La Barty potrebbe saltare le WTA Finals: “Giocare a Guadalajara è folle”
Craig Tyzzer, coach di Ashleigh Barty, ne mette in dubbio la presenza alle WTA Finals di Guadalajara. “Si gioca in altitudine a con palle depressurizzate”. Inoltre potrebbe compromettere la preparazione invernale, vista la quarantena a cui dovrà sottoporsi al rientro in Australia.
Soltanto pochi giorni fa, la WTA ha annunciato lo spostamento delle WTA Finals nella località messicana di Guadalajara. Viste le restrizioni di viaggio imposte dalla Cina, sono stati costretti a collocarle in un altro Paese in attesa di tornare a Shenzhen dal 2022 al 2030. Questa particolare edizione del Masters non parte con una buona stella: mancano quasi due mesi all'evento, ma è già in dubbio la presenza della numero 1 del mondo Ashleigh Barty. Ne ha dato notizia il suo allenatore Craig Tyzzer, il quale ha definito assurda la scelta di far giocare il torneo a Guadalajara.
“Si giocherà a 1.500 metri di altitudine, inoltre utilizzano palle depressurizzate – dice Tyzzer – inizialmente ci avevano detto che il torneo si sarebbe giocato a Hong Kong e poi a Praga. Adesso scopriamo che è stato spostato in Messico. Non credo che sia la migliore pubblicità possibile per le migliori tenniste del mondo: dovranno giocare in condizioni inedite, in un Paese dove solitamente non si gioca, in altura. Mi sembra ridicolo”. La Barty è campionessa in carica delle WTA Finals, avendo vinto l'edizione del 2019 a Shenzhen.
Ashleigh Barty ha vinto l'ultima edizione delle WTA Finals, giocata nel 2019 a Shenzhen
La Barty si trova in vacanza in Gran Bretagna dopo la prematura uscita dallo Us Open (ha perso al terzo turno per mano di Shelby Rogers). “Dopo lo Us Open l'ho trovata fisicamente e mentalmente esausta, dunque le ho consigliato di farsi una vacanza per recuperare le energie”. Come è noto, la Barty non rientra in Australia da marzo. Motivo: le due settimane di quarantenza richieste ogni volta che si rientra nel Paese. Per questo, ha scelto di trascorrere l'intera stagione lontano da casa. Il suo prossimo impegno dovrebbe essere il BNP Paribas Open di Indian Wells, ma non c'è ancora nulla di deciso.
Secondo Tyzzer, inoltre, partecipare alle WTA Finals potrebbe compromettere la preparazione in vista del 2022. “Probabilmente decideremo entro una settimana – dice il coach – non sarà facile arrivare in Messico, giocare il Masters e poi sottoporsi a due settimane di quarantena in Australia. Per l'estate australiana sarebbe una specie di rovina”. Quest'anno l'australiana ha giocato dodici tornei, intascando quattro titoli: Miami, Stoccarda, Wimbledon e Cincinnati. È probabile che riesca a mantenere la leadership anche se non dovesse partecipare alle WTA Finals. In quel caso, tuttavia, sarebbe un brutto colpo per l'immagine del sindacato.
