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ROLAND GARROS

Berrettini e un urlo che sa di storia

Matteo Berrettini batte Soonwoo Kwon 7-6 6-3 6-4 in 2 ore 11 minuti: è il primo italiano a cogliere almeno gli ottavi in tutti gli Slam. L'obiettivo viene raggiunto nel giorno in cui l'Italia porta tre giocatori agli ottavi: è la prima volta nell'Era Open, e non accadeva da 59 anni.

Valentina Guido
5 giugno 2021

Il 2021 aveva già regalato a Soonwoo Kwon una bella soddisfazione contro un tennista italiano: aveva vinto uno dei tanti Challenger di Biella, battendo in finale Lorenzo Musetti. Per nulla abituato alla terra battuta, è giunto a sorpresa al terzo turno dopo aver battuto Kevin Anderson e Andreas Seppi. Nella serata di sabato, tuttavia, non aveva armi contro il numero 9 del mondo. In tutto il match, Berrettini non ha concesso neanche una palla break. Il romano ha messo a segno 23 ace, compreso quello realizzato sul match point, senza contare i servizi vincenti.

Nel primo set i due giocatori hanno impiegato i game iniziali per studiarsi: non si erano mai incontrati prima. A conti fatti, il punteggio sarebbe potuto essere più severo, ma il coreano ha annullato con merito tutte le 7 palle break offerte all’azzurro (nel 3° e nel 12° game). Al tie-break Berrettini ha chiuso 8-6, al 4° set point, facendo la differenza con il servizio, il dritto e la palla corta. Ma anche sulla diagonale di rovescio ha fatto vedere più variazioni di ritmo e tagli, scardinando così l’unica strategia messa in campo dal suo avversario (quella appunto di cercare ossessivamente il colpo debole di Berrettini).

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Sul 2-1 per Berrettini nel secondo, intorno alle 20.40, la speaker ha ricordato al pubblico del campo Simonne Mathieu che deve lasciare l’impianto a causa del coprifuoco. Una scena a cui ci siamo tristemente abituati in questi giorni. Nello stadio vuoto, con gli applausi del solo Vincenzo Santopadre, Berrettini fa ancora meno fatica a portare a termine diligentemente il suo compito. Prende il break sul 4-3 nel secondo set e ancora più precocemente, sul 2-1, nel terzo set. Fino a oggi, il numero 1 italiano è stato impeccabile.

In tutto il torneo, ha concesso solo un set a Taro Daniel nel primo turno (al secondo turno ha battuto l’argentino Coria 6-3 6-3 6-2). Con la vittoria di oggi, Berrettini ha migliorato il terzo turno dello scorso anno, nel quale perse in tre set con il tedesco Altmaier. Ora l’azzurro è ottavo nella race. Più che questo, impressiona un dato che fa la storia del nostro tennis: non era mai capitato (neanche con Pietrangeli e Panatta, ai cui tempi l'Australia era quasi irraggiungibile) che un nostro giocatore raggiungesse almeno gli ottavi in tutte le prove del Grande Slam. C'erano andati vicino Seppi e Fognini, senza mai riuscirci (l'altoatesino ha fallito a New York, il ligure a Londra), mentre adesso Berrettini è riuscito nell'impresa. Un altro tassello di un momento davvero felice per il nostro tennis.

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