TEST SCARPE

TEST! Asics Gel Resolution 8

La scarpa di Gael Monfils che esalta stabilità e flessibilità degli spostamenti e dei cambi di direzione. Comfort, ammortizzazione e resistenza sono rimaste super, con una viva reattività nelle ripartenze e un controllo ottimale della scivolata.

di Staff Tennis Magazine
27 novembre 2020

La scarpa più amata dagli italiani, per dirla come un celebre slogan. Oltre che di Gael Monfils, il suo principale testimonial, a conferma delle qualità di flessibilità e stabilità necessarie per supportare i movimenti estremi del francese. Giunta alla sua ottava versione, la Gel Resolution non ha solo cambiato il look ma aggiornato e (ulteriormente) migliorato alcune specifiche tecniche. In effetti, quando si mette mano a un prodotto di grande successo, c’è sempre il timore di intaccare un meccanismo che appare perfetto; tuttavia, conoscendo l’anima perfezionista degli ingegneri giapponesi, si è riusciti a creare un nuovo modello ancora più performante, per stabilità e flessibilità nei movimenti del piede.

Sono tre le tecnologie alla base di questa efficienza: Dynawrap, un sistema connesso col sistema di allacciatura e infilato all’interno della scarpa che diventa un guanto che avvolge il piede e, quando si allacciano le scarpe, stringe in maniera più stretta e sicura la calzata. È un supporto per la parte superiore del piede e agevola il cambio di direzione del piede. Dynawall, una nuova tecnologia posizionata all’esterno della scarpa per offrire maggior stabilità. Quando si blocca la corsa, il sistema asseconda il movimento, protegge il piede ma consente (anzi, agevola) una torsione del piede corretta per la fase di ripartenza. Si sviluppa lungo tutta la parte laterale della scarpa e permette la giusta combinazione: stabilità senza perdere in flessibilità. Infine, la suola Ahar+: per ottenere stabilità serve un grip perfetto col terreno. La suola non presenta tagli particolari nella zona mediale (come nel modello Solution) in modo che la gomma della suola sia ovunque a contato col terreno. Questo accorgimento permette di controllare molto meglio la scivolata. In alcuni punti, in particolare nell’avampiede, vi sono dei rinforzi per una miglior trazione e resistenza all’abrasione.

Giunta alla sua ottava versione, la Gel Resolution non ha solo cambiato il look ma aggiornato e (ulteriormente) migliorato alcune specifiche tecniche.
Le immagini della Asics Gel Resolution 8 con, alla fine, prima la suola da terra rossa poi quella all court

Secondo l'Institute of Sport Science di Asics, con questa scarpa si frena maggiormente la scivolata del 7,2%, condizione gradita soprattutto sui campi in terra dove bisogna scivolare ma poi recuperare velocemente la posizione, quindi è necessario poter controllare bene entrambe le fasi e quindi la stabilità e l’equilibrio negli spostamenti e nei cambi di direzione. Esattamente come ha spiegato Tatsuya Ishikawa, Lead Researcher nel team ISS Footwear Function Development di Asics: «Contrariamente alla corsa, il cui movimento è principalmente in linea retta, il tennis comporta una serie di movimenti diversi tra loro, con il gioco che si evolve continuamente, a tutti i livelli: le nostre scarpe si devono adattare per soddisfare queste esigenze». Ha poi aggiunto Isamu Ochi, General Manager di ASICS CPS Footwear Division’s Product Management Department: «L’obiettivo finale con le Gel Resolution 8? Consentire al giocatore di bloccare la corsa e cambiare direzione il più rapidamente possibile».

Si tratta dunque di un modello che ha mantenuto una calzata molto comoda, che avvolge il piede mantenendo sicuri gli spostamenti e con una (ancora) maggior stabilità nei movimenti e un vivo supporto nelle ripartenze.

