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LAVER CUP

Cambio della guardia

Per la prima volta in cinque edizioni, il Team World vince la Laver Cup. Decisivi i successi del 22enne Auger-Aliassime e del 24enne Tiafoe. E se fosse stata l'ultima volta in cui i dominatori degli ultimi vent'anni abbiano partecipato all'evento? 

Riccardo Bisti
26 settembre 2022

Il tennis è finalmente pronto per un cambio della guardia? Se ne parla da tempo, ma i tre giorni della Laver Cup hanno dato indizi importanti. Il weekend è iniziato con l'emotivo ritiro del 41enne Roger Federer, santificato dalla presenza dei suoi più grandi rivali. E i numeri raccontano che lui, Nadal, Djokovic e Murray hanno 147 anni in quattro. Al contrario, i successi del 22enne Felix Auger Aliassime e del 24enne Frances Tiafoe hanno permesso al Team World di vincere la competizione dopo quattro anni di sconfitte. Soltanto dodici mesi fa, a Boston, finiva 14-1 per l'Europa e ci si domandava quanto sarebbe durata questa imbattibilità, frutto di una superiorità quasi imbarazzante. Per carità: il risultato è significativo, ma fino a un certo punto. Dopo cinque edizioni, la natura della Laver Cup è ormai chiara: è una via di mezzo tra una competizione vera e un'esibizione di grandi personalità. Il weekend appena terminato ha mescolato le due cose alla perfezione.

Venerdì si è parlato solo del ritiro di Roger Federer, poi è arrivato il momento di Novak Djokovic. Sabato ha vinto singolare e doppio, poi ha fatto da coach al suo amico Andy Murray. Infine è stato lui a raccogliere i consigli di Roger Federer nel match perso contro Auger-Aliassime, anche (soprattutto?) per un problema al polso. “Ho patito il fatto di aver ripreso dopo parecchio, i campi lenti, le palle pesanti e aver giocato due partite il giorno prima” ha detto Djokovic, aggiungendo che Federer potrebbe essere un ottimo allenatore. “Novak, non possiamo avere paura di colpire la palla” gli ha detto a un cambio di campo. È stato quasi sbalorditivo vederli così, ancor di più che gli scambi d'opinione tra Federer e Nadal. Lo svizzero e il serbo si sono affrontati 50 volte e non sempre si sono lanciati rose e carezze virtuali. Purtroppo per loro, Auger-Aliassime ha firmato il sorpasso dopo che in precedenza aveva vinto il doppio insieme a Jack Sock (contro Berrettini-Murray).

Federer, Nadal, Djokovic e Murray hanno 147 anni in quattro. Al contrario, i successi del 22enne Felix Auger Aliassime e del 24enne Frances Tiafoe hanno permesso al Team World di vincere dopo quattro anni di sconfitte.
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Il momento in cui il Team World si aggiudica la competizione 

A chiudere, Frances Tiafoe ha cancellato quattro matchpoint a Tsitipas, imponendosi 1-6 7-6 10-8 e dando il via ai sospirati festeggiamenti degli uomini vestiti di rosso. Auger-Aliassime ha giocato uno splendido match: era lui a prendere l'iniziativa, a tenere in mano il gioco. E non si è disunito quando Djokovic gli aveva recuperato un break nel secondo set. Nell'ultimo match, Tiafoe ha confermato la sua maturazione: come allo Us Open, ha vinto un match trovandosi spalla a spalla con il suo avversario. Le doti di showman sono note da tempo, ma adesso si è aggiunta sostanza. La Laver Cup va in letargo, ma potrebbe aver segnato uno spartiacque: nel suo articolo su Tennis Magazine USA, Steve Tignor ha ipotizzato che quella di Londra potrebbe essere stata l'ultima edizione con i fu Fab Four in campo. L'anno prossimo si gioca a Vancouver (poi nel 2024 a Berlino), e sarà l'ultima edizione con Bjorn Borg e John McEnroe come capitani.

È fin troppo facile pensare a Roger Federer a capo del Team Europe, altro emblema dello stacco generazionale. I sostituti non mancano: Carlos Alcaraz, Alexander Zverev, Daniil Medvedev e Jannik Sinner sembrano pronti a raccogliere il testimone, mentre c'è da credere che Nick Kyrgios possa riprendere il suo ruolo nel cuore del Team World. Un altro scenario, sempre ipotizzato da Tignor, va in un'altra direzione: vista la sua particolare atmosfera, la Laver Cup sembra perfetta per i ritiri. E allora chissà che Rafael Nadal non possa sceglierla per il suo addio, magari piangendo di nuovo insieme a Federer. Suggestivo ma difficile, perchè Nadal non ha legami d'affari con l'evento (salvo l'ingaggio, s'intende) ed è più facile immaginare un commiato sulla terra battuta. Ci sarà tempo per pensarci. Per adesso possiamo chiudere con un po' d'ironia: nella sua carriera, Novak Djokovic ha dato parecchie delusioni a Roger Federer. Senza volerlo, gliene ha data un'altra. Perdendo contro Auger-Aliassime, ha dato il là al successo del Team World. Quasi diabolico.

LAVER CUP 2022
TEAM WORLD b. TEAM EUROPE 13-8

Risultati ultima giornata
Auger-Aliassime / Sock (WOR) b. Berrettini-Murray (EUR) 2-6 6-3 10-8
Felix Auger-Aliassime (WOR) b. Novak Djokovic (EUR) 6-3 7-5
Frances Tiafoe (WOR) b. Stefanos Tsitsipas (EUR) 1-6 7-6 10-8

HEAD

I consigli di Federer non sono stati sufficienti a Djokovic: è tempo di ricambio generazionale per il Team Europe?

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