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CURIOSITÀ

La racchetta più costosa di sempre, anzi no

La nota casa d'aste Goldin Auctions ha venduto a 55.350 dollari la racchetta utilizzata da Roger Federer nella finale del Roland Garros 2011. È l'acquisto più oneroso per una racchetta da tennis... a parte la Wilson utilizzata da Billie Jean King nella leggendaria Battaglia dei Sessi.

Riccardo Bisti
9 novembre 2020

Si possono spendere 55.350 dollari per una racchetta da tennis? A quanto pare, sì. È la cifra-record sborsata da un anonimo acquirente per aggiudicarsi la racchetta utilizzata da Roger Federer nella finale del Roland Garros 2011. Lo svizzero perse in quattro set contro Rafael Nadal, ma l'oggetto ha attirato al punto da produrre quaranta rilanci nel lotto organizzato da Goldin Auctions, famosa casa d'aste a sfondo sportivo. La base era piuttosto bassa: 400 dollari. Basta fare un salto sul sito internet e si trovano migliaia di cimeli dall'immenso valore simbolico, di qualsiasi sport. Fondata da Ken Golding, è la società leader in questo specifico settore e può mettere all'asta prodotti assolutamente esclusivi, mai messi ufficialmente in vendita. La Goldin Auctions riesce a mettere mano sugli oggetti più disparati grazie a contatti e legami costruiti nel tempo con agenti, atleti e collezionisti. Tutti i prodotti – nei limiti del possibile – comprendono certificati di autenticità, o comunque elementi che ne attestano l'originalità.

La cifra più alta mai intascata è arrivata con la figurina del giocatore di baseball Honus Wagner, campione agli inizi del ventesimo secolo. La figurina ebbe una storia travagliata e ne rimasero pochissime copie, fino all'assegnazione di qualche anno fa all'incredibile prezzo di 3.120.000 dollari. In virtù di questa e altre operazioni, i 55.000 dollari sborsati per la racchetta di Federer sono quasi noccioline. Ma è pur sempre un record: si tratta della cifra più alta mai spesa per una racchetta utilizzata... da un uomo. Il record precedente apparteneva alla Slazenger di legno utilizzata da Fred Perry nella finale di Wimbledon 1934 contro Jack Crawford, primo dei suoi tre titoli consecutivi ai Championships. Nel 1997, un collezionista sborsò 32.000 dollari per averla. Il record assoluto per una racchetta da tennis appartiene alla Wilson di legno utilizzata da Billie Jean King nella celeberrima Battle of the Sexes, quando batté Bobby Riggs all'Astrodome di Houston, davanti a 30.472 spettatori. Un'esibizione, certo, ma uno dei match più importanti nella storia del tennis. Nel dicembre 2017 fu venduta a 125.000 dollari (quella di Riggs è stata assegnata a 26.400).

Insieme alla racchetta ci sono due allegati: la lettera scritta da Godsick (datata 23 febbraio 2012, su carta intestata di IMG) e, ovviamente, un certificato di autenticità fornito da Beckett Authentication.
I colpi più spettacolari di Roger Federer al Roland Garros 2011

C'è da domandarsi quale cimelio dovrebbe finire nelle mani delle case d'asta per superare questa cifra. Goldin Auctions si era fatta una certa pubblicità lo scorso anno, quando mise le mani sulla racchetta utilizzata da Serena Williams durante la finale dello Us Open 2018 contro Naomi Osaka, il match del furioso litigio con Carlos Ramos. La particolarità di quel telaio era... l'inutilizzabilità. Serena l'aveva spaccata in un momento di rabbia, foriero del penalty point che diede il là alla sua rabbia. Dopo il match, Serena la regalò a un raccattapalle. Il ragazzo (Justin Arrington Holmes, 22 anni, studente di biologia presso l'Università di Boston) non sapeva di avere tra le mani un cimelio così importante: pur di liberarsene, lo vendette a un negozietto di New York per 500 dollari. In poco tempo, la racchetta è finita nelle mani di Ken Goldin. “Non sarei sorpreso se l'asta chiudesse a 25.000 o addirittura 50.000 dollari” disse il titolare della casa d'aste. C'è andato vicino, poiché l'oggetto fu assegnato per 20.400 dollari dopo 21 rilanci (la base d'asta era di 2.000 dollari).

In assenza di una certificazione di Serena, si rivolsero alla società Resolution Photomatching, che analizza ogni pezzo con immagini ad altissima risoluzione e fornisce una LOA (Letter of Agreement), in cui viene certificata la probabilissima originalità del prodotto. Meno avventurosa la faccenda della racchetta di Federer, una Wilson Six One Tour rossa, nera e bianca con tanto di autografo dello svizzero sul manico. Sul sito di Goldin Auctions, il telaio viene definito “incredibile pezzo di storia del tennis” e si scrive che è stato consegnato direttamente da Tony Godsick, storico manager di Federer, il quale ha attribuito l'utilizzo della racchetta alla finale del Roland Garros 2011. Insieme alla racchetta ci sono due allegati: la lettera scritta da Godsick (datata 23 febbraio 2012, su carta intestata di IMG e destinata all'Orange Bowl, da cui evidentemente Goldin ha acquistato il telaio) e, ovviamente, una LOA fornita dall'altra società Beckett Authentication.

Roger Federer durante la finale del Roland Garros 2011, persa in quattro set contro Rafael Nadal
La storica "Battaglia dei Sessi" tra Billie Jean King e Bobby Riggs. Su quel match è stato realizzato anche un film

Si tratta di un reperto prezioso, anche se il Roland Garros 2011 è ricordato soprattutto per la fantastica semifinale giocata da Federer contro Novak Djokovic. Vincendo in quattro set, lo svizzero mise fine a una striscia vincente di 41 match del serbo. Avessero messo all'asta la racchetta di quel match, c'è da credere che avrebbero intascato ancora di più. Ad ogni modo, i 55.350 dollari (equivalente di circa 46.500 euro) rappresentano un record che costringerà il Guinness dei Primati a rivedere i propri record. Sul sito ufficiale, la racchetta da tennis più costosa è ancora considerata quella di Fred Perry, che fu venduta dalla nota casa d'aste londinese Christie's (la stessa che nel 2007 assegnò per appena 18.500 dollari la Donnay utilizzata da Bjorn Borg nella finale di Wimbledon 1981 contro John McEnroe. Fu il suo ultimo match a Wimbledon).

Il Guinness non menziona la racchetta di Billie Jean King: qualcuno dovrà avvisarli e spingerli ad aggiornare il database, considerando sia la racchetta più costosa in assoluto (quella della King) che quella più costosa utilizzata da un uomo, o in un torneo ufficiale (quella di Federer). A parte il caso specifico, vale la pena dare un'occhiata al sito di Goldin Auctions: si trovano cimeli dall'impressionante valore storico. C'è davvero di tutto, dall'anello NBA di Kareem Abdul-Jabbar per il titolo del 1987 fino a una delle quattro medaglie d'oro vinte da Jesse Owens alle storiche Olimpiadi del 1936. Per tale oggetto, la base d'asta fu di 250.000 dollari e l'oggetto è stato venduto a 600.000. Dopo la sua assegnazione, il Jesse Owens Memorial Park ha preso contatto con Goldin, mostrando interessamento a esporre la medaglia come prestito o regalo. Chissà com'è andata a finire. C'è da credere tra qualche decennio succederà qualcosa di simile anche per gli oggetti utilizzati da campioni di oggi. Pensate a quanto potrà valere nel 2100 una racchetta utilizzata da Federer, Nadal o Djokovic in una finale importante...