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AUSTRALIAN OPEN

Day 3 - Cinque match da non perdere

La terza giornata dell’Happy Slam prevede l’inizio dei secondi turni. In campo i possibili favoriti dei due tornei: Djokovic nel maschile, Osaka e Swiatek per le donne. Da segnalare poi il match tra Venus Williams e Sara Errani e la sfida tutta talento e sregolatezza tra Humbert e Kyrgios.

Alessandro Mingrone
9 febbraio 2021

NOVAK DJOKOVIC vs. FRANCES TIAFOE
Il numero uno del mondo Novak Djokovic, plurivincitore a Melbourne (8 titoli), è partito fortissimo battendo il francese Jeremy Chardy in poco più di un’ora e mezza per 6-3 6-1 6-2. Nole ha impressionato in tutti gli aspetti del suo gioco. Non ha concesso alcuna palla break al suo avversario, ha ottenuto il 90% dei punti con la prima di servizio e lasciato le briciole con la seconda. Lo strapotere fisico e tecnico del campione serbo non dovrebbe essere messo in discussione in queste prime fasi del torneo ma attenzione a Frances Tiafoe, suo prossimo sfidante. Il 23enne americano, a parte un set iniziale rocambolesco, nel primo turno si è sbarazzato abbastanza agevolmente dell’italiano Stefano Travaglia (7-6 6-2 6-2). Inoltre, l’attuale numero 67 del mondo si è messo già in evidenza sui campi del Melbourne Park nel 2019 quando raggiunse i quarti di finale. In quell’edizione mise in riga avversari del calibro di Kevin Anderson (all’epoca numero 5 del mondo), Andreas Seppi e Grigor Dimitrov, prima di cedere, nettamente, a Rafa Nadal. Quello che si terrà sulla Rod Laver Arena (terzo incontro a partire dalle 11 ora locale) sarà il loro primo confronto diretto e nonostante il pronostico sia dalla parte del serbo, il match potrebbe rivelarsi tutt’altro che scontato. Per Nole fu già indigesto un secondo turno giocato sullo stesso campo quando, nel 2017, l’uzbeko Denis Istomin lo sorprese, clamorosamente, battendolo 6-4 al quinto set.

NICK KYRGIOS vs. UGO HUMBERT
Sempre nel tabellone maschile c’è grande attesa per la prosecuzione dell’incontro tra Ugo Humbert e Nick Kyrgios. Infatti i due si incrociarono per la prima volta a Acapulco nel febbraio dello scorso anno quando lo ‘showman’ australiano si ritirò a causa di un infortunio al polso dopo aver perso il primo set per 6-3. L’uscita dal campo, accompagnata dai fischi del pubblico, fu l’ultima immagine del suo 2020 agonistico. A causa della pandemia decise di non proseguire per tutto il resto della stagione. Discorso diverso per Humbert che, nell’annata appena trascorsa ha ottenuto i suoi primi titoli nel circuito (Auckland e Anversa). Il match si presenta apertissimo. Al tennis vario, imprevedibile e allo stesso tempo incisivo del 22enne mancino di Metz, si oppone la totale imprevedibilità del numero 49 del mondo. Entrambi arrivano a questo appuntamento dopo aver brillantemente superato il primo ostacolo. Il transalpino battendo in quattro set il giapponese Uchiyama (6-3 6-4 6-7 6-3), Kyrgios regolando con un periodico 6-4 il portoghese Silva. Lo spettacolo sulla John Cain Arena, a partire dalle 9 (ora italiana) sembra assicurato.

ASICS ROMA
La sfida tra Venus Williams e Sara Errani sembra capitare in un momento storico dove ognuna delle due sente di dover dimostrare qualcosa, in particolare a loro stesse.

