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LA SCOMPARSA

Shuai Peng, adesso la paura è grande

Cresce la preoccupazione per Shuai Peng. La WTA riceve una presunta mail della giocatrice, ma ci sono grossi dubbi sulla sua autenticità. Nessuno riesce a contattarla da quando ha raccontato della sua torbida relazione con l'ex vice-premier cinese. La traduzione integrale del suo post.

Riccardo Bisti
18 novembre 2021

Adesso è spuntato un hashtag su Twitter. Non ce ne voglia Garbine Muguruza, vincitrice delle WTA Finals di Guadalajara, ma #WhereIsPengShuai è questione ben più importante del tennis giocato. Ed è un peccato che non sia stata nemmeno menzionata, durante la premiazione, dopo il 6-3 7-5 con cui la spagnola ha battuto Anett Kontaveit. Se la vicenda aveva lasciato un po' perplessi quando uscì, gli sviluppi degli ultimi giorni hanno cambiato ogni scenario. L'allerta è scattata quando la WTA ha diffuso un comunicato, in cui chiedeva indagini oneste e trasparenti. Lo scorso 2 novembre, la Peng (ex n.14 WTA, nonché ottima doppista) aveva pubblicato un post su Weibo, il gigantesco (e controllatissimo) social media cinese, in cui raccontava la sua storia con Gaoli Zhang, ex vice-premier cinese e politico molto influente in Cina. In realtà, il post (cancellato dopo mezz'ora) era lo sfogo di un'innamorata ferita e delusa. Quasi una ripicca.

Sebbene sia rimasto in rete per pochissimo tempo, è stato salvato e finalmente tradotto in caratteri più comprensivi del mandarino. In fondo a questo articolo, potete leggere la traduzione in italiano. Emerge un quadro più torbido che violento: in sintesi, la Peng avrebbe avuto una relazione con Zhang negli ultimi tre anni, con il benestare della moglie di lui. Volendo credere alle parole della tennista, la sia può considerare una giovane innamorata, talmente poco lucida da accettare una situazione folle, vittima di un rapporto di subalternità con lui e di sottomissione psicologica con la moglie, la quale si sarebbe comportata come una imperatrice, umiliandola verbalmente. Nonostante tutto, la Peng ha accettato la situazione e si è sfogata nel momento in cui ha ritenuto di essere stata lasciata, o meglio, abbandonata per la seconda volta. Ce n'è abbastanza per far scoppiare uno scandalo epocale in un Paese, la Cina, in cui esiste una concezione di libertà ben diversa rispetto a quella occidentale.

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Leggendo il post originale della Peng, emerge un quadro più torbido che violento: in sintesi, avrebbe avuto una relazione con Zhang negli ultimi tre anni, con il benestare della moglie di lui.

La presunta mail di Shuai Peng, in cui la cinese affermerebbe di stare bene. Ci sono forti dubbi sulla sua veridicità

La situazione è precipitata nelle ultime ore perché CGTN, emittente cinese controllata dallo Stato, ha diffuso una mail che la stessa Peng avrebbe inviato alla WTA, rassicurando sulle sue condizioni di salute e sicurezza. Con apprezzabile tempismo, Steve Simon ha diffuso un ulteriore comunicato in cui mette in dubbio la veridicità della mail. “La dichiarazione rilasciata oggi dai media statali cinesi, relativa a Shuai Peng, non fa altro che aumentare le mie preoccupazioni sulla sua sicurezza e il luogo in cui si trova. Ho difficoltà a credere che Shuai abbia effettivamente scritto la mail, o che creda davvero a quello che le è stato attribuito. Shuai ha mostrato incredibile coraggio nel descrivere l'accusa di violenza sessuale contro un ex membro del governo cinese. La WTA e il resto del mondo hanno bisogno di una prova indipendente e verificabile che sia al sicuro. Ho ripetutamente provato a mettermi in contatto con lei, in vari modi, ma sempre senza successo”. Steve Simon ha poi aggiunto che alla giocatrice deve essere permesso di parlare liberamente, senza coercizioni o intimidazioni. “Le sue accuse di violenza sessuale devono essere rispettate, indagate con piena trasparenza e senza censura”.

