The Club: Bola Padel Roma
INTERNAZIONALI BNL D'ITALIA

Roma: arriva il super-voucher della discordia

Prime mosse ufficiali per il mancato utilizzo dei biglietti: a ogni tagliando corrisponderà un voucher maggiorato del 25%, valido per gli Internazionali 2021 e gli eventi indoor di fine anno. Sembra aprirsi la strada per un ulteriore rincaro dei prezzi. Enigmatica postilla: “Stiamo cercando copertura economica per chi non ne vorrà usufruire”.

Riccardo Bisti
9 settembre 2020

Circa 150.000 persone attendevano la conferenza stampa di presentazione degli Internazionali BNL d'Italia. Volevano sapere che fine avevano fatto i soldi spesi per acquistare i biglietti per gli Internazionali BNL d'Italia 2020. A differenza di quasi tutti gli altri tornei (che avevano attivato trasparenti procedure di rimborso e tutela del pubblico), Roma aveva scelto il silenzio. Era inevitabile che Angelo Binaghi ne parlasse in una conferenza tenutasi all'aperto, dentro lo Stadio Olimpico di Roma. Le risposte sono arrivate, sia pure come piccola parentesi in un discorso molto più ampio (e polemico verso la Regione Lazio, che ha scelto di non aprire il torneo al pubblico, nemmeno a capienza ridotta). Ecco le parole del presidente FIT: “Per quanto riguarda il rimborso dei biglietti e degli abbonamenti, abbiamo deciso di fare molto di più di quanto oggi ci sia consentito dalla legge. Rimborseremo gli acquirenti con quello che abbiamo chiamato “super-voucher” che avrà un valore maggiorato del 25%. Potrà essere speso, anziché in un anno, nei prossimi due anni e potrà essere speso sia per gli Internazionali BNL d'Italia sia per le Next Gen ATP Finals e anche a Torino per le ATP Finals.

Nel frattempo, siccome questa decisione ci è arrivata purtroppo 48 ore fa, stiamo anche cercando la copertura finanziaria per rimborsare tutti coloro che non intenderanno usufruire di questo “super-voucher”. In effetti, le normative nazionali consentono agli organizzatori di sostituire i biglietti inutilizzati in voucher spendibili anche per altri eventi, evitando così di restituire i soldi cash. La FIT ha scelto di fare qualcosina in più, ma le incognite sono enormi. Esempio: chi ha speso 100 euro nel 2020, avrà a disposizione un voucher da 125 euro. Vista la politica di costanti aumenti dei prezzi dei biglietti, è probabile che il prezzo degli stessi sarà ritoccato verso l'alto nel 2021. C'è da credere che il voucher serva a coprire la differenza di prezzo, consentendo a chi ne usufruirà di acquistare un biglietto corrispondente senza sborsare altri soldi. Più che super-voucher, sembra una mossa preventiva in vista degli aumenti dei costi dei tagliandi.

"Stiamo anche cercando la copertura finanziaria per rimborsare tutti coloro che non intenderanno usufruire di questo super-voucher" Angelo Binaghi
Il film degli Internazionali del 2019

A questo punto, gli appassionati avranno diverse opzioni: con l'utilizzo del voucher (opzione preferita dalla FIT), si potrà acquistare un biglietto simile o corrispondente al 2020, oppure acquistarne uno meno costoso e tenersi il resto del valore per le Next Gen Finals 2021 (a Milano, Binaghi ha informato che l'evento resterà in Italia anche nel 2022) e per la prima edizione delle ATP Finals a Torino. Strategia lecita, tollerata dalla legge, utile per evitare di mettere mano alle casse federali. È apprezzabile che abbiano scelto di estenderla agli eventi indoor, poiché diversi appassionati del nord potrebbero rinunciare a Roma e utilizzare il voucher per recarsi nelle più vicine Milano o Torino. In altre parole, il super-voucher è apprezzabile per la flessibilità di utilizzo, non certo per il “+25%” che fa scena ma difficilmente corrisponderà a un maggiore potere d'acquisto.

È però interessante l'ultimo virgolettato di Binaghi: “Stiamo anche cercando la copertura finanziaria per rimborsare tutti coloro che non intenderanno usufruire di questo super-voucher”. Non è chiaro cosa intenda con “copertura finanziaria”. Verrebbe da pensare a reali rimborsi-cash. Se così fosse, sarebbe un atto doveroso da parte della FIT, sia pure tardivo e non riparatore di un silenzio durato oltre 5 mesi, peraltro in corrispondenza di un periodo molto duro per tante famiglie. Viene da domandarsi, tuttavia, cosa significhi: “stiamo anche cercando la copertura finanziaria”. I soldi sono già stati incassati, dunque dovrebbero essere depositati nel salvadanaio federale. Lo stesso Binaghi, a inizio pandemia, disse che la FIT è la federazione che più di tutte è in grado di autofinanziarsi. In altre parole, è sorprendente che ci sia una ricerca di soldi che dovrebbero già esserci. Sarà interessante conoscere gli sviluppi di questo aspetto. Ed è curioso: restituire il denaro è operazione tanto apprezzabile quanto doverosa, ma la legge non imponeva alcun obbligo in tal senso. È effettivamente un plus rispetto a quanto previsto da una legge (che però è nettamente a favore degli organizzatori e danneggia i consumatori), ma allora perché lasciar intendere che i soldi già incassati – forse – non sono più a disposizione, o almeno non immediatamente?

