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ROMA

Il forte ridimensionamento delle pre-qualificazioni 

Cambia completamente la policy delle wild card per gli Internazionali BNL d'Italia: le pre-quali daranno un semplice invito per le qualificazioni, mentre tutte le altre sono state annunciate durante la presentazione. Scelta tutto sommato corretta. Le altre novità: donazione all'Ucraina, sorteggi al Colosseo e Piazza di Spagna, un match al giorno su Mediaset.

Riccardo Bisti
29 aprile 2023

Forte della presenza del sindaco di Roma Roberto Gualtieri, del Ministro dello Sport Andrea Abodi ed Elena Goitini, AD di BNL (che ha rinnovato fino al 2028), la presentazione ufficiale degli Internazionali BNL d'Italia è stata l'ennesima occasione per snocciolare cifre e numeri. Il tennis vive un momento di grande popolarità e l'allungamento del torneo dovrebbe garantire due record particolarmente cari ad Angelo Binaghi: quello di spettatori e di incasso, peraltro già annunciati nella conferenza Road to Rome di qualche settimana fa. Le informazioni davvero interessanti emerse dall'evento tenutasi presso l'Accademia della Scherma, a poche decine di metri dal Campo Centrale, sono altre. La prima è molto bella ed è giusto segnalarla: la FITP ha donato 160.000 euro alla federtennis ucraina, peraltro senza che fossero richiesti. Nel media-kit distribuito ai giornalisti c'era anche la lettera di ringraziamento di Sergiy Lagur (presidente BTU) ad Angelo Binaghi. Bravi. L'altra notizia riguarda lo split dei sorteggi dei tabelloni principali: solitamente effettuati insieme, stavolta si terranno in giorni e luoghi diversi: domenica 7 maggio sarà il Colosseo ad ospitare l'estrazione del tabellone femminile, mentre il giorno dopo la scalinata di Piazza di Spagna stabilirà gli accoppiamenti del Masters 1000.

Sul piano mediatico, a parte le note coperture di Sky (maschile) e SuperTennis (femminile più una differita maschile al giorno), è confermato il coinvolgimento di Mediaset, che offrirà un match al giorno del tabellone maschile. La notizia più interessante per gli appassionati – e che ogni anno scatena un vivace dibattito – riguarda le wild card. Con l'allargamento dei tabelloni sono aumentati anche gli inviti a disposizione: sono in totale 24 (5+5 per gli uomini, addirittura 8+6 per le donne). La notizia è il forte, fortissimo ridimensionamento delle pre-qualificazioni. Negli anni scorsi, il tabellone preliminare che coinvolge migliaia di giocatori sin dalle fasi provinciali, garantiva l'accesso a tutti i posti nelle qualificazioni e anche a qualche posto nel main draw. Affascinante ma poco funzionale: è capitato che ottenessero la wild card giocatori non più giovanissimi o comunque non troppo competitivi nel contesto di un torneo così importante. Più in generale, se è apprezzabile il principio che sia il campo a decidere, ci si era un po' affidati al caso.

Se le prime quattro wild card erano scontate (compresa quella a Fognini, doverosa), è stato preferito Luca Nardi (classe 2003) a Raul Brancaccio (1997) e Franco Agamenone (1993), che lo precedono in classifica ma sono ritenuti meno futuribili del pesarese

Angelo Binaghi durante il suo intervento

Quest'anno cambia tutto: 22 delle 24 wild card sono state assegnate a bocce ferme, lasciando al carrozzone delle pre-quali un misero invito per ciascun tabellone di qualificazioni. Per avere la certezza di giocare nel torneo vero, dunque, non basterà un piazzamento ma bisognerà vincere il torneo. Con i tabelloni a 32 giocatori (e dunque cinque match per vincere) e soltanto quattro giorni di gara, dunque, è possibile che alcuni giocatori siano costretti al doppio turno. Insomma: fino all'anno scorso le pre-qualificazioni erano utili per allungare artificialmente la durata del torneo e offrivano moltissimo. Da quest'anno sono ridimensionate e non offrono granchè. In generale, crediamo che sia la scelta giusta. È corretto che sia il Settore Tecnico a stabilire gli inviti e tenga conto del valore maturato dai giocatori negli ultimi mesi, evitando che sia un singolo torneo a stabilire tutto. Ecco gli inviti:

TABELLONE PRINCIPALE UOMINI
Matteo Arnaldi
Francesco Passaro
Giulio Zeppieri
Fabio Fognini
Luca Nardi

QUALIFICAZIONI UOMINI
Mattia Bellucci (*)
Francesco Maestrelli
Flavio Cobolli
Matteo Gigante
Vincitore Pre-Qualificazioni