In questo momento, c'è legittima preoccupazione su dove si trovi la Peng. Non ci sono notizie da quando, il 2 novembre, ha accusato Gaoli Zhang di averla spinta a fare sesso a casa sua tre anni fa. Come potete leggere qui sotto, non c'è stata violenza fisica ma coercizione psicologica. Volendo credere alle parole della Peng, lui avrebbe sfruttato un certo ascendente e – dopo averla riempita di parole che le hanno fatto perdere lucidità – avrebbe ottenuto il consenso per un rapporto sessuale, e da lì sarebbe iniziata una torbida relazione. Prima di pubblicare il suo sfogo, la Peng aveva oltre 500.000 followers, ma il suo profilo è ancora bloccato. Il mondo del tennis si è reso conto della gravità della questione e si sono sollevate sempre più voci, unite dall'hashtag #WhereIsPengShuai. La più rumorosa è stata quella di Naomi Osaka, che le ha dedicato un sentito post su Twitter. “La censura non va mai bene, spero che Shuai Peng e la sua famiglia stiano bene e al sicuro. Sono scioccata dalla situazione attuale e le mando tanto amore”.

Gaoli Zhang è stato membro del Politburo cinese tra il 2012 e il 2017

Il servizio dedicato dalla CNN al caso di Shuai Peng

La presunta mail della Peng è stata diffusa mercoledì da CGTN, ma non è accompagnata da filmati (molto in voga oggi) e ulteriori prove per garantirne la veridicità. Inoltre non hanno spiegato come avrebbero fatto a ottenerla. Nella mail si legge: “Riguardo alle recenti notizie uscite sul sito WTA, i contenuti non sono confermati o verificati da me e sono stati rilasciati senza il mio consenso. Le notizie di quel comunicato, compresa l'accusa di violenza sessuale, non sono vere. Non sono scomparsa e non sono in pericolo. Sto solo riposando a casa e va tutto bene. Se la WTA vuole pubblicare altre notizie su di me, chiedo cortesemente di verificarle e pubblicarle con il mio consenso. Da professionista, vi ringrazio per la vostra considerazione. Se ne avrò la possibilità in futuro, spero di poter promuovere il tennis cinese con tutti voi. Spero che diventi sempre migliore”. Qualcuno ha fatto notare che nella seconda riga c'è un trattino di Word, possibile indizio che non abbia scritto lei. Potrebbe essere uno screeshot. Qualcun altro ha addirittura provato a leggere tra le righe, individuando un disperato messaggio d'aiuto. Non è la prima volta che un cittadino cinese, anche piuttosto noto, scompare dopo aver espresso idee pericolose e/o imbarazzanti per le autorità. Spesso queste persone vengono poi arrestate e condannate.

Secondo un rapporto di Safeguard Defenders, organizzazione a tutela dei diritti umani, circa 30.000 persone sono state prese dalla polizia e condotte in sorveglianza in un luogo designato. La pratica si chiama RSDL ed è stata legalizzata nel 2013, subito dopo la salita al potere del presidente Xi Jinping. Verrebbe utilizzata contro individui accusati di mettere in pericolo la sicurezza dello Stato. Le accuse della Peng hanno avuto enorme ripercussione sul cyber-mondo cinese, nonostante i tentativi delle autorità di cancellarne qualsiasi traccia o menzione. Gaoli Zhang ha 75 anni (quaranta in più della Peng) e ha fatto parte del Politburo dal 2012 al 2017, durante il primo mandato di Xi Jinping. Si tratta di un comitato di sette persone che rappresenta l'organo supremo del Paese. Come detto, la faccenda ha fatto molto rumore negli Stati Uniti. Il colosso CNN ha provato a contattare la giocatrice (senza successo) e ha chiesto un commento al Consiglio di Stato cinese, che gestisce questo tipo di richieste per il governo centrale. Per adesso arrivano risposte poco chiare ed evasive. L'unico a parlare è stato Lijian Zhao, portavoce del Ministero degli Affari Esteri. Quando gli hanno chiesto se il governo avesse intenzione di intraprendere una qualsiasi azione, ha detto che “non si tratta di una questione diplomatica”, rifiutando qualsiasi altro commento. I giornalisti hanno insistito, ricordando di non aver ottenuto risposta dal Ministero della Pubblica Sicurezza. “Pensate che il portavoce del Ministero degli Esteri sia onnipotente? - ha replicato – dovreste chiedere al dipartimento competente”, eludendo ancora una volta la domanda. E il mistero rimane. Così come l'angoscia.

