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WIMBLEDON - TABELLONE UOMINI

Sinner, attento: Berrettini ti guarda, Alcaraz ti punta

Nel primo Slam con un italiano testa di serie n.1, l'urna è stata beffarda con Jannik Sinner: il possibile secondo turno contro Berrettini accende mille suggestioni, inoltre Alcaraz è finito dalla sua stessa parte. Va meglio a Djokovic, che nella parte bassa sembra avere un solo rivale davvero pericoloso: Hubert Hurkacz. A patto che stia bene.

Riccardo Bisti
29 giugno 2024

Non crediamo che Jannik Sinner sia rimasto particolarmente sconvolto dal sorteggio di Wimbledon, ma il resto dell'ecosistema tennistico temeva due cose nell'avvicinamento ai Championships: che Carlos Alcaraz finisse dalla parte “sbagliata” del tabellone, e che Matteo Berrettni, mina vagante per eccellenza, capitasse troppo vicino a Jannik. Detto, fatto: si sono verificati entrambi gli scenari. Il campione in carica è stato sorteggiato nella parte alta (lasciato a Zverev lo slot nella parte bassa, che pare decisamente più debole), mentre l'Italia già freme per un possibile secondo turno tra Sinner e Berrettini.

Per sfidarsi, dovranno battere rispettivamente Yannick Hanfmann e Marton Fucsovics. Non esattamente un'impresa, dunque è già il caso di cancellare ogni impegno per mercoledì 3 luglio, giorno della potenziale sfida. La notizia del possibile derby al secondo turno ha fagocitato l'interesse mainstream, ma c'è comunque uno Slam da giocare, con gli incastri e le storie che solo un maxi-tabellone a 128 può offrire. E allora vale la pena – come sempre – analizzarlo spicchio per spicchio, non prima di aver ricordato che la pattuglia azzurra sarà composta da dieci giocatori: i nove ammessi di diritto più il qualificato Mattia Bellucci, che ha pescato un primo turno molto affascinante contro Ben Shelton.

WIMBLEDON 2024 - IL TABELLONE

È già il caso di cancellare ogni impegno per mercoledì 3 luglio, giorno della potenziale sfida tra Jannik Sinner e Matteo Berrettini.

PRIMO QUARTO
Il più arrabbiato sarà il povero Tallon Griekspoor, che rischia di affrontare Sinner (al terzo turno) per la quinta volta in pochi mesi. Jannik arriverà all'appuntamento se dovesse battere Hanfmann all'esordio e poi Berrettini nell'atteso super-derby. Sarebbe suggestivo un ottavo contro Shelton, che però dovrà guardarsi dal bombardiere Jarry nell'ipotetico terzo turno. Classifiche alla mano, l'avversario di Sinner nei quarti sarebbe Daniil Medvedev. Tuttavia, le recenti performance del russo fanno pensare che non sia il favorito per arrivarci. Una buona alternativa potrebbe essere Grigor Dimitrov (già semifinalista in questo torneo), o addirittura Jan-Lennard Struff. Il tedesco sta giocando il miglior tennis della sua vita e, in un ipotetico terzo turno, non partirebbe sfavorito contro Medvedev. Da segnalare il bel primo turno tra Jarry e Shapovalov, oltre alla presenza di due cinesi, entrambi molto in forma: Zhizhen Zhang (addirittura accreditato di una testa di serie) e il rampante Juncheng Shang. Per l'Italia, Mattia Bellucci tenterà il miracolo contro Shelton.

PRIMI TURNI PIÙ INTERESSANTI: Sinner-Hanfmann, Berrettini-Fucsovics, Jarry-Shapovalov, L.Harris-Michelsen, Bellucci-Shelton, Mannarino-Monfils, Struff-Marozsan.

IPOTETICO QUARTO DI FINALE: Jannik Sinner vs. Daniil Medvedev

SECONDO QUARTO
Carlos Alcaraz non si è in forma scintillante come l'anno scorso, ma il sorteggio (almeno fino alla semifinale con Sinner) sembra essergli amico. L'altra testa di serie “nobile” è Casper Ruud, che però vede Wimbledon come una fastidiosa parentesi della sua stagione. E allora il favorito per affrontarlo nei quarti sembra essere Tommy Paul, che ha ereditato proprio da Carlitos il titolo al Queen's. Certo, l'americano dovrà battagliare con Purcell al secondo turno e Bublik al terzo, ma crediamo emergerà. Bella occasione per Sonego, finito nello spicchio di Ruud e Navone: gli ottavi non sono una missione impossibile. Può sperare anche Fognini: dovesse battere Koepfer (non facile), potrebbe davvero tentare il colpaccio contro Ruud. E Alcaraz? Il primo test davvero impegnativo dovrebbe essere Tiafoe al terzo turno, ma l'americano è in caduta libera e allora ci auguriamo che Matteo Arnaldi possa sgambettarlo al primo turno. Negli ottavi, probabilmente, uno tra Nakashima e Humbert. In sintesi, crediamo che il quarto Alcaraz-Paul sia abbastanza probabile. Poi, chissà.

