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ROLAND GARROS

Tutte le novità del Roland Garros 2023

Sessione serale anticipata, meno biglietti in vendita, un omaggio a Yannick Noah e un servizio contro il cyberbullismo sono le principali novità del Roland Garros 2023, al via il prossimo 22 maggio. Ha svelato ogni dettaglio Amelie Mauresmo, mentre non c'era il presidente FFT: facile intuire il motivo...

Riccardo Bisti
22 aprile 2023

Nonostante il Roland Garros sia di proprietà della FFT, il numero 1 della federtennis francese è stato il grande assente alla presentazione del secondo Slam stagionale. Scelta saggia: i giornalisti francesi non sono particolarmente malleabili, e la presenza di Gilles Moretton avrebbe trasformato un evento promozionale in una conferenza stampa in cui lo avrebbero mitragliato di domande sulle notizie emerse in questi giorni, con un'indagine a suo carico per appropriazione indebita e "patto di corruzione". Moretton avrà tempo per raccontare la sua versione dei fatti: le attenzioni sono dunque andate a Amelie Mauresmo, direttrice del torneo, che ha svelato le (tante) novità di un evento che cresce sempre di più e piace perché presta particolare attenzione a questioni etiche e morali. Oltre a una policy molto friendly in merito al rimborso dei biglietti in caso di pioggia, quest'anno gli organizzatori hanno adottato una scelta inedita: per evitare la congestione di spettatori nelle varie zone dell'impianto, con spettatori schiacciati come sardine, hanno deciso di ridurre di 2.000 unità al giorno il numero di biglietti ground, quelli che danno accesso ai campi secondari.

Un bel gesto: da una parte il Roland Garros rinuncerà a 10-12.000 ingressi, ma garantirà un'esperienza migliore al pubblico. E c'è di più: i possessori del biglietto Ground avranno accesso anche all'anello superiore del Campo Simonne Mathieu, il terzo in ordine d'importanza. Scelta intelligente: da un lato si riempirà il terzo stadio (in cui vengono spesso collocati francesi e giovani rampanti), dall'altro i vialetti di Bois de Boulogne saranno ulteriormente decongestionati, soprattutto nei primi giorni del torneo, quando c'è una confusione impressionante. La scelta di ridurre il numero dei biglietti in vendita è solo una delle novità del Roland Garros 2023, che rischia seriamente di non avere il suo campione in carica Rafael Nadal. “Rafa è immenso, ma il Roland Garros lo è ancora di più – ha detto la Mauresmo – ma allo stesso tempo sono certa che farà il massimo per esserci”. Questa edizione (che scatterà il 22 maggio con le qualificazioni, il 28 con il tabellone principale) sancirà un triste anniversario per i transalpini: il quarantennale dall'ultimo Slam vinto da un uomo francese.

«Le sessioni serali sono miste, quindi avremo la possibilità di scegliere. Non mi precludo nulla, saranno i tabelloni a guidarci nelle decisioni» 
Amelie Mauresmo

Il Roland Garros ha previsto tante iniziativa per celebrare i quarant'anni dallo storico successo di Yannick Noah

Sembra incredibile che un Paese così importante sia a secco da 40 anni, ma tant'è. E gli organizzatori hanno deciso di omaggiare il mitico Noah: il tradizionale evento di beneficenza che si gioca il sabato antecedente al torneo sarà ribattezzato Yannick Noah Day. “Ci sembra ovvio, visto il suo impegno in varie associazioni benefiche – ha detto la Mauresmo – la sua vittoria nel 1983 ha segnato tutta la mia vita e sono commossa di essere direttrice del torneo in occasione di un simile anniversario. Ci sarà qualche sorpresa, varrà davvero la pena esserci”. Di certo sarà svelato un affresco in omaggio alle mille sfaccettature dell'atleta e dell'artista, mentre non è stata smentita l'ipotesi di un concerto: visto che le nuove generazioni di francesi conoscono Noah più come cantante che come ex giocatore, è fin troppo facile fare due più due... Tornando alle questioni tecniche, la novità più interessante (soprattutto per chi vedrà il torneo in TV) è lo spostamento della sessione serale, anticipata di mezz'ora. Il match notturno non si giocherà più alle 21, bensì alle 20.30 (“Ma tutto comincerà alle 20 con uno spettacolo interattivo” ha detto la Mauresmo).

