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ATP MONTPELLIER

Jannik Sinner, il padrone degli ATP 250

Jannik Sinner si conferma implacabile negli ATP 250: aiutato da condizioni oggettivamente favorevoli, vince a Montpellier e intasca punti preziosi nella corsa al Masters. Torna in campo a Rotterdam, laddove il campo di partecipazione è ben più competitivo. 

Riccardo Bisti
13 febbraio 2023

Le storie della settimana sono state altre: Sebastian Baez che vince un torneo (Cordoba) dopo aver perso 16 delle ultime 17 partite. E soprattutto Yibing Wu, primo cinese di sempre a prendersi un titolo ATP (Dallas), peraltro al termine di una finale-thriller contro John Isner. Ma per noi il protagonista è ancora Jannik Sinner, chirurgico nel vincere il suo settimo torneo all'Open Sud de France di Montpellier, laddove non aveva vinto una partita nelle due precedenti apparizioni. Intendiamoci: non passerà alla stora come la settimana della vita, anche perché ha avuto bisogno di vincere appena tre partite. Minimo sforzo, massima resa. Con un tabellone a 28 giocatori, aveva usufruito di un bye al primo turno, poi ha sfruttato il forfait di Marton Fucsovics negli ottavi. E così ha battuto il numero 56 del mondo (Sonego), il numero 163 (Fils) e il numero 51 Maxime Cressy in finale.

L'americano di origine transalpina (“Mi sento molto francese, ho trascorso qui tre quarti della mia vita” aveva detto, forse per attirarsi le simpatie del pubblico) aveva problemi di vesciche, frutto di una settimana ben più impegnativa: non solo aveva sostenuto una battaglia nel pomeriggio di sabato per battere Holger Rune, ma è arrivato in fondo anche al tabellone di doppio (in coppia con Olivetti, hanno perso la finale contro Haase-Middelkoop). Sinner non ha colpe per tutto questo. Anzi, ha ringraziato e ha sfruttato l'occasione favorevole intascando 250 punti con il minimo sforzo. Punti che lo riportano al numero 14 ATP e che gli saranno utili nella corsa alle ATP Finals, obiettivo dichiarato del suo 2023. La finale (chiusa 7-6 6-3) è durata poco più di un'ora e mezza e ha avuto il momento chiave in avvio, quando Sinner si è trovato 0-40 nel quarto game. Visto che Cressy non aveva subìto un break in tutto il torneo, sarebbe stata una sentenza. Invece ha vinto cinque punti consecutivi e poi è rimasto in controllo fino al tie-break, vinto senza patemi. Nel secondo, si è tolto la soddisfazione di scippare il servizio a Cressy nel penultimo game e chiudere nel gioco successivo, per la soddisfazione del suo clan.

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Lo sapevi che...

LA CLASSIFICA DEGLI AVVERSARI BATTUTI DA SINNER NELLE SUE VITTORIE ATP

Montpellier 2023: 56 - 163 - 51 MEDIA: 90
Umago 2022: 59 - 86 - 136 - 5 MEDIA: 71,5
Anversa 2021: 69 - 65 - 32 - 13 MEDIA: 44,75
Sofia 2021: 112 - 56 - 37 - 20 MEDIA: 56,25
Washington 2021: 69 - 45 - 81 - 130 - 107 MEDIA: 86,4
Melbourne 2021: 195 - 58 - 42 - 20 - 71 MEDIA: 77,2
Sofia 2020: 55 - 149 - 25 -35 - 74 MEDIA: 67,6

La finale del torneo ATP di Montpellier sintetizzata in 9 minuti

A Montpellier c'erano sia Darren Cahill che Simone Vagnozzi, segno che il progetto procede senza intoppi. “Abbiamo messo in piedi davvero un buon team” ha detto il tecnico australiano. “Ad essere onesto, la chiave è stata il servizio – ha detto Sinner – sapevo che nel tie-break lui avrebbe potuto sbagliare qualcosa, allora ho pensato a tenere tutti i miei punti al servizio e l'ho fatto. Sono contento di come è andato il primo set. Il secondo è stato diverso, ho avuto qualche chance ma lui è rimasto a galla. Ma sono felice di averlo brekkato prima della fine della partita”. La superiorità di Sinner negli scambi da fondocampo era scontata, ma è stato bravo a disinnescare il servizio di Cressy, rispondendogli spesso sui piedi e non lasciandolo mai tranquillo. Un lavoro ai fianchi che alla fine ha pagato.