IL POST ORIGINALE DI SHUAI PENG

So che non è una storia limpida, ed è inutile parlarne. Ma voglio ancora farlo. So di essere ipocrita, ammetto di non essere una buona persona. Sono una cattiva ragazza. Vice Premier Gaoli Zhang, circa tre anni fa ti sei ritirato. Hai contattato il dr. Liu del Tianjin Tennis Center e mi hai chiesto di giocare a tennis presso il Kangming Building di Pechino. Dopo aver giocato al mattino, tu e tua moglie Jie Kang mi avete portato nella vostra abitazione. Poi mi hai portato nella tua stanza, e come era accaduto a Tianjin più di dieci anni fa, volevi fare sesso con me. Quel pomeriggio ero molto spaventata. Non mi aspettavo di trovarmi in questa situazione, con qualcuno in piedi fuori dalla porta a osservare. Non potevo credere che tua moglie fosse d'accordo. Avevamo fatto sesso sette anni prima, e poi sei stato promosso al Politburo, sei andato a Pechino e non mi hai più cercato. Inizialmente ho seppellito tutto nel mio cuore. Da quando non ti sei preso responsabilità per la nostra relazione, perché sei tornato da me, mi hai portato a casa tua e mi hai obbligato a fare sesso con te? Non ho prove, e per me era impossibile lasciarne. Dopo, sebbene continui a negarlo, sei stato tu a cercarmi per primo, altrimenti non sarei mai stata in grado di mettermi in contatto con te.

Quel pomeriggio, dopo il mio rifiuto, non riuscivo a smettere di piangere. Ho cenato con te e tua moglie. Hai detto che l'universo e molto grande, e che la terra è soltanto un granello di sabbia nell'universo. Noi esseri umani non siamo abbastanza grandi per essere un granello di sabbia. Hai detto molte, molte cose, giusto per farmi perdere la mia lucidità. Dopo cena non volevo ancora farlo, così hai detto di odiarmi! Hai anche detto che non mi avevi mai dimenticata nei sette anni precedenti e che mi avresti trattata bene, eccetera. Avevo paura, ero nel panico, ma portavo anche con me tutti i sentimenti che ho avuto per te in questi sette anni. Così ho accettato. Sì, abbiamo fatto sesso.