IGA SWIATEK vs. CAMILA GIORGI
Dove eravamo rimaste? Probabilmente Camila Giorgi se lo chiederà quando si troverà di fronte, sulla John Cain Arena (terzo incontro a partire dalle 12 locali) Iga Swiatek. Era il 2019 quando, sempre al secondo turno, la 29enne di Macerata distrusse la polacca con il punteggio di 6-2 6-0. Due anni dopo ci ritroviamo con l’azzurra al 79esimo posto della classifica mondiale, mentre la 19enne di Varsavia si è issata alla 17esima piazza dopo aver trionfato all’ultimo Roland Garros. Eppure alcune caratteristiche delle due giocatrici sono simili: entrambe colpiscono la palla in maniera violenta, sia con il dritto sia con il rovescio a due mani. Hanno una buonissima prima palla di servizio. Ma, se Camila predilige una sola tattica di gioco (tirare forte da ogni zona del campo), la Swiatek nel corso di questi 24 mesi si è evoluta. Ancora più ficcante nei colpi a rimbalzo, la ricerca di soluzioni tecniche (come il back), la capacità di variare gli angoli e la solidità difensiva sono diventati fattori determinanti per la sua crescita. Date queste differenze, la partita sembrerebbe a favore della figlia di Tomasz, canottiere alle Olimpiadi del 1988 a Seul. Ma la facilità con la quale la Giorgi ha sconfitto la kazaka Shvedova al primo turno (6-3 6-3) e il ricordo di quell’unico precedente, possono fare sperare in risultato a sorpresa.

NAOMI OSAKA vs. CAROLINE GARCIA
Molto interessante poi è la sfida che aprirà la sessione serale (ore 19 a Melbourne, le 9 del mattino in Italia) sulla Rod Laver Arena tra Naomi Osaka e Caroline Garcia. La nipponica ha liquidato al primo turno la russa Anastasia Pavlyuchenkova per 6-1 6-2 in 70 minuti. La francese ha battuto sempre in due parziali (7-6 6-3) la slovena Polona Hercog. Le previsioni danno nettamente favorita la numero tre del mondo, ma non è da escludere uno scenario inaspettato. Innanzitutto la 28enne di Saint-Germain-en-Leye è pur sempre una ex numero 4 WTA. E nonostante al momento occupi la 45esima posizione, il suo potenziale resta di primo livello, capace di competere con tutte. Se il servizio e il dritto saranno in giornata, potrebbe davvero dar fastidio alla già trionfatrice dell'Australian Open 2019. Da considerare poi che si tratta del primo confronto diretto tra le due tenniste, quindi non ci sono particolari riferimenti.

Venus Williams compirà 41 anni a giugno, ma nutre ancora ambizioni importanti
VENUS WILLIAMS vs. SARA ERRANI
Tornando sulla John Cain Arena (secondo incontro a partire dalle 12 ora locale), da seguire il match tra due veterane del circuito: Venus Williams contro Sara Errani. “L’età è solo un numero” dice un certo Roger Federer. Nel primo Slam stagionale, sia la 40enne statunitense sia la 33enne romagnola, sembrano tener fede alle parole del campione elvetico. La vincitrice di 7 Major (5 a Wimbledon e 2 agli US Open) al primo turno ha avuto la meglio sulla belga Kirsten Flipkens col punteggio di 7-5 6-2. La nostra ‘Sarita’ si è resa protagonista dell’ennesima rimonta di una grande carriera ai danni di Qiang Wang (n.30 del draw) con il risultato di 2-6 6-4 6-4. Uno dei quattro precedenti si è giocato proprio in Australia, nel 2011, e anche in quell’occasione fu un secondo turno: si impose Venus per 6-3 6-2. Nel 2012 seguirono altre due vittorie della campionessa americana, una al terzo turno delle Olimpiadi di Londra (6-3 6-1) e una agli ottavi di finale di Cincinnati (6-3 6-0). L’unica affermazione dell’azzurra risale agli ottavi di finale dello Us Open 2014 (6-0 0-6 7-6). Questo incontro sembra capitare in un momento storico dove ognuna delle due sente di dover dimostrare qualcosa, in particolare a loro stesse. La potenza, la classe e la capacità di incutere ancora timore da parte di Venus. Lo spirito, la combattività, la voglia di non mollare e di superare i suoi limiti da parte di Sara. Un match da non perdere anche perché, queste due splendide protagoniste, moralmente, hanno già vinto.