Da parte sua, continua ad avere ottimi numeri al servizio (32 su 37 con la prima, 86% di trasformazione) e si sta costruendo il telaio per essere competitivo contro i migliori, ultimo step da percorrere. Quando si parla di Sinner si rischia di cadere nella monotonia, ricordando quel bilancio di una vittoria e sedici sconfitte contro i top-5 ATP. Ma è anche vero che alcune partite si sono decise su pochi punti. La sensazione è che l'argine stia per crollare: basta una vittoria di prestigio, magari in un torneo importante, per garantire a Jannik l'ultimo step, quello decisivo. Avrà già una chance in questi giorni a Rotterdam: dopo l'esordio contro Benjamin Bonzi (numero 1 ad interim del tennis francese), potrebbe affrontare Stefanos Tsitsipas nel replay del gran match giocato qualche settimana fa in Australia. Il torneo olandese non è uno di quelli che cambia la carriera (e Sinner ha già vinto un ATP 500, Washington 2021), ma è molto utile per accumulare punti e migliorare la classifica in chiave Torino.

Jannik Sinner si prende l'abbraccio del suo clan dopo il successo a Montpellier

I sette titoli ATP conquistati da Jannik Sinner

Più in generale, la credibilità tecnica sarà ben superiore rispetto a Montpellier: è rarissimo che un giocatore vinca un torneo giocando solo tre partite (era successo l'anno scorso a Nadal a Melbourne, battendo proprio Cressy in finale), peraltro senza affrontare neanche un top-50. Al di là dei punti in palio, sarà un test interessante per osservare con maggiore chiarezza il percorso tecnico intrapreso da Sinner. Dopodiché andrà a Marsiglia per chiudere un trittico di tornei indoor, curiosa scelta di programmazione che lo porterà a saltare la settimana in cui si giocano i ricchi ATP 500 di Dubai e Acapulco: è chiaro che ha intenzione di prepararsi nel migliore dei modi per il Sunshine Double di Indian Wells e Miami. Quest'ultimo è anche il teatro della sua unica finale perduta, due anni fa contro Hubert Hurkacz.

Per il resto solo vittorie, anche se la media ranking degli avversari battuti nei sette tornei vinti non è trascendentale: Montpellier è quello in cui è più bassa (90), mentre – numeri alla mano – la vittoria di maggiore qualità rimane Anversa 2021 (44,5). Ma si tratta solo di statistiche: è chiaro, per esempio, che Arthur Fils, Maxime Cressy e lo stesso Sonego valgono più della loro classifica attuale. E allora si può guardare con fiducia ai prossimi appuntamenti. Intanto l'Italia si gode il titolo numero 81 dell'Era Open. Chissà chi sarà il primo a raggiungere Adriano Panatta in doppia cifra: a Fabio Fognini manca un solo torneo (e ha fatto sapere che per lui è una forte motivazione), mentre Berrettini e Sinner potrebbero giocarsela in volata. Il bel momento del nostro tennis si misura anche così.

