L'addio di Federico Delbonis, l'ultimo eroe della Davis argentina

ATTUALITÀ

31 gennaio 2024

Riccardo Bisti

Regalò all'Argentina il punto decisivo per la conquista della Coppa Davis: a 33 anni si ritira Federico Delbonis, ultimo giocatore in attività di quella squadra. Ex n.33 ATP, ha battuto Federer e Murray. Chiuderà giocando il doppio a Buenos Aires. 

33 anni non è (più) età da ritiro, ma per chi trascorre mesi su mesi lontano da casa può ancora essere così. È il caso dei sudamericani: poco dopo il ritiro di Guido Pella, saluta anche l'ultimo eroe della squadra che nel 2016 ha regalato la Coppa Davis all'Argentina. A quattro mesi dall'ultimo match dice addio Federico Delbonis, l'uomo che il 27 novembre 2016 portò al suo Paese il trionfo più atteso, intascando l'ultimo punto nella finale contro la Croazia. Nonostante le condizioni di gioco sfavorevoli, si impose in tre set contro Ivo Karlovic e ha cancellato una maledizione che durava da oltre novant'anni e quattro finali perse. “Ha giocato quella partita come se fosse un Futures” disse Pella.

Sarà inevitabilmente ricordato per questo, anche se è stato un ottimo giocatore, nonché un esempio di classe e comportamento. Numero 33 ATP nel 2016, ha vinto due tornei del circuito ATP (San Paolo 2014 e Marrakech 2016), mentre nei tornei del Grande Slam ha raggiunto gli ottavi al Roland Garros 2021. Specialista della terra battuta e allenato per quasi tutta la carriera dal coach d'infanzia (Gustavo Tavernini), si è tolto lo sfizio di battere Roger Federer ad Amburgo 2013 (perse in finale contro Fognini), mentre la sua più importante vittoria sul cemento (Davis a parte) rimane quella contro Andy Murray a Indian Wells 2016, quando lo scozzese era numero 2 del mondo.

Federico Delbonis annuncia il ritiro. Il suo post ha ricevuto decine di messaggi di commiato e ringraziamenti per la sua carriera

PRIMA

Delbonis si è aggiudicato ben dodici Challenger: sette di questi sono arrivati in Italia e non è un caso. A parte il gran numero di tornei organizzati nel nostro Paese, possiede il passaporto italiano in virtù di avi provenienti da Rotondella, paesino di 3.000 abitanti in provincia di Matera. Ha annunciato l'addio con un semplice messaggio su Instagram, in cui ha ringraziato tutti quelli che gli sono stati vicini e lo hanno sostenuto nel corso della carriera, a partire dalla moglie Virginia (con cui ha messo al mondo tre figli).

Nel 2023 ha perso quasi duecento posizioni in classifica: oltre all'assenza di risultati (parzialmente compensati dalla vittoria al Challenger di Cali), da tempo deve fare i conti con un fastidioso infortunio all'anca che lo ha convinto a dire basta. Il suo addio ufficiale, ad ogni modo, arriverà tra un paio di settimane al torneo ATP di Buenos Aires, in cui giocherà il doppio insieme a Facundo Bagnis. Curiosamente fu proprio Delbonis, due anni fa e nello stesso torneo, a mettere fine alla carriera di Juan Martin Del Potro.