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US OPEN

I due grandi segreti della nuova Azarenka

La rinascita agonistica e personale di Victoria Azarenka ha un paio di retroscena: un coach giovane e motivato, che da sparring è diventato tecnico e confidente, e una nuova mentalità: quando non è possibile essere sempre positivi, ciò che può aiutare è una mentalità neutra.

Riccardo Bisti
12 settembre 2020

Un famoso proverbio sostiene che dietro un grande uomo ci sia una grande donna. Seguendo lo Us Open di Victoria Azarenka, si potrebbe dire che il tennis stia offrendo un inversione di ruoli. Le faccende personali delle bielorussa sono ben note: non vale la pena ricordare la battaglia legale per l'affido del figlio Leo, mentre è più utile sottolineare che a inizio anno aveva seriamente pensato al ritiro. Lo ha riconosciuto un paio di settimane fa, mentre era impegnata al Western & Southern Open. “Ho pensato di smettere, ma ho scelto di darmi un'ultima chance. Sarebbe comunque stato ok, non ho nessun rimpianto”. Va bene, ma in caso di ritiro non avrebbe centrato la finale a New York, la terza in carriera, peraltro prendendosi la rivincita su chi l'aveva battuta nel 2012 e nel 2013: Serena Williams. Dietro la rinascita della Azarenka c'è un uomo. Nessun legame sentimentale, anzi, il francese Doarian Descloix (ex giocatore, partner di doppio e grande amico di Gael Monfils) ha tre figli.

Ma il loro lavoro nel periodo di pausa è stato fantastico, portandola a vincere il torneo di preparazione e a giocare uno Us Open fantastico. A Cincy avrebbe dovuto affrontare la Osaka in finale, ma la giapponese si è ritirata per un problema al ginocchio. Stasera (ore 22, diretta Eurosport), invece, scenderà in campo e sarà leggermente favorita. Ma la Azarenka avrà dalla sua i consigli del 32enne di Montpellier, ex n.666 ATP. I due lavorano insieme da febbraio, ma non è stato il comune amico Monfils a metterli in contatto. “A pensare a me è stato Patrick Mouratoglou, perchè a inizio anno Vika cercava un team per accompagnarla nel 2020. E così Kerei Abakar, responsabile dell'alto livello della sua accademia, mi ha offerto di iniziare come sparring partner”. All'inizio non poteva aspirare ad altro, visto che è molto giovane e non aveva nessuna esperienza nel circuito WTA. Tuttavia, le cose si sono evolute rapidamente.

"Prima ha iniziato a chiedermi consigli tecnici. Poi mi ha dato la possibilità di farle da coach. Cerchiamo di comunicare molto. Parliamo di tutto, sia