non fosse per un dettaglio sfuggito ai più: nel comunicato stampa di presentazione, si legge: È una piattaforma che la Federazione Italiana Tennis ha voluto per stare al passo con i tempi, per raggiungere un pubblico ancora più esteso di quello di SuperTennis e per accrescere la passione dei tesserati, per i quali l’accesso sarà gratuito. Se 1+1 fa 2, significa che per tutti gli altri sarà necessario sottoscrivere un abbonamento. Detto che la gratuità sarà per i soli 400.000 tesserati FIT, si tratta di una mossa logica sul piano commerciale. Da un lato è un incentivo in più a convincere le persone a tesserarsi, dall'altro è certo che un buon numero di appassionati non vorranno rinunciare all'offerta, che va a integrare le proposte OTT già esistenti legate al nostro sport. SuperTennix sarà poi utile per coloro che non ricevono SuperTennis via digitale terrestre (e non sono pochi) non potendolo più vedere, se non in streaming, dopo la sua uscita di scena dal satellite. Rimane da scoprire quale sarà la policy sui prezzi.
