Il nuovo volto della Francia è Giovanni, un gigante di 100 chili

CIRCUITO ATP

21 novembre 2022

Riccardo Bisti

19 anni e un fisico impressionante, Giovanni Mpetshi Perricard si propone come frontman della nuova generazione del tennis francese. Figlio di un calciatore, sta cogliendo i primi risultati nel circuito Challenger: è altro due metri, pesa 100 chili e ha una sorella di 13 anni che promette quanto lui. 

Si dice che la passione sia il segreto per arrivare al successo. E allora, forse, la Francia del tennis ha trovato un motivo per sperare. In tempi difficili per il tennis d'oltralpe, Giovanni Mpetshi Perricard è fonte di ottimismo perchè si tratta di un drogato del nostro sport. Classe 2003, ha giusto un paio di mesi in meno rispetto a Carlos Alcaraz e Holger Rune, e oggi è numero 373 ATP. Nonostante i tanti impegni di un neo-professionista, trova il tempo per osservare i match dei suoi amici, in particolare Arthur Fils, altro galletto in ascesa. La scorsa settimana, tuttavia, i due si sono trovati uno contro l'altro nelle qualificazioni del torneo di Helsinki. Difficile affrontare un amico, specie se ci giochi il doppio insieme e hai pure vinto il Roland Garros junior. In quei giorni, nel giugno 2021, i due si affrontarono anche nella semifinale del singolare e si impose Fils.

Stavolta il punteggio si è ribaltato e Perricard si è aperto la strada per il tabellone principale, nel quale avrebbe perso contro l'altro qualificato Leandro Riedi (poi vincitore del torneo). In Francia si sta creando un movimento interessante, di cui fanno parte anche Luca Van Assche e Gabriel Debru. “I nostri risultati ci spingono a vicenda, poi quando ci ritroviamo presso le strutture dell FFT c'è sempre una bella atmosfera” dice Perricard, nato a Lione e che sta muovendo le prime esperienze nel circuito Challenger. Ne ha giocati appena otto, ma vanta già una semifinale a Liberec (battuto da Lehecka, futuro finalista alle Next Gen Finals) e i quarti a Lima. Come spesso accade, la scossa è arrivata dopo una sconfitta.

Giovanni Mpetshi Perricard ha una sorellina del 2008 che ha già vinto un torneo ITF Under 18

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“Lo scorso maggio ho perso contro Salvatore Caruso nelle qualificazioni di Bordeaux, dopo aver avuto due matchpoint – racconta – dopo la partita mi sono detto che ero stato a un passo dal battere un ottimo giocatore, quindi ho pensato di poter fare un salto di qualità. Ci voleva, perchè l'inizio della stagione è stato molto complicato, tra un infortunio alla spalla e una malattia. Adesso posso finalmente giocare al 100%”. Perricard è un gigante: supera i due metri di altezza, pesa 100 kg e sfrutta la sua potenza per buttarsi a rete non appena ne ha la possibilità. Dettaglio: gioca il rovescio a una mano, particolare non da poco per un ragazzo così giovane. Papà Ghislain è stato un buon calciatore, roccioso difensore che ha veleggiato per anni nelle serie inferiori del campionato francese, arrivando a giocarsi gli ottavi di Coppa di Francia nel 2003 con la maglia del defunto FC Bourg-Peronnas.

Sul giovane Perricard ha puntato un coach d esperienza e ambizione, quell'Emmanuel Planque che in passato aveva lavorato con Santoro, Llodra e Pouille, oltre che con Fiona Ferro. Originario del Congo, Perricard è cresciuto nel mito di Jo Wilfried Tsonga e Gael Monfils. Il primo ha detto basta quest'anno, il secondo è appena diventato padre e combatte con mille acciacchi. E allora la Francia ha un gran bisogno di ricambi, per tornare a sognare in occasione del Roland Garros. “Il torneo dei miei sogni, quando ero un ragazzino lo vedevo in TV e sognavo di poterlo giocare”. La famiglia Perricard avrà un paio di cartucce da giocarsi: oltre a Giovanni c'è la sorella Daphnee, 13 anni, che il mese scorso ha vinto un torneo ITF. “Ma non le permetterò mai di battermi” scherza Giovanni. Uno così è meglio non contraddirlo...