Thiem “respinge” Bresnik e ammette: “Ho un problema al polso”

ATTUALITÀ

27 marzo 2024

Riccardo Bisti

Con un video social, Dominic Thiem ha spiegato le ragioni delle sue scarse prestazioni. “Ha ripreso a farmi male il polso, ma voglio esserci all'Estoril”. Il giorno prima, l'ex coach aveva criticato la sua scelta di affidarsi a papà Wolfgang. I due si erano lasciati (molto male) cinque anni fa. 

Il caso di Dominic Thiem è tanto drammatico (per lui) quanto affascinante (per un osservatore neutrale). Non si era mai visto un giocatore di così alto livello incapace di ritrovae competitività dopo uno stop – grave, ci mancherebbe – ma non così lungo. A rendere ancora più misterioso l'ultimo biennio dell'austriaco, il fatto che sia rientrato a stento tra i top-100 ATP dopo essere stato un top-player per circa sei stagioni. Insomma, non era certo stato un fuoco di paglia. Dopo l'Australian Open aveva detto che il 2024 sarebbe stata la sua ultima chance e ha ripreso ad allenarsi con papà Wolfgang, ma il rientro agonistico è stato disastroso: subio KO al Challenger ungherese di Szekesfehervar, poi eliminazione al secondo turno a Zadar. È seguito il forfait al torneo di Napoli, foriero di mille congetture sul suo futuro.

Si è parlato anche di un possibile ritiro, e qualche giorno fa è intervenuto persino il suo ex allenatore Gunther Bresnik, col quale si era lasciato malissimo ormai cinque anni fa (con tanto di diatriba legale, risolta con un accordo extragiudiziale poco prima di arrivare in tribunale). “Non so se sarei davvero in grado di aiutarlo, ma posso solo parlare in termini generali – ha detto Bresnik – prendersi cura di lui è il lavoro più attraente tra quelli attualmente possibili per un allenatore”. Secondo l'ex coach, è stato commesso l'errore di intrecciare la vita professionale con quella privata. Oltre al padre, il fratello Moritz gli fa da manager. Questo toglierebbe varietà e nuovi impulsi, e gli avrebbe tolto la gioia nel lavoro. “La rinascita deve partire da lì, ma solo con un aiuto competente”. Detto che Thiem ha sempre categoricamente escluso un ritorno di fiamma con Bresnik, è possibile che il videomessaggio postato mercoledì sui suoi canali social (sia in inglese che in tedesco) sia una risposta indiretta a Bresnik, nonché una difesa del suo nuovo progetto tecnico.

Dominic Thiem aggiorna sulle sue attuali condizioni

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L'unica vera novità raccontata da Dominic – nonché la più preoccupante – è il ritorno di un fastidio al polso, lo stesso che lo aveva bloccato per nove mesi tra il 2021 e il 2022. “Visto che ci sono state diverse voci negli ultimi giorni, vorrei essere io a dire come stanno le cose, in modo che tutti possano conoscere la verità – ha esordito Thiem – come sapete, ho ripreso ad allenarmi con mio padre dopo l'Australian Open. Volevo effettuare quel tipo di allenamenti che mi hanno portato a essere un grande giocatore. Abbiamo lavorato come quando ero giovane, con grande intensità, tanti colpi e ore sul campo. Purtroppo, poco prima del mio rientro in Ungheria, il polso ha ripreso ad avere problemi. Ho iniziato a sentire di nuovo quei click che mi davano molto fastidio, e che assomigliavano a quello che avevo quando sono tornato dall'infortunio, tre anni fa. Adesso quella strana sensazione è tornata e nelle ultime settimane si è trasformata in dolore”.

Thiem ha derubricato il problema a una semplice infiammazione, ragione per cui ha rinunciato al torneo di Napoli, ma vuole partecipare al torneo ATP dell'Estoril della prossima settimana. “Ho abbassato l'intensità degli allenamenti e li ho accorciati, perché esiste un certo ottimismo e la possibilità che io possa giocare all'Estoril” ha concluso l'austriaco. Parole che non convincono del tutto, vuoi per l'espressione cupa, vuoi per lo sfondo nero in cui ha registrato il messaggio. Se il dolore al polso dovesse rivelarsi qualcosa di serio, per lui sarebbe un enorme problema. Ma se anche il fisico riprendesse a funzionare, rimane il problema dei risultati. Negli ultimi due anni il suo rendimento è stato troppo lontano da quello del passato. Una differenza enorme che sembra aver ormai stabilito che c'è stato un prima e un dopo nella sua carriera. Ed è un enorme peccato.