Il Campo Centrale gremito di pubblico
La rinnovata GrandStand Arena

Il clou della conferenza, cui erano presenti la sindaca di Roma Virginia Raggi e il presidente di Sport e Salute (ex CONI Servizi, che co-organizza l'evento della FIT) Vito Cozzoli, è stata la polemica contro la Regione Lazio. A Binaghi non è andato giù il diniego alla presenza del pubblico. Roma aveva approntato un protocollo simile a quello del Roland Garros, che potrà ospitare 11.500 persone al giorno, con tre ingressi separati e indipendenti tra loro. Va detto che a Parigi ci sono 12 ettari di spazio, a Roma molti meno. E se anche fosse arrivato l'OK, in proporzione sarebbe entrata pochissima gente. Numeri trascurabili, ma sarebbe stato un bel colpo per l'immagine poter dire “Internazionali con il pubblico”. Forse è meglio così, perché non sarebbe stato semplice decidere chi far entrare tra gli oltre 160.000 biglietti già venduti. A meno di creare una nuova biglietteria specifica per l'edizione settembrina, tenendo vivo il discorso dei voucher. In effetti una presenza simbolica di pubblico sarebbe stata accettabile, considerando le parziali riaperture per altri sport (Formula 1, MotoGP e basket). “Se ci avessero avvisato, avremmo potuto organizzare il torneo altrove, magari a Genova – dove c'è una struttura già pronta che ospita il principale Challenger italiano – o in Puglia, dove in passato si sono già giocati gli Internazionali femminili”. Quest'ultima affermazione non è condivisibile: anche senza pubblico, l'impianto di Valletta Cambiaso non è assolutamente in grado di soddisfare le esigenze di un Masters 1000 tra giocatori, staff e troupe televisive. Basti pensare al numero ridottissimo di campi. Quanto alla Puglia, negli anni 80 ci fu qualche edizione femminile a Taranto. Ma sembrava una suggestione più che un'idea concreta. Quella di Binaghi è sembrata più una frecciata per manifestare disappunto e spaventare chi di dovere. La stizza di Binaghi per la disparità di trattamento è comprensibile, anche condivisibile, ma la scelta della Regione Lazio non è scandalosa. Con la franchezza linguistica che ogni tanto lo contraddistingue, Binaghi ha definito la decisione “un'idiozia”. Le sue parole non hanno fatto piacere alla Regione, che ha replicato tramite il Capo di Gabinetto e ha auspicato le scuse del presidente della Federazione Italiana Tennis.

Gli Internazionali-Deserto del 2020 confermano la partnership tra SuperTennis TV e Sky, i quali hanno scelto di scambiarsi i contenuti delle sessioni serali: il canale FIT potrà offrire le notturne del maschile, mentre la pay-TV milanese avrà il femminile. In chiaro andranno anche due quarti, semifinali e finale del Masters 1000. Tra notizie e frecciate, Binaghi ha quasi ufficializzato la nascita di un ATP 250 a Santa Margherita di Pula, presso il Forte Village Resort, già sede di diversi tornei ITF. Si vociferava da tempo di questo torneo e l'ufficialità era attesa già un paio di settimane fa. Non è ancora arrivata, ma l'evento dovrebbe giocarsi dal 12 al 18 ottobre, dopo il Roland Garros e in contemporanea al torneo di San Pietroburgo. Comunicate anche le wild card: in campo maschile, accedono al main draw Jannik Sinner, Gianluca Mager, Lorenzo Sonego e Salvatore Caruso. Sonego è in buona posizione per essere ammesso di diritto: in quel caso, il suo posto sarà preso da Stefano Travaglia. Tra le donne, con cinque inviti a disposizione, sono state premiate Victoria Azarenka, Venus Williams, Camila Giorgi, Jasmine Paolini ed Elisabetta Cocciaretto. Giocherà le qualificazioni Sara Errani, finalista nel 2014, al pari di Martina Trevisan, Giulia Gatto Monticone e Jessica Pieri. Nelle qualificazioni maschili ci saranno l'eterno Paolo Lorenzi, Federico Gaio e poi quattro giovanissimi: Lorenzo Musetti, Giulio Zeppieri, Gian Marco Moroni e Matteo Gigante. Il campo di partecipazione è validissimo sia tra gli uomini che tra le donne, anche se i prossimi giorni saranno cruciali per valutare la portata e la quantità di eventuali forfait.

Il Parco del Foro Italico rimarrà senza pubblico nell'edizione settembrina degli Internazionali BNL d'Italia