VITTORIE ITALIANE NEL CIRCUITO ATP
1971 – Senigallia (terra) – Adriano Panatta b. Martin Mulligan (Ita) 6-3 7-5 6-1
1973 – Bournemouth (terra) – Adriano Panatta b. Ilie Nastase (Rom) 6-8 7-5 6-3 8-6
1974 – Firenze (terra) – Adriano Panatta b. Paolo Bertolucci (Ita) 6-3 6-1
1975 – Firenze (terra) – Paolo Bertolucci b. Georges Goven (Fra) 6-3 6-2
1975 – Kitzbuhel (terra) – Adriano Panatta b. Jan Kodes (Cec) 2-6 6-2 7-5 6-4
1975 – Stoccolma (indoor) – Adriano Panatta b. Jimmy Connors (Usa) 6-4 6-3
1976 – Barcellona (terra) – Paolo Bertolucci b. Jun Kuki (Sve) 6-1 3-6 6-1 7-6
1976 – Firenze (terra) – Paolo Bertolucci b. Patrick Proisy (Fra) 6-7 2-6 6-3 6-2 10-8
1976 – Nizza (terra) – Corrado Barazzutti b. Jan Kodes (Cec) 6-2 2-6 5-7 7-6 8-6
1976 – Roma (terra) – Adriano Panatta b. Guillermo Vilas (Arg) 2-6 7-6 6-2 7-6
1976 – ROLAND GARROS (terra) - Adriano Panatta b. Harold Solomon (Usa) 6-1 6-4 4-6 7-6
1976 – Bastad (terra) – Tonino Zugarelli b. Corrado Barazzutti (Ita) 4-6 7-5 6-2
1977 – Firenze (terra) – Paolo Bertolucci b. John Feaver (Gbr) 6-4 6-1 7-5
1977 – Charlotte (cemento) – Corrado Barazzutti b. Eddie Dibbs 7-6 6-0
1977 – Amburgo (terra) – Paolo Bertolucci b. Manuel Orantes (Spa) 6-3 4-6 6-2 6-3
1977 – Berlino (terra) – Paolo Bertolucci b. Jiri Hrebec (Cec) 6-4 5-7 4-6 6-2 6-4
1977 – Bastad (terra) – Corrado Barazzutti b. Balazs Taroczy (Ung) 7-6 6-7 6-2
1977 – Houston (cemento) – Adriano Panatta b. Vitas Gerulaitis (Usa) 7-6 6-7 6-1
1977 – Parigi (indoor) – Corrado Barazzutti b. Brian Gottfried (Usa) 7-6 7-6 6-7 3-6 6-4
1978 – Tokyo (cemento) – Adriano Panatta b. Pat Dupre (Usa) 6-3 6-3
1980 – Cairo (terra) – Corrado Barazzutti b. Paolo Bertolucci (Ita) 6-4 6-0
1980 – Firenze (terra) – Adriano Panatta b. Raul Ramirez (Mex) 6-2 2-6 6-4
1981 – Linz (terra) – Gianni Ocleppo b. Mark Edmonson (Aus) 7-5 6-1
1984 – Firenze (terra) – Francesco Cancellotti b. Jimmy Brown (Usa) 6-3 6-3
1984 – Palermo (terra) – Francesco Cancellotti b. Miloslav Mecir (Cec) 6-0 6-3
1985 – Bari (terra) – Claudio Panatta b. Lawson Duncan (Usa) 6-2 1-6 7-6
1986 – Bordeaux (terra) – Paolo Canè b. Kent Carlsson (Sve) 6-4 1-6 7-5
1986 – Saint Vincent (terra) – Simone Colombo b. Paul McNamee (Aus) 2-6 6-3 7-6
1987 – Bari (terra) – Claudio Pistolesi b. Francesco Cancellotti (Ita) 6-7 7-5 6-3
1988 – Firenze (terra) – Massimiliano Narducci b. Claudio Panatta (Ita) 3-6 6-1 6-4
1989 – Bastad (terra) – Paolo Canè b. Bruno Oresar (Yug) 7-6 7-6
1991 – Rotterdam (indoor) – Omar Camporese b. Ivan Lendl (Cec) 3-6 7-6 7-6
1991 – Bologna (terra) – Paolo Canè b. Jan Gunnarsson (Sve) 5-7 6-3 7-5
1991 – Brisbane (cemento) – Gianluca Pozzi b. Aaron Krickstein (Usa) 6-3 7-6
1992 – Milano (indoor) – Omar Camporese b. Goran Ivanisevic (Cro) 3-6 6-3 6-4
1992 – Scottsdale (cemento) – Stefano Pescosolido b. Brad Gilbert (Usa) 6-0 1-6 6-4
1993 – Tel Aviv (cemento) – Stefano Pescosolido b. Amos Mansdorf (Isr) 7-6 7-5
1994 – San Josè (indoor) – Renzo Furlan b. Michael Chang (Usa) 3-6 6-3 7-5
1994 – Casablanca (terra) – Renzo Furlan b. Karim Alami (Mar) 6-4 6-2
1998 – Casablanca (terra) – Andrea Gaudenzi b. Alex Calatrava (Spa) 6-4 5-7 6-4
2001 – Saint Polten (terra) – Andrea Gaudenzi b. Markus Hipfl (Aut) 6-0 7-5
