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BILLIE JEAN KING CUP

Il (folle?) sogno dell'Italia di Tax Garbin

Dopo la Francia, le azzurre battono anche la Germania e centrano la semifinale: Paolini e Trevisan sugli scudi. Numeri alla mano, l'Italia è la terza squadra più forte della kermesse. A dieci anni dall'ultimo successo, le azzurre sono arrivate a fari spenti: tra incastri favorevoli e assenze altrui, non è che...

Riccardo Bisti
9 novembre 2023 (Ultimo aggiornamento ore 18)

L'Italia è la prima squadra a essersi qualificata per le semifinali delle Billie Jean King Cup Finals. Dopo il bel successo contro la Francia, è arrivato un sonoro 3-0 contro la Germania. Vittoria ancora più netta, visto che Martina Trevisan e Jasmine Paolini hanno entrambe vinto in due set i loro singolari. La chiave della serie è stato il primo set di Trevisan-Lys, con l'azzurra brava a spuntarla al fotofinish. A quel punto è stato tutto facile (7-6 6-1), poi la Paolini non ha avuto problemi contro Anna-Lena Friedsam (6-2 6-2). Il doppio Bronzetti-Cocciaretto, poi, ha portato a casa un punto ininfluente ma importante per il morale. Questa vittoria rafforza quanto abbiamo sostenuto nell'articolo: numeri alla mano, l'Italia è la terza forza tra le dodici partecipanti. Non sorprende, dunque, che sia stata la prima nazionale a qualificarsi. Lo scenario si fa interessante: a sorpresa, il Kazakhstan non ha schierato Elena Rybakina nel match contro l'Australia (puntualmente perso), dunque la nostra avversaria sarà stabilità da Kazakhstan-Slovenia di venerdì, con le australiane tornate in corsa. Insomma, la possibilità di raggiungere una clamorosa finale non è così remota. Certo, le assenze altrui pesano come macigni, ma le azzurre hanno davvero fatto le cose per bene. E Jasmine Paolini ha raggiunto la piena maturità: se continua a giocare così, nel 2024 potrebbe avere ambizioni ancora maggiori rispetto all'attuale 29esima posizione.


La vicinanza con le ATP Finals torinesi (impreziosite dalla presenza di Jannik Sinner) e la crescente attesa per le Davis Cup Finals ha fatto passare in secondo piano le fasi finali della Davis in gonnella, che da qualche anno è intitolata a Billie Jean King. Eppure l'avventura è iniziata benissimo per l'Italia: dopo una qualificazione centrata per un pelo in Slovacchia, le ragazze di Tathiana Garbin hanno raccolto un bel successo contro la Francia. 2-0 dopo i singolari, grazie a Jasmine Paolini e Martina Trevisan. Peccato per la sconfitta in doppio, anche se Trevisan-Cocciaretto hanno impegnato fino al super tie-break le forti Garcia-Mladenovic. Speriamo che la scelta della Garbin di non puntare su doppiste (Moratelli e Rosatello per classifica, Errani per qualità) non risulti un errore. Per adesso, Tax ha azzeccato nello schierare la Trevisan nel match inaugurale contro Alize Cornet, contro cui aveva sempre perso. Invece ha vinto in rimonta, mentre Jasmine Paolini si è confermata una degna leader, superando Caroline Garcia al termine di una dura battaglia, raccogliendo l'ottava vittoria in carriera contro una top-20 (la sesta nel 2023, segno del suo notevole miglioramento).

Oggi si torna in campo (ore 10, diretta SuperTennis) contro la Germania, con in palio un posto in semifinale. Nonostante la formula dei gironi spesso giustifichi la presenza di una calcolatrice in panchina, per adesso non è necessario fare i conti: se vinciamo, siamo in semifinale; se perdiamo 3-0, siamo eliminati. Soltanto in caso di sconfitta per 2-1 entrerebbero in scena calcoli da mal di testa. Ne parleremo a tempo debito, solo se sarà necessario. Adesso vale la pena lanciare una provocazione, che poi è anche una speranza. A dieci anni dall'ultimo successo (firmato dal duo Errani-Vinci, a Cagliari contro la Russia), c'è spazio per sperare in un clamoroso trionfo? L'aggettivo “clamoroso” è giustificato dalla scarsa considerazione avuta in questi anni dalla squadra azzurra. Non che i miglioramenti individuali non si vedessero, ma a livello di squadra non sembravamo tra le migliori. E poi c'è stata l'onta della Serie C, annusata (e fortunatamente archiviata) nel 2020.

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Italia, sei forte!

La classifica combinata delle due migliori giocatrici di ciascuna nazionale presente a Siviglia. Tra parentesi, la somma-ranking delle singolariste effettivamente schierate quando i capitani hanno fatto scelte diverse.