PRIMI TURNI PIÙ INTERESSANTI: Arnaldi-Tiafoe, Virtanenz-Purcell, Mensik-Bublik, Sonego-Navone, Koepfer-Fognini

IPOTETICO QUARTO DI FINALE: Carlos Alcaraz vs. Casper Ruud

Alcuni top-players indicano i possibili giocatori più pericolosi del torneo. Quelli con cui non vorrebbero mai giocare

TERZO QUARTO
Nonostante abbia un gran servizio, non crediamo che Alexander Zverev giocherebbe la partita della vita sull'erba. Per questo, sebbene sia la testa di serie più alta e l'avversario (sulla carta) più ostico sarebbe Andrey Rublev, non crediamo che il piazzamento nei quarti sia in cassaforte. Potrebbe rischiare già al terzo turno contro il vincente del probabile derby britannico tra Jack Draper e Cameron Norrie. Il primo, in particolare, è in condizioni di forma straripanti. Stesso discorso per Taylor Fritz, possibile avversario negli ottavi. A parte un potenziale secondo turno contro Nishikori, l'americano ha un discreto tabellone e dovrebbe arrivare alla seconda settimana. C'è Flavio Cobolli, che esordisce contro Hijikata e poi avrebbe uno tra Tabilo ed Evans, in vista di un possibile terzo turno proprio contro Fritz. Più in alto, tra Rublev e Tsitsipas vediamo favorito... Sebastian Korda, senza dimenticare il nostro Lorenzo Musetti, galvanizzato dalla finale al Queen's. Il carrarino non ha un brutto tabellone (possibile derby con Darderi al secondo turno), e poi avrebbe le sue chance contro il non irresistibile Rublev di questo periodo. Zona di tabellone davvero interessante.

PRIMI TURNI PIÙ INTERESSANTI: Darderi-Choinski, Musetti-Lestienne, Korda-Davidovich Fokina, Cobolli-Hijikata

IPOTETICO QUARTO DI FINALE: Andrey Rublev vs. Alexander Zverev

ULTIMO QUARTO
Le sensazioni vissute in questi giorni hanno convinto Novak Djokovic a scendere in campo. Wimbledon è il suo secondo Slam più vincente, ma è quello in cui si è tolto le soddisfazioni più grandi, con le tre finali vinte su Roger Federer (2014, 2015 e 2019), senza dimenticare che è stato il primo che ha desiderato vincere, quando vide Sampras sollevare il trofeo nel 1993. Per questo è comprensibile che abbia forzato i tempi. Il sorteggio è davvero buono, nel senso che non si vedono avversari sulla carta insidiosi fino agli ottavi (salvo, forse, un Christopher Eubanks in condizioni supreme). Il discorso, naturalmente, è valido solo per un Djokovic in condizioni accettabili. Di certo, Hubert Hurkacz nei quarti sarebbe pericolosissimo: ma se Djokovic dovesse spingersi così avanti, vorrebbe dire che sta bene. Dovesse giocare, Andy Murray troverà Tomas Machac (che aveva già beneficiato della sua storta alla caviglia a Miami), mentre tra i potenziali avversari del polacco c'è Alex De Minaur, ormai stabilmente tra i big. Tuttavia, l'Hurkacz visto ad Halle sembra davvero “da corsa”, e potrebbe essere (molto) pericoloso anche per un buon Djokovic. L'unico azzurro nello spicchio è Luca Nardi, che pesca una delle teste di serie più abbordabili: il terraiolo Tomas Etcheverry.

PRIMI TURNI PIÙ INTERESSANTI: Fils-Stricker, Murray-Machac, Auger-Aliassime-Kokkinakis, Jubb-Seyboth Wild, Etcheverry-Nardi, Djokovic-Kopriva

IPOTETICO QUARTO DI FINALE: Novak Djokovic vs. Hubert Hurkacz