2001 – Bastad (terra) – Andrea Gaudenzi b. Bohdan Ulihrach (Cec) 7-5 6-3
2002 – Milano (indoor) – Davide Sanguinetti b. Roger Federer (Sui) 7-6 4-6 6-1
2002 – Delray Beach (cemento) – Davide Sanguinetti b. Andy Roddick (Usa) 6-4 4-6 6-4
2004 – Saint Polten (terra) – Filippo Volandri b. Xavier Malisse (Bel) 6-1 6-4
2006 – Casablanca (terra) – Daniele Bracciali b. Nicolas Massu (Cil) 6-1 6-4
2006 – Palermo (terra) – Filippo Volandri b. Nicolas Lapentti (Ecu) 5-7 6-1 6-3
2011 – Eastbourne (erba) – Andreas Seppi b. Janko Tipsarevic (Ser) 7-6 3-6 5-3 (rit.)
2012 – Belgrado (terra) – Andreas Seppi b. Benoit Paire (Fra) 6-3 6-2
2012 – Mosca (indoor) – Andreas Seppi b. Thomaz Bellucci (Bra) 3-6 7-6 6-3
2013 – Stoccarda (terra) – Fabio Fognini b. Philipp Kohlschreiber (Ger) 5-7 6-4 6-4
2014 – Amburgo (terra) – Fabio Fognini b. Federico Delbonis (Arg) 4-6 7-6 6-2
2014 – Vina del Mar (terra) – Fabio Fognini b. Leonardo Mayer (Arg) 6-2 6-4
2016 – Kitzbuhel (terra) – Paolo Lorenzi b. Nikoloz Basilashvili (Geo) 6-3 6-4
2016 – Umago (terra) – Fabio Fognini b. Andrej Martin (Svk) 6-4 6-1
2017 – Gstaad (terra) – Fabio Fognini b. Yannick Hanfmann (Ger) 6-4 7-5
2018 – San Paolo (terra) – Fabio Fognini b. Nicolas Jarry (Cil) 1-6 6-1 6-4
2018 – Budapest (terra) – Marco Cecchinato b. John Millman (Aus) 7-5 6-4
2018 – Bastad (terra) – Fabio Fognini b. Richard Gasquet (Fra) 6-3 3-6 6-1
2018 – Umago (terra) – Marco Cecchinato b. Guido Pella (Arg) 6-2 7-6
2018 – Gstaad (terra) – Matteo Berrettini b. Roberto Bautista Agut (Spa) 7-6 6-4
2018 – Los Cabos (cemento) – Fabio Fognini b. Juan Martin Del Potro (Arg) 6-4 6-2
2019 – Buenos Aires (terra) – Marco Cecchinato b. Diego Schwartzman (Arg) 6-1 6-2
2019 – Monte Carlo (terra) – Fabio Fognini b. Dusan Lajovic (Srb) 6-3 6-4
2019 – Budapest (terra) – Matteo Berrettini b. Filip Krajinovic (Srb) 4-6 6-3 6-1
2019 – Stoccarda (erba) – Matteo Berrettini b. Felix Auger Aliassime (Can) 6-4 7-6
2019 – Antalya (erba) – Lorenzo Sonego b. Miomir Kecmanovic (Srb) 6-7 7-6 6-1
2020 – Sofia (indoor) – Jannik Sinner b. Vasek Pospisil (Can) 6-4 3-6 7-6
2021 - Melbourne (cemento) - Jannik Sinner b. Stefano Travaglia (Ita) 7-6 6-4
2021 – Cagliari (terra) – Lorenzo Sonego b. Laslo Djere (Srb) 2-6 7-6 6-4
2021 – Belgrado (terra) – Matteo Berrettini b. Aslan Karatsev (Rus) 6-1 3-6 7-6
2021 – Queen's (erba) – Matteo Berrettini b. Cameron Norrie (Gbr) 6-4 6-7 6-3
2021 – Washington (cemento) – Jannik Sinner b. Mackenzie McDonald (Usa) 7-5 4-6 7-5
2021 – Sofia (indoor) – Jannik Sinner b. Gael Monfils (Fra) 6-3 6-4
2021 - Anversa (indoor) - Jannik Sinner b. Diego Schwartzman (Arg) 6-2 6-2
2022 - Stoccarda (erba) - Matteo Berrettini b. Andy Murray (Gbr) 6-4 5-7 6-3
2022 – Queen's (erba) – Matteo Berrettini b. Filip Krajinovic (Srb) 7-5 6-4
2022 - Amburgo (terra) - Lorenzo Musetti b. Carlos Alcaraz (Spa) 6-4 6-7 6-4
2022 - Umago (terra) - Jannik Sinner b. Carlos Alcaraz (Spa) 6-7 6-1 6-1
2022 – Metz (indoor) – Lorenzo Sonego b. Alexander Bublik (Kaz) 7-6 6-2
2022 – Napoli (cemento) – Lorenzo Musetti b. Matteo Berrettini (Ita) 7-6 6-2
2023 - Montpellier (indoor) - Jannik Sinner b. Maxime Cressy (Usa) 7-6 6-3