Coerenza Zverev: anche quest'anno non giocherà le Davis Cup Finals

ATTUALITÀ

11 agosto 2021

Riccardo Bisti

“Tornerò in Davis quando riavremo il vecchio formato”. Con questa motivazione, unita alla necessità di riposo, Alexander Zverev comunica il forfait dalle Davis Cup Finals. L'intelligenza della federtennis tedesca: evitato uno scontro che avrebbe messo a repentaglio la sua partecipazione olimpica.

La coerenza non è esattamente una virtù di moda, nemmeno quando c'è da rispettare la parola data. Per questo è apprezzabile il comportamento di Alexander Zverev, recente medaglia d'oro olimpica. Quando ci fu la riforma della Coppa Davis, il tedesco disse che non avrebbe giocato con il nuovo format. Appassionato del vecchio sistema, con la formula casa-trasferta e i match al meglio dei cinque set, disse che sarebbe tornato a giocarla soltanto in quel caso. In realtà ha partecipato a un match eliminatorio con il nuovo format (match al meglio dei tre set, sfide spalmate su due giorni) ma si è tenuto alla larga dalle Finals di Madrid.

A margine del trionfo olimpico, ha confermato l'assenza anche a quelle del 2021, in cui la Germania giocherà il girone eliminatorio a Innsbruck. “Sono un essere umano e anch'io ho bisogno di una vacanza. Siamo impegnati da gennaio a ottobre – ha detto Zverev – non giocherò con queste modalità, a novembre. Però spero di tornare a giocarla in futuro: appena tornerà il vecchio format, con la formula casa-trasferta e le sfide nel weekend, ci sarò”.

Nonostante non giochi la Davis col nuovo format, Alexander Zverev ha potuto partecipare alle Olimpiadi e vincere l'oro per la Germania

Ai tempi della riforma, varata tra mille polemiche il 16 agosto 2018, molti espressero vive perplessità, ma pochi hanno rinunciato a giocarla anche in virtù dell'importante montepremi messo in palio dal Gruppo Kosmos (di difficile sostenibilità, come hanno confermato le mosse successive: cancellazione nel 2020 e delocalizzazione nel 2021). Nonostante abbia alle spalle una federazione forte e un Paese di tradizione, Zverev è rimasto fermo sulle sue posizioni.

Va sottolineato l'atteggiamento della DTB, che non gli ha fatto inutili guerre che avrebbero potuto mettere a repentaglio la sua eleggibilità olimpica. Un braccio di ferro avrebbe compromesso la good standing necessaria affinché una federazione proponga un giocatore, e così la Germania avrebbe perso una medaglia d'oro. Al di là di come la si pensi, la scelta di Zverev è apprezzabile per la coerenza, mancata ad altri giocatori. Ci rimetterà il team tedesco, che senza di lui avrà un compito molto difficile nel gruppo con Serbia e Austria. Va detto che – per ragioni diverse – non si può certo dare per scontata la presenza di Novak Djokovic e Dominic Thiem, anche se quest'ultimo è sotto contratto con Kosmos, quindi - se il fisico glielo consentirà - dovrebbe esserci.

ASICS ROMA