Stop a tempo indeterminato per la Sevastova. Era già successo nel 2013

CIRCUITO WTA

2 febbraio 2022

Riccardo Bisti

Una serie di problemi fisici (alla spalla ma non solo) costringono Anastasjia Sevastova a prendersi una pausa. Non vince due partite di fila da luglio ed è scesa al numero 65 WTA. Aveva ufficializzato il ritiro già nel 2013, ma era tornata più forte di prima. E stavolta?

Era già successo che Anastasjia Sevastova interrompesse la sua carriera. Era piuttosto giovane quando si fermò per quasi due anni. Adesso lo stop rappresenta un rischio maggiore, visto compirà 32 anni il prossimo 13 aprile e il meglio della sua carriera sembra ormai alle spalle. La lèttone non vince due partite nello stesso torneo da Wimbledon, ed è precipitata al numero 65 WTA (dopo essere stata undicesima nel 2018). Neanche l'inizio del 2022 è stato incoraggiante: ha perso al secondo turno a Melbourne-2, poi si è arresa all'esordio all'Australian Open.

Per questo ha scelto di fermarsi a tempo indeterminato per risolvere una serie di acciacchi. Lo ha rivelato la diretta interessata in un'intervista con la TV del suo Paese, parlando di un infortunio a una spalla. “Non bello non essere in grado di esprimere il mio miglior tennis, perché c'è sempre qualcosa che non va – ha detto – non tornerò il campo fino a quando non mi sentirò sicura al 100%”. Il fastidio alla spalla non è l'unico: avrebbe altri problemi che però non vuole rivelare. “Non voglio che tutti conoscano i miei problemi fisici, si tratta di informazioni private. Dopo la partita all'Australian Open ho avvertito di nuovo vecchi dolori, sono tornati vecchi infortuni. Riuscivo a giocare con il dolore”.

Nei suoi tre anni d'oro allo Us Open, la Sevastova indossava un cappellino dei New York Yankees. "È il mio portafortuna"

E pensare che aveva chiuso la stagione in anticipo, interrompendo l'attività dopo il torneo di Indian Wells per darsi il tempo di recuperare. Il problema sembrava risolto, invece si è ripresentato alla prima occasione. “Ho fatto i passaggi corretti per risolvere il problema, ma gli infortuni sono rimasti”. Come è noto, si era già fermata nel 2013, salvo poi tornare più forte di prima, raggiungendo per tre anni di fila i quarti allo Us Open, e spingendosi addirittura in semifinale nel 2018. La Sevastova aveva annunciato il ritiro nel maggio 2013, quando aveva appena 23 anni, sostenendo di arrivare da tre anni di infortuni e problemi vari, che le avevano fatto pensare di non essere più competitiva per uno sport complesso come il tennis.

Nel periodo di stop aveva studiato management e allenato qualche ragazzo, ma poi il richiamo della racchetta fu troppo forte e riprese a giocare dopo un anno e mezzo, dando il là a una seconda parte di carriera oltre ogni previsione. Oggi il contesto sembra un po' diverso, ma la Sevastova è un tipo imprevedibile. Potrebbe anche non tornare più, oppure sorprenderci ancora una volta. Con il suo stop a tempo indeterminato e la crisi di Ernests Gulbis (a Melbourne in condizioni fisiche quasi impresentabili), il tennis lèttone si aggrappa alla sola Jelena Ostapenko. Gli anni d'oro sono definitivamente alle spalle?

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