TABELLONE PRINCIPALE DONNE
Lucia Bronzetti
Sara Errani
Nuria Brancaccio
Lisa Pigato
Camilla Rosatello
Lucrezia Stefanini
Matilde Paoletti
Diletta Cherubini

QUALIFICAZIONI DONNE
Martina Colmegna
Angelica Moratelli
Anna Turati
Deborah Chiesa
Federica Urgesi
Vincitrice Pre-qualificazioni

In campo maschile sono stati seguiti i tradizionali criteri di classifica ed età. Se le prime quattro wild card erano scontate (compresa quella a Fognini, doverosa), è stato preferito Luca Nardi (classe 2003) a Raul Brancaccio (1997) e Franco Agamenone (1993), che lo precedono in classifica ma sono ritenuti meno futuribili del pesarese. Può essere comprensibile un po' di amarezza per gli esclusi, ma la scelta ha una sua logica e non è criticabile. Ancora più evidente la scelta “generazionale” per le qualificazioni: Bellucci, Maestrelli, Cobolli e Gigante sono stati preferiti a Vavassori (1995), Pellegrino (1997) e Bonadio (1993). Rimane un punto interrogativo su Luciano Darderi, classe 2002 come Gigante e leggermente avanti rispetto al romano. Attualmente si trova in Sud America: non è dato sapere se dietro a questa scelta ci siano ragioni tecniche o altre motivazioni. Va detto che gli esclusi potrebbero avere buone chance: abbiamo messo l'asterisco accanto a Bellucci perché il varesino è già certo di entrare senza bisogno di wild card, così come hanno discrete chance Maestrelli e gli stessi Vavassori e Pellegrino. In quel caso potrebbero liberarsi due wild card e sarà interessante capire se saranno assegnate d'ufficio oppure saranno premiati il finalista e magari un semifinalista delle pre-qualificazioni (dopo uno spareggio?). Al momento attuale, lo scenario più probabile è che abbiano bisogno della WC soltanto Cobolli e Gigante, con dunque tre posti liberi: uno riservato al vincitore delle pre-quali... e gli altri due?

I relatori della presentazione, tenutasi presso l'Accademia della Scherma (Foto Francesca Grana / FITP)

Grazie alla wild card, Sara Errani parteciperà per la 13esima volta agli Internazionali BNL d'Italia

In campo femminile è stato utilizzato un criterio simile: delle otto wild card a disposizione, sei sono andate alle italiane meglio piazzate tra le non ammesse di diritto: Bronzetti, Errani, Brancaccio, Stefanini, Rosatelli e Paoletti. Gli ultimi due posti hanno premiato le giovani: Diletta Cherubini (20 anni, n.411 WTA) e Lisa Pigato (19enne, n.493). Queste ultime sono state preferite alle meglio piazzate Martina Colmegna e Angelica Moratelli, che pagano i rispettivi 26 e 28 anni d'età. Saranno delusissime, ma non ci sentiamo di criticare la scelta. Le due potranno comunque consolarsi con una wild card per le qualificazioni, che con la loro classifica non avrebbero potuto nemmeno avvicinare. Oltre a loro, gli altri inviti sono andati ad Anna Turati e Deborah Chiesa (per classifica) e a Federica Urgesi. Quest'ultimo è un po' il caso del giorno: numero 957, è stata preferita a diverse giocatrici meglio piazzate di lei, ma è stata premiata in virtù dell'età (ha 18 anni) e del ruolo di sparring al recente match di BJK Cup in Slovacchia. Senza dimenticare che a gennaio ha vinto il doppio junior all'Australian Open.

A parte Jessica Pieri (che avrebbe avuto il diritto di classifica), probabilmente saranno deluse le giovani Arianna Zucchini, Melania Delai e Giorgia Pedone, tutte meglio piazzate della Urgesi. Tuttavia, anche in questo caso, non ci sentiamo di criticare la scelta. Ricordiamo che le wild card rimangono uno strumento a disposizione degli organizzatori, legittimati a farne l'uso che preferiscono. L'unico appunto riguarda il meccanismo delle pre-qualificazioni, rese poco interessanti e intriganti per chi vi prende parte. Forse sarebbe stato opportuno comunicare in anticipo e con maggiore trasparenza l'intenzione di stabilire a priori quasi tutte le wild card, e magari il campo di partecipazione dei vari tornei Open sarebbe stato inferiori e meno qualificato, ma tant'è. Per onestà, va ricordato che il montepremi del torneino del 2-5 maggio è piuttosto interessante, degno di un torneo Challenger, quindi l'evento mantiene un suo appeal per i partecipanti. E poi, con forfait ed eventuali posti liberi sempre dietro l'angolo... chissà.