I sentimenti sono una cosa molto complicata, ed è molto difficile esprimerli chiaramente. Da quel giorno, il mio amore per te è tornato. Dopo, nei giorni che ho trascorso insieme a te, ho scoperto che sei una bella persona, e mi hai anche trattato molto bene. Le nostre conversazioni passavano dalla storia moderna a quella antica. Mi hai parlato della tua conoscenza del mondo, abbiamo parlato anche di filosofia economica e altri argomenti senza fine. Abbiamo giocato a scacchi, cantato canzoni, giocato a ping pong, biliardo, ovviamente a tennis, che abbiamo sempre praticato con gioia. I nostri caratteri erano davvero compatibili, se tutto fosse andato nel modo giusto. Avendo lasciato casa quando ero ancora una bambina, ho grande carenza di affetto nel mio cuore. A causa di tutto questo, non ho mai pensato di essere una buona ragazza. Odiavo me stessa, odiavo di essere venuta in questo mondo e aver vissuto questo disastro. Mi hai detto di amarmi, di amarmi molto, e che speravi di incontrarmi in un'altra vita, come ragazzi di 20 e 18 anni. Hai detto di sentirti molto solo e molto deluso. Ci sono stati giorni in cui non riuscivamo a smettere di parlare, su argomenti senza fine. Hai detto che non avresti potuto divorziare a causa della tua posizione. Se ci fossimo incontrati quando abitavi ancora a Shandong, avresti ancora potuto divorziare, ma adesso non c'era più possibilità. Ho pensato di restare nella clandestinità e accettare questa situazione. All'inizio mi andava bene, ma le cose sono lentamente cambiate. Sono cresciute le ingiustizie e gli insulti. Ogni volta che andavi via, tua moglie diceva cose cattive e mi insultava alle tue spalle. Le sue parole scorrevano grondanti di scherno e sarcasmo. Quando ho detto di apprezzare la lingua di papero (cibo cinese, ndr), lei mi ha detto che è disgustosa. D'inverno, a causa dello smog a Pechino, a volte ho detto che l'aria non era così buona. Tua moglie mi ha detto che l'aria è pessima solo nel mio sobborgo, e che lei non la sentiva. Ha detto molte cose di questo tipo. Quando tu eri nei paraggi non diceva niente di questo, comportandosi come se fosse una di noi. Ti ho detto che le parole di tua moglie mi avevano fatto sentire molto male.

Dal primo giorno in cui ti ho incontrato fino a oggi, non ho usato un solo centesimo del tuo denaro, e non ho approfittato di nessuno dei tuoi privilegi. Ma la reputazione è davvero importante. Lo merito, e mi sono umiliata. Dall'inizio alla fine, hai tenuto segreta la nostra relazione. Non ho potuto parlare di noi nemmeno a mia madre, anche se era lei a portarmi nel nostro luogo d'incontro, dove avrei cambiato auto e poi sarei venuta a casa tua. Lei ha sempre pensato che venivo a casa tua a giocare a mahjong o a carte. Nelle vite degli altri, noi eravamo un'ombra di di quello che eravamo per davvero. Tua moglie recitava come l'imperatrice del programma TV "Empress in the Palace" e non posso neanche descrivere quanto la mia situazione fosse insopportabile. A volte mi domandavo se fossi ancora un essere umano. Mi sentivo uno zombie, pretendendo di essere ogni giorno un'altra persona. Chi ero per davvero? Non avrei dovuto venire in questo mondo, ma non ho avuto il coraggio di morire. Volevo condurre una vita più semplice, ma non è stato così. Nella notte del 30, c'è stato un grande litigio. Hai detto che saremmo andati a casa tua nel pomeriggio del 2 e che avremmo parlato con calma. Oggi hai chiamato a mezzogiorno, dicendo che eri occupato e che mi avresti contattato dopo, rimandando tutto. La tua scusa è stata che mi avresti chiamata il giorno dopo... e  sei scomparso, come è successo sette anni fa. Hai giocato con me, e quando non mi volevi più mi hai gettata via. Hai detto che non c'è stato niente di affaristico nella nostra relazione. Sì, i nostri sentimenti non avevano nulla a che vedere con i soldi e il potere, ma io non ho avuto un posto dove reprimere i miei sentimenti per te negli ultimi tre anni, e per me è difficile affrontare questa cosa. Hai sempre temuto che portassi con me un registratore, ottenendo prove o qualcosa del genere. A parte me stessa, non ho nessuna prova. Non ci sono registrazioni o filmati, solo la mia storia. So che per te, celebre politico Gaoli Zhang, non c'è nulla da temere. Ma anche se è come lanciare uova contro una pietra, e una falena che sfreccia intorno al fuoco distruggendosi, parlerò della verità su di noi. Con la tua intelligenza, negherai o risponderai. Puoi anche restare indifferente, se vuoi. Hai sempre detto che speri che tua madre ti protegga dal cielo. Sono una cattiva ragazza, non degna di essere una madre. Tu sei padre e hai una figlia. Se fosse stata tua figlia, l'avresti forzata a fare questo? Incontrerai tua madre con serenità dopo tutte le cose che hai fatto in questa vita? Siamo entrambi ipocriti...