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Vittorie & Contratto: Alcaraz sempre più imperatore

Carlos Alcaraz ha rinnovato il suo accordo con Nike. Sarà più ricco rispetto a quello di Sinner e stanno preparando un logo e una linea personalizzata. Lo scorso anno aveva intascato oltre 30 milioni: fino a dove potrà spingersi?

Riccardo Bisti
16 giugno 2024

Se avete osservato con attenzione il clan di Carlos Alcaraz durante il Roland Garros, avrete notato un uomo di statura media con una polo a quadri, griffata rigorosamente Nike. Il suo nome è Ruben Zrihen e bisognerà abituarsi al suo volto, perché è destinato a comparire spesso accanto allo spagnolo negli anni a venire: è di queste ore la notizia che Carlitos ha rinnovato il suo contratto con Nike, di cui Zrihen è responsabile per la sezione tennis. Alcaraz veste Nike da fine 2019 (prima indossava capi Lotto) con un accordo in scadenza nel 2025. In questi anni è diventato una figura iconica, pluri-campione Slam e il più giovane numero 1 nella storia del tennis. Nel 2023 sono iniziate le trattative per il rinnovo, con chiaro riferimento all'accordo siglato anni fa da Jannik Sinner, del valore di 158 milioni di dollari per dieci anni. Il clan Alcaraz non voleva essere da meno, visto un palmares (per ora) superiore.

Secondo quanto sostiene il sito Relevo (ma l'indiscrezione è riportata anche dallo Sports Business Journal), il nuovo contratto sarebbe stato firmato qualche settimana fa, prima del Roland Garros. L'accordo dovrebbe essere valido fino a metà del prossimo decennio, con una cifra che oscillerebbe tra i 15 e i 20 milioni annui, quindi leggermente superiore a quello di Sinner. Ci può stare, visto che Carlitos ha due anni in meno del rivale e ha una penetrazione social più che doppia: 6,7 milioni di followers contro 2,8 tenendo conto di Instagram, Twitter e TikTok. Alcaraz ha visitato il quartier generale Nike in Oregon lo scorso marzo, dopo aver vinto a Indian Wells. Una visita di cortesia, in cui gli hanno mostrato diversi modelli e come vengono realizzati i prodotti del mitico baffo. Ma c'è di più: Nike si sarebbe impegnata a realizzare un logo personalizzato per lo spagnolo, come era accaduto con Roger Federer e Rafael Nadal.

Lo scorso marzo, Carlos Alcaraz ha fatto visita al quarter generale Nike in Oregon

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    Secondo Forbes, la cifra intascata (in milioni di dollari) da Carlos Alcaraz nel 2023. Circa 20 milioni deriverebbero da sponsorizzazioni, ma la cifra è destinata a crescere

Nel caso dello svizzero, ricorderete che dopo il passaggio a Uniqlo il logo RF era rimasto di proprietà Nike prime che le parti trovassero un accordo. Secondo Relevo non si conoscono i dettagli del progetto riguardante il nuovo logo, e quanto sia avanzato. Il paragone con Federer è utile per delineare la straordinarietà del progetto Alcaraz e quanto credano nello spagnolo: dopo averlo messo sotto contratto nel 1994, gli americani crearono il logo RF soltanto nel 2007, quando Federer aveva 26 anni e già vinto diversi Slam. Ha avuto un percorso simile anche Rafael Nadal, il cui logo con l'iconico toro a ricordare la Spagna è stato realizzato nel 2013, quando aveva 27 anni. Per blindare Carlitos, dunque, hanno scelto di dedicargli un logo personalizzato ad appena 21 anni di età. A essere precisi non sarebbe un record: anche Sinner ha il suo luogo, un'icona ispirata alla volpe che ha debuttato nel 2021, quando aveva appena vent'anni.

I tempi sembrano maturi: dando un'occhiata ai social media nel post Roland Garros, diversi internauti si sono lamentati con Nike per l'assenza di un kit personalizzato di Alcaraz. A quando pare, la t-shirt blu e i pantaloni gialli utilizzati a Parigi non hanno entusiasmato i fans. Qualcuno, con fare evidentemente provocatorio, ha ipotizzato un passaggio al marchio rivale Adidas. Dettagli a parte non c'è da stupirsi, perché il murciano è diventato un'azienda, pardon, una macchina da soldi. Forbes lo ha collocato al secondo posto nella classifica dei tennisti più ricchi del 2023 con un guadagno di 31,4 milioni di dollari. Davanti a lui c'era soltanto Novak Djokovic con 38,4, poi seguivano Iga Swiatek, Danil Medvedev e Rafael Nadal. Siamo curiosi di vedere le nuove classifiche per verificare la nuova posizione di Jannik Sinner. Tornando ad Alcaraz, è stato stimato che circa 20 milioni derivavano dalle sponsorizzazioni. Oltre a Nike, infatti, è sponsorizzato da Rolex, Babolat, BMW, ElPozo, Isdin, Turismo da Murcia e Louis Vuitton.