Istituita nel 2021, la sessione serale a Parigi è tanto affascinante quanto complicata: hanno scelto di proporre un solo match, a differenza dei due che si vedono a Melbourne e New York (ma lì si comincia alle 19-19.30), però ci sono due problemi: da un lato le scelte dei match, con una preferenza fin troppo marcata per i match maschili, dall'altro la conclusione in piena notte che non aiuta gli spettatori perché mancano i trasporti pubblici notturni e i taxi scarseggiano. L'apice si è toccato lo scorso anno, con l'epico quarto di finale tra Rafael Nadal e Novak Djokovic, il cui ultimo punto si è giocato all'1.16. “Abbiamo cercato di sviluppare e perfezionare la sessione serale – dice la Mauresmo – vogliamo soddisfare le richieste di giocatori e spettatori, perchè sappiamo che c'è il problema dei trasporti se le partite durano molto. Mezz'ora non sembra molto, ma in termini di organizzazione guadagnare 30 minuti è un gran risultato”. Il problema rimarrà: se i match saranno particolarmente lunghi, termineranno quando il servizio di autobus e metropolitane sarà già terminato. Gli organizzatori hanno provato a ragionare con l'azienda di trasporto pubblico parigina (RATP), ma senza successo.

Tra i temi più complicati che dovrà fronteggiare Amelie Mauresmo c'è la gestione della sessione serale

Il Roland Garros 2023 sarà il primo Slam ad attivarsi in modo concreto per contrastare il cyberbullismo

“Non possono cambiare i loro programmi, non lavoreranno di notte nemmeno in occasione delle Olimpiadi. Noi parleremo con le compagnie di taxi per facilitare le cose, perché sappiamo che l'anno scorso ci sono stati problemi”. Rimane la questione delle donne: lo scorso anno, su dieci sessioni serali, soltanto una (Cornet-Ostapenko) aveva riguardato un match femminile. “Sarebbe un errore fare previsioni – dice la Mauresmo – fondamentalmente si tratta di sessioni miste, quindi avremo la possibilità di scegliere. Non mi precludo nulla, saranno i tabelloni a guidarci nelle decisioni”. Va da sé che gli incontri femminili corrono il rischio di chiudersi troppo rapidamente, lasciando a bocca asciutta il pubblico. Ma allo stesso tempo non ci sarebbero problemi con i mezzi pubblici... Le ultime due novità: imitando quanto fanno all'Australian Open, la settimana delle qualificazioni sarà arricchita dalla possibilità di assistere agli allenamenti dei big sul Campo Philippe Chatrier, nella fascia oraria dalle 13 alle 19.

Nasce il concept: “The Opening Week” che punta a portare qualche migliaio di spettatori nella settimana delle qualificazioni. Non si spingeranno troppo in là, nel senso che basterà il biglietto per le qualificazioni per mettere piede sullo Chatrier, mentre gli australiani avevano messo in vendita biglietti appositi in un paio di occasioni (su tutte l'esibizione Djokovic-Kygios). L'ultima iniziativa farà certamente piacere ai giocatori: per la prima volta, un torneo si schiera apertamente contro il cyberbullismo. Con l'aiuto di una società specifica, ci sarà un attento monitoraggio dei social media, con l'immediata cancellazione di tutti i messaggi sgradevoli e offensivi. “Si tratta di tutelare il benessere mentale dei giocatori. Non dover pensare a queste cose schiarirà la mente e tutti potranno presentarsi più tranquilli in campo: non vedo l'ora di conoscere l'opinione dei giocatori su questo servizio”. Un bel gesto, visto che fu proprio al Roland Garros che esplose il tema della salute mentale dei tennisti, lanciato da Naomi Osaka nel 2021. Quanto a Gilles Moretton e le accuse che lo riguardano, avrà tempo e modo di dire la sua in altre sedi. Non c'è dubbio che gli staranno col fiato sul collo.