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SINNER MANIA

L'Imperatore Sinner domina in TV

La finale di Miami ha raccolto un milione e mezzo di telespettatori su Sky Sport, cifra inedita per un match del genere. La popolarità di Jannik Sinner sta raggiungendo vette inesplorate. E la parte social ha ancora potenziale inespresso...

Riccardo Bisti
2 aprile 2024

Dove può arrivare Jannik Sinner? Da mesi, ormai, ci si pone questa domanda alludendo ai risultati sul campo e alla possibilità di diventare numero 1 del mondo. Però esistono faccende meno misurabili, ma altrettanto importanti. Per esempio, la popolarità. Si dice che diversi giovani vadano dal barbiere e chiedano un taglio di capelli alla Sinner, l'iconico ciuffo che compare soltanto fuori dal campo, perché durante i match è accuratamente nascosto sotto il cappellino. Siamo oltre lo sdoganamento del tennis nella cultura pop: è idolatria pura. Fenomeno sano, che può dare fastidio agli appassionati di lungo corso ma fa bene in generale. D'altra parte, Alberto Tomba aveva regalato allo sci una popolarità senza precedenti, così come Valentino Rossi con il motociclismo. Adesso tutti parlano di tennis, tutti si sentono autorizzati a dire la loro... e va benissimo. Meglio incanalare la passione su Sinner – soprattutto i giovani – che su esempi meno edificanti. Va da sé che il fenomeno si regge esclusivamente sui risultati. Funziona così, in Italia come nel resto del mondo: vincere porta in paradiso, smettere di vincere fa finire nel dimenticatoio.

Il caso dello sci è emblematico, per quanto l'Italia abbia avuto grandi campioni anche nel post Tomba (soprattutto nel femminile, per la verità). Ma oggi è impossibile sapere quanto durerà il Fenomeno Sinner e – soprattutto – quanto potrà vincere ancora. L'unica certezza è che la parabola è ancora in fase ascendente e i numeri lo certificano. Come gli ascolti TV dei suoi ultimi match a Miami, che hanno avuto il vantaggio della migliore collocazione oraria possibile: il mitologico prime time. Trasmessa in esclusiva su Sky Sport, la semifinale contro Daniil Medvedev ha raccolto 892.000 spettatori, mentre l'atto conclusivo contro Grigor Dimitrov ha superato lo scoglio del milione e mezzo di telespettatori: l'ascolto medio si è attestato su 1.511.000 persone, con l'8,3% di share. Nell'ora e un quarto di partita, su cento TV accese, otto erano su Sinner. Se poi aggiungiamo chi ha seguito l'incontro su strumenti diversi dalla TV (computer, tablet, telefonini) la cifra si attesta su 1.725.000. Era un trionfo annunciato: la fascia oraria era la migliore possibile e mancava la concorrenza della Serie A di calcio. 

Gli incontri di tennis più visti di sempre in Italia

1) Sinner-Djokovic, ATP Finals 2023 (Finale) - 6.686.000 (Rai Uno + Sky Sport)
2) Sinner-De Minaur, Davis 2023 – 5.686.000 (Rai Due + Sky Sport)
3) Berrettini-Djokovic, Wimbledon 2021 - 4.737.000 (TV8 + Sky Sport)
4) Arnaldi-Popyrin, Davis 2023 – 4.057.000 (Rai Due + Sky Sport)
5) Sinner-Djokovic, ATP Finals 2023 (Girone) – 3.332.000 (Rai Due + Sky Sport)
6) Sinner-Rune, ATP Finals 2021 - 3.234.000 (Rai Due + Sky Sport)
7) Sinner-Medvedev, ATP Finals 2023 – 3.189.000 (Rai Due + Sky Sport)
8) Sinner / Sonego vs. Djokovic / Kecmanovic, Davis 2023 - 2.536.000 (Rai Due) *
9) Schiavone-Li, Roland Garros 2011 – 2.224.000 (Rai Due) **
10) Sinner-Djokovic, Davis 2023 – 2.149.000 (Rai Due) *
11) Schiavone-Stosur, Roland Garros 2010 – 2.149.000 (Rai Due) **
12) Pennetta-Vinci, Us Open 2015 – 2.033.000 (Deejay TV + Eurosport)
13) Sinner-Medvedev, Australian Open 2024 - 1.914.000 (esclusiva Eurosport)
14) Errani-Sharapova, Roland Garros 2012 – 1.710.000 (Rai Due) * *
15) Musetti-Kecmanovic, Davis 2023 – 1.689.000 (Rai Due) *
16) Sinner-Dimitrov, Miami 2024 - 1.511.000 (Sky Sport)

(*) A questa cifra vanno aggiunti i dati di Sky Sport
(**) A questa cifra vanno aggiunti i dati di Eurosport