REPUBBLICA CECA 17 (75)
FRANCIA 64 (138)
ITALIA 73
KAZAKHSTAN 73
STATI UNITI 81
POLONIA 87
SVIZZERA 101 (223)
SPAGNA 115
GERMANIA 143
SLOVENIA 204
CANADA 211 (293)
AUSTRALIA 285 (755)

Ma le cose cambiano in fretta: lo sa bene la Svizzera, team campione in carica, la cui presenza nel tendone di Siviglia è già prossima all'archivio: Belinda Bencic è rimasta in panchina dopo la notizia della gravidanza, mentre Jil Teichmann viene da una pessima stagione. Senza le artefici di quel trionfo, è cambiato tutto. Con l'assenza di diverse big e una serie di incroci favorevoli, dunque, l'Italia diventa – udite udite – una delle squadre più forti. Lo certificano i numeri, a partire da un campo di partecipazione più che mai abbordabile. Delle 60 giocatrici sbarcate a Siviglia, soltanto 31 sono tra le top-100 in singolare. Tra loro, le uniche top-10 sono Elena Rybakina, Marketa Vondrousova e Barbora Krejcikova. Le ultime due, tra l'altro, non hanno partecipato al primo match della Repubblica Ceca perché reduci dalle fatiche di Cancun. In tutto questo, l'Italia si pone come autorevole outsider.

Lo dicono i numeri: prendendo le classifiche delle due migliori giocatrici di ciascuna nazionale (dunque le potenziali singolariste), l'Italia è la terza forza tra le dodici partecipanti. La combo Paolini-Trevisan (73) è inferiore soltanto a quella della Repubblica Ceca (17, con Vondrousova-Krejcikova) e della Francia (64, con Garcia-Gracheva). Nei loro match d'esordio, tuttavia, ceche e francesi non hanno schierato (per varie ragioni) le giocatrici meglio piazzate. E allora, dopo due giornate, i due singolari italiani sono stati quelli con la miglior classifica combinata. Per la verità, lo stesso numero combinato è garantito dal Kazakhstan (Rybakina 4, Putintseva 69: esordiscono oggi contro l'Australia): ciò non toglie che – numeri alla mano – l'Italia sia una delle squadre più forti in campo a Siviglia.

L'abbraccio tra Tathiana Garbin e Jasmine Paolini dopo il punto del 2-0 contro la Francia

Jasmine Paolini ha raccolto un bel successo contro Caroline Garcia

A proposito di incroci fortunati: il nostro avversario di oggi, la Germania, ha il dubbio se schierare (almeno in singolare) quella Laura Siegemund che è appena arrivata da Cancun, laddove si è aggiudicata le WTA Finals di doppio soltanto lunedì. Insomma, le speranze ci sono. A sorpresa i bookmakers ci vedono leggermente sfavoriti nella singola sfida, ma allo stesso tempo ci mettono come favoriti per il primo posto nel girone. In caso di vittoria artiglieremmo un posto in semifinale. Dovessimo farcela, l'avversaria di sabato sarebbe la vincente del Gruppo B: dopo il successo della Slovenia contro l'Australia, la favorita sembrerebbe il Kazakhstan di Elena Rybakina, all'esordio oggi contro le australiane. Match difficile come tutti, ma la buona notizia è che si eviterebbe l'unica squadra che ci è davvero superiore come qualità e profondità della rosa: la Repubblica Ceca di Petr Pala. Questa strana edizione delle BJK Cup Finals sta regalando incroci molto, molto particolari. La notizia è che, fino a oggi, sono stati tutti favorevoli all'Italia. E chissà che non possa andare avanti così fino alla fine. D'altra parte, spesso le cose accadono quando sono meno attese...

KAZAKHSTAN
Elena Rybakina 4 (119)
Yulia Putintseva 69
Zhibek Kulambayeva 515 (151)
Aruzhan Sagandikova 751
Anna Danilina (56)

REPUBBLICA CECA
Marketa Vondrousova 7 (44)
Barbora Krejcikova 10 (13)
Marie Bouzkova 34 (23)
Linda Noskova 41 (198)
Katerina Siniakova 45 (10)

SVIZZERA
Belinda Bencic 17 (197)
Viktorija Golubic 84 (146)
Celine Naef 139
Jil Teichmann 143 (136)
Simona Waltert 166

FRANCIA
Caroline Garcia 20 (90)
Varvara Gracheva 44
Clara Burel 61
Alize Cornet 118
Kristina Mladenovic 249 (70)

POLONIA
Magda Linette 24 (42)
Magdalena Frech 63
Katarzyna Kawa 207 (118)
Weronika Falkowska 325 (93)
Martyna Kubka 395

ITALIA
Jasmine Paolini 30 (97)
Martina Trevisan 43
Elisabetta Cocciaretto 52
Lucia Bronzetti 64
Lucrezia Stefanini 119

STATI UNITI
Sofia Kenin 33
Sloane Stephens 48
Peyton Stearns 53
Danielle Collins 55 (84)
Taylor Townsend 80 (7)

CANADA
Leylah Fernandez 35 (20)
Rebecca Marino 176
Marina Stakusic 258
Eugenie Bouchard 273
Gabriela Dabrowski (8)

SPAGNA
Sara Sorribes Tormo 50 (33)
Rebeka Masarova 65 (158)
Paula Badosa 66
Cristina Bucsa 83 (66)
Marina Bassols Ribera 110

GERMANIA
Tatjana Maria 57
Laura Siegemund 86 (5)
Anna-Lena Friedsam 115 (114)
Eva Ljs 120
Jule Niemeier 162

SLOVENIA
Tamara Zidansek 100
Kaja Juvan 104
Veronika Erjavec 153 (183)
Nina Potocnik 543
Ela Nala Milic (1024)

AUSTRALIA
Kimberly Birrell 113
Storm Hunter 172 (1)
Daria Saville 206 (168)
Ellen Perez (17)
Ajla Tomljanovic 549