Napoli torna nel circuito: ATP Challenger a ottobre

ATTUALITÀ

28 aprile 2021

Riccardo Bisti

A cinque anni dall'ultima edizione, il Tennis Club Napoli ritrova il suo Challenger. Si giocherà dal 4 al 10 ottobre e sarà possibile grazie alla joint venture tra il club e Cosimo Napolitano, già attivissimo a Biella. Il torneo era rinato nel 1995 e ha un albo d'oro di tutto rispetto.

In un momento così felice per il nostro tennis, la terza città italiana non poteva restare senza il suo torneo. Dopo cinque anni di assenza, Napoli ritroverà un posto nel calendario internazionale: dal 4 al 10 ottobre tornerà l'ATP Challenger presso il TC Napoli, suggestivo impianto sul lungomare. Ne ha dato notizia il presidente del sodalizio Riccardo Villari, annunciando un Challenger “80” con un montepremi di 50.000 dollari. Il fulcro organizzativo sarà Cosimo Napolitano: nonostante risieda a Biella da anni, è di origini campane (da giovane ha giocato proprio per il TC Napoli) e sta facendo un grandissimo lavoro.

Quest'anno, Biella ha già ospitato ben quattro tornei indoor e a maggio ne organizzerà altri tre per un totale di sette eventi. Non pago, ha chiuso la partnership con uno dei club più prestigiosi d'Italia. Napoli ha una tradizione importante, con tornei internazionali organizzati sin dal 1905 e un palmares di prestigio: sui campi di Villa Comunale si sono imposte leggende come Lew Hoad, Nicola Pietrangeli e Ilie Nastase. Dopo quindici anni di vuoto, l'epoca moderna è scattata con il torneo Challenger inaugurato nel 1995 e andato avanti (con tre edizioni saltate) fino al 2016.

Il suggestivo stadio con vista mare che nel 2014 ospitò Italia-Gran Bretagna di Coppa Davis

Nell'albo d'oro trovano spazio nomi importanti come David Ferrer e Richard Gasquet, mentre il plurivincitore è Potito Starace, capace di imporsi ben quattro volte. Come detto, l'ultima edizione risale al 2016 e fu vinta da Jozef Kovalik. Nel 2014, il TC Napoli fu base operativa dello storico Italia-Gran Bretagna di Coppa Davis (con splendido impianto costruito sul lungomare Diaz) e nel 2019 ha ospitato le Universiadi. “Abbiamo l'ambizione di crescere negli anni, come peraltro è già successo – ha detto Villari – la città lo merita e i segnali sono più che positivi, con la crescita dei numeri sia nella scuola tennis che nei soci, nonostante si arrivi da 14 mesi molto difficili”.

Il TC Napoli è anche in trattativa per rinnovare il fitto dell'area che lo ospita: il torneo Challenger può dare una mano anche in questo senso. La data è buona: salvo ulteriori complicazioni da pandemia, in quella settimana il circuito ATP sarà tutto in Asia, dunque gli specialisti della terra battuta (tra cui – si spera – qualche top-100 ATP) potranno trovare sfogo sul lungomare partenopeo, in uno degli ultimissimi tornei stagionali sul rosso.

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