Si tratta di numeri eccezionali perché vanno parametrati sul totale di persone che avevano accesso all'incontro. Secondo le ultime stime, gli abbonati a Sky sono circa 4,3 milioni. Di questi, circa 2 milioni e mezzo hanno accesso ai pacchetti calcio + sport. Quest'ultimo permetteva la visione di Sinner-Dimitrov. Va da sé che la percentuale di persone davanti alla TV sul totale di chi poteva vederlo sia altissima, quasi... totale. Il comunicato stampa di Sky (ripreso addirittura dall'ANSA, ulteriore testimonianza della popolarità di Sinner) informa che si è trattato del match più seguito di sempre di un Masters 1000 su Sky, secondo solo alla finale di Wimbledon 2021 tra Novak Djokovic e Matteo Berrettini, che raccolse giusto 12.000 persone in più (a cui si aggiunsero gli oltre tre milioni che seguirono il match in chiaro, su TV8).

Dettagli: ciò che conta (e impressiona) è la popolarità raggiunta da Sinner. Ai risultati sul campo si affiancano quelli fuori: gli sponsor fanno a gara per averlo, e il maxi-contratto che avrebbe firmato con Nike (15 milioni all'anno per dieci anni, mai confermato né smentito) avrebbe spinto il management di Carlos Alcaraz a chiedere qualcosa di simile. La Sinner Mania sembra giustificare i maxi-investimenti degli sponsor. Intanto gli ascolti TV sono clamorosi. Tra i dieci match più visti di sempre nella TV italiana, in ben sette c'era Sinner in campo. Come se non bastasse, vanta il primato tra i match trasmessi in esclusiva pay. La finale dell'Australian Open (in onda su Eurosport) ha raccolto quasi 2 milioni di telespettatori, risultando l'incontro più seguito di tutti i tempi tra quelli only-pay. Cifra impressionante perché l'incontro si è giocato di domenica mattina (non esattamente il prime time) ed è durato circa quattro ore. E una durata eccessiva, si sa, rischia di disperdere pubblico.

La sobrietà con cui Jannik Sinner ha celebrato su Instagram il suo successo a Miami

Dopo Melbourne si è dibattuto sulla possibilità di estendere agli Slam l'obbligo di trasmettere in chiaro le fasi finali con in campo un italiano (cioè Sinner). Pare che il ministero competente si sia interessato: per adesso non ci sono novità, ma l'interesse è talmente grande che il tema si riproporrà – fragoroso – se dovesse arrivare in fondo ai prossimi Major. Per adesso la RAI si è assicurata la trasmissione in chiaro degli Internazionali BNL d'Italia, per un totale di undici match del singolare maschile. Sembra scontata la trasmissione di tutti gli incontri di Jannik, andando oltre la più recente delibera AGCOM che impone la trasmissione in chiaro di semifinali e finale del torneo di Roma, a patto che ci sia un italiano in campo. Dopo il trionfo a Miami, ha ribadito che il suo obiettivo è arrivare il più preparato possibile alla stagione sul rosso. Non solo Monte-Carlo (“dove spesso ci sono risultati strani”), ma soprattutto Roma e Parigi. “Lo scorso anno non ero in buona forma ma quest'anno ci arrivo in modo completamente diverso, sono curioso di vedere come andrà” ha detto nell'intervista pubblicata sulla Gazzetta dello Sport di oggi.

Visto che Jannik è abituato a poche parole e tanti fatti, c'è da credere che il tema della visibilità dei suoi match si riproporrà quanto prima. E poi c'è una parte social ancora inesplorata: su Instagram è arrivato ad avere 2,4 milioni di followers. Più di Matteo Berrettini (1,7) ma ancora molto distante dai mostri sacri: Rafa Nadal ne ha 21 milioni, Novak Djokovic 14,4 e Roger Federer 12,3. Anche Carlos Alcaraz gli sta davanti, con 4,6 milioni di seguaci. Sarà per questo – forse – che il suo clan vorrebbe strappare a Nike un contratto da 20 milioni all'anno. Su Twitter, hanno cliccato “segui” all'account di Sinner soltanto 218.392 persone. Non crediamo che gli interessi più di tanto, ma sono numeri con enormi margini di crescita. Adesso non resta che verificare gli ascolti per eventuali grandi match nel trittico dei tornei Monte-Carlo / Roma / Parigi, storicamente tra i più seguiti dal pubblico italiano. Perché gli ultimi mesi ci hanno fornito una morale: più vince sul campo, più gli italiani si innamorano di lui. E i numeri lievitano. Chissà se un giorno toccherà la simbolica cifra di 10 milioni di spettatori, mai raggiunta nemmeno da Valentino Rossi...