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IL CASO

60.000 euro per incastrare Djokovic: c'è da crederci?

Ha fatto il giro del mondo la presunta rivelazione della giovane Natalija Scekic. Le avrebbero proposto di sedurre e incastrare Novak Djokovic, in modo da distruggerne immagine e carriera. “Ma io non ho accettato”. Una storia che lascia (molto) perplessi: ecco perché.

Riccardo Bisti
22 marzo 2021

Fosse vero, sarebbe uno scoop. Ma è legittimo dubitare del racconto pubblicato da Svet&Scandal, rivista scandalistica serba. Sul numero della scorsa settimana hanno pubblicato la testimonianza della giovane modella Natalija Scekic. La ragazza sostiene di aver ricevuto un'offerta per andare a letto con Novak Djokovic, filmare tutto e pubblicare le immagini, in modo da distruggergli carriera e reputazione. Riportiamo i fatti come sono stati raccontati: la Scekic sarebbe stata contatta da un manager di Belgrado (“Un uomo che già conoscevo”): pensava che gli offrisse un lavoro serio (pubblicità o servizi fotografici), invece le sarebbe stato chiesto di sedurre Novak Djokovic, in occasione della sua sortita a Belgrado per celebrare il record di settimane al numero 1 ATP. Dopo averlo indotto in tentazione, avrebbe dovuto filmare il loro incontro e poi renderlo pubblico.

Non è difficile immaginare le conseguenze di un simile scandalo. “Quando me l'ha detto ho pensato che fosse una candid camera, mi sono messa a ridere – dice la Scekic – sembrava uno scherzo, invece era un piano infernale”. Per questo lavoro le sarebbe stata offerta una cifra tra i 50 e i 60.000 euro, oltre a un viaggio di lusso in una località a sua scelta. “Per me era qualcosa di offensivo. Posso solo immaginare cosa sarebbe successo se un video del genere fosse reso pubblico. Djokovic non lo merita, è il nostro migliore ambasciatore, un uomo esemplare e padre di famiglia”. La Scekic sostiene che avrebbe voluto ribellarsi più vigorosamente, ma non ha potuto farlo essendo in un luogo pubblico. “Ho raccolto le mie cose e me ne sono andata. Spero che non abbiano trovato una ragazza disposta a farlo perché sarebbe ingiusto”.

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Natalija Scekic vanta appena 12.851 followers. Ma c'è di più: l'account non è particolarmente aggiornato. In un anno e mezzo (lo ha aperto nel novembre 2019) ha pubblicato soltanto 26 post.
Novak Djokovic e Jelena Ristic si sono sposati nel 2014 e hanno messo al mondo due figli

Secondo il racconto di Svet&Scandal, questo fantomatico manager avrebbe ricevuto la commissione dalla Gran Bretagna. “Serviva soltanto una bomba sexy che andasse a letto con Djokovic. Non credo ce l'abbia fatta perché aveva pochi giorni a disposizione e la scadenza era troppo breve”. Fin qui, la storia. Detto che Djokovic è totalmente estraneo alla faccenda, permangono almeno tre dubbi sulla veridicità della stessa. Intanto, la fonte. Svet&Scandal è una rivista scandalistica, da leggere sotto l'ombrellone o in attesa dal parrucchiere. Esce con cadenza settimanale ed è relativamente giovane, essendo nata circa 7 anni fa. Basta dare un'occhiata alle copertine e ai contenuti del sito internet per capire che tipo di lavoro svolge, peraltro legittimo: la stampa scandalistica muove un business importante. Tuttavia, il rigore giornalistico non è esattamente in cima alle priorità. Bisogna vendere, vendere, vendere. E in Serbia non c'è nulla di più efficace di Novak Djokovic. È il personaggio più popolare del Paese e c'è da credere che – qualora si presentasse alle elezioni – avrebbe ottimo successo.

La seconda ragione di perplessità riguarda l'accusatrice. Nella storia ripresa in tutto il mondo, Natalija Scekic viene presentata come modella. Facendo una ricerca su Google, non si trova nulla su di lei. O meglio, nulla che non riguardi la storia con protagonista Djokovic. Possibile che una modella non abbia un sito internet? Che non ci sia una sola notizia che la riguardi? Obiezione: nel 2021 i siti web sono quasi anacronistici e quasi tutto viene veicolato tramite social network. Giusto. In effetti, su Instagram la si riesce a scovare. La ragazza in questione utilizza l'account natalija55, ma i suoi non sono esattamente numeri da influencer: vanta appena 12.851 followers. Ma c'è di più: l'account non è particolarmente aggiornato. In un anno e mezzo (lo ha aperto nel novembre 2019) ha pubblicato soltanto 26 post e sono tutti esclusivamente fotografici, senza alcun accompagnamento testuale. Soltanto uno, pubblicato lo scorso 5 febbraio, pubblicizza a suon di hashtag una marca di pellicce.

La copertina del numero di Svet&Scandal con il racconto della Scekic. La foto della ragazza è presa dal suo profilo Instagram
Djokovic e la moglie raccontano un simpatico aneddoto sul loro primo appuntamento

Detto che non ha alcun profilo Twitter e – forse – un profilo Facebook ormai inutilizzato, nella testata della sua pagina Instagram non mostra contatti, né personali, né di agenzie, per promuovere il suo lavoro. Insomma, più che modella è corretto definirla aspirante modella (o aspirante influencer?). E allora cosa c'è di meglio che una storia del genere per aumentarne la popolarità? Il suo nome ha varcato i confini della Serbia, così come quello della rivista che l'ha ospitata. A volte basta pochissimo, o nulla, per trovare inattesa popolarità e svoltare. C'è poi una terza ragione per dubitare di questa storia: non è in alcun modo verificabile. La Scekic non ha fatto nomi, parlando genericamente di un manager che avrebbe ricevuto mandato dalla Gran Bretagna per architettare la macchinazione anti-Djokovic.

Tipico racconto impossibile da verificare... ma anche da smentire. È altamente improbabile che ci siano strascichi e/o conseguenze: questa storia finirà nel dimenticatoio dopo che Svet&Scandal ha venduto un buon numero di copie e si è fatto conoscere fuori dalla Serbia, così come la Scekic troverà nuovi followers e magari nuove aziende pronte a darle lavoro, il tutto dopo essersi fatta un po' di pubblicità utilizzando il nome di Novak Djokovic. Ormai funziona così: le notizie vengono strillate, poi non importa se non sono verificabili o addirittura fasulle. In un mercato da informazione usa e getta, molti media si sono adeguati. Magari nascerà un'indagine e si scoprirà un complotto internazionale per mettere in cattiva luce Novak Djokovic. Per adesso, permetteteci di dubitarne. Fortemente.