La lunghezza è standard, come la calzata, con una viva sensazione di comfort, grazie anche all’azione di modellatura della tecnologia Persona Heel Fit e alla morbidezza della tomaia, a cui viene in aiuto anche il Dynawrap che avvolge il piede e impedisce che si muova troppo all’interno della calzatura. L’ammortizzazione degli impatti è sempre ottimale grazie al classico inserto in gel, con l’intersuola FlyteFoam a offrire adeguata reattività nelle ripartenze. Tuttavia, piace soprattutto l’enorme stabilità, essenziale quando gli spostamenti cominciano a diventare sostenuti, soprattutto nei cambi di direzione: la tecnologia Dynawall aiuta in particolare in quelli laterali, riducendo il rischio di distorsioni e senza impedire le ripartenze, grazie all’ottima flessibilità. La gomma Ahar+ era già garanzia di grip e resistenza alle abrasioni, nella versione Plus sono presenti anche dei rinforzi nelle zone maggiormente sollecitate. Inoltre, senza presentare particolari intagli mediali, la gomma resta a contatto col terreno in ogni circostanza, migliorando la trazione.

Iga Swiatek e Gael Monfils sono tra i principali testimonial della Gel Resolution 8

Tecnologie:
Dynawrap: un sistema connesso col sistema di allacciatura e infilato all’interno della scarpa. Diventa come un guanto che avvolge il piede e, quando si allacciano le scarpe, stringe in maniera più stretta e sicura la calzata. È un supporto per la parte superiore del piede e agevola il cambio di direzione del piede.

Dynawall: una nuova tecnologia posizionata all’esterno della scarpa per offrire maggior stabilità. Quando si blocca la corsa, il sistema asseconda il movimento, protegge il piede ma consente (anzi, agevola) una torsione del piede corretta per la fase di ripartenza. Si sviluppa lungo tutta la parte laterale della scarpa e permette la giusta combinazione: stabilità senza perdere in flessibilità.

Suola Ahar+: per ottenere stabilità serve un grip perfetto col terreno. La suola non presenta tagli particolari nella zona mediale (come nel modello Solution) in modo che la gomma della suola sia ovunque a contato col terreno. Questo accorgimento permette di controllare molto meglio la scivolata. In alcuni punti, in particolare nell’avampiede, vi sono dei rinforzi per una miglior trazione e resistenza all’abrasione.

FlyteFoam: intersuola in materiale più leggero (secondo i dati Asics del 35% rispetto all’intersuola industriale e del 10% più resistente rispetto all’intersuola FlyteFoam usata per le scarpe da running, attività che ha creato il necessario know-how). Queste fibre aiutano ad ammortizzare bene la fase di impatto col terreno e ripartenza.

Flexion Fit: una tomaia in poliuretano per un maggior comfort e flessibilità.

Personal Heel Fit: che modella la scarpa alla forma del piede, quasi a personalizzarne la calzata e aiuta a tenere il piede fermo.

Asics Gel: il mitico sistema ammortizzante in gel con uso di silicone inserito sia nella zona tallonare sia in quella dell’avampiede per ridurre i traumi da impatto col terreno e aiutare nella fase di scatto.

L’ammortizzazione degli impatti è sempre ottimale grazie al classico inserto in gel, con l’intersuola FlyteFoam a offrire adeguata reattività nelle ripartenze. Tuttavia, piace soprattutto l’enorme stabilità, essenziale quando gli spostamenti cominciano a diventare sostenuti, soprattutto nei cambi di direzione.

Consigliata a...
Al giocatore da fondocampo che ama spostarsi rapidamente con tanti cambi di direzione e cerca una scarpa di grande stabilità negli spostamenti e con adeguata flessibilità nelle ripartenze.


On Court
Lorenzo, 48 anni, classifica 3.2
Svario dalla Resolution alla Speed, come fossero due veline tra cui è impossibile scegliere la più bella. In questo momento, è il turno della Resolution, nella nuova versione: sono super stabili e il piede resta bene avvolto senza scomodi movimenti interni.

Giacomo, 54 anni, classifica 4.2
Passano gli anni e invecchio con questa scarpa ai piedi quando gioco a tennis. Non ho mai trovato niente di meglio per comfort, stabilità, sicurezza. Speriamo di arrivare alla Gel Resolution 30!

Carlo, 30 anni, classifica 2.7
Gioco tanto su tutte le superfici e mi muovo con grande intensità: per me è il top perché è stabile ma anche flessibile, protettiva senza essere un carro armato, ammortizzante ma reattiva. Insomma, c’è tutto quello che serve.

Fabio, 35 anni, classifica 3.3
Qualcuno mi prendeva per matto perché ho sempre investito tanto sulle scarpe. Ma pensi davvero di giocare meglio? Quello non saprei ma certamente ho tanti problemi fisici in mano e comunque mi muovo con maggior sicurezza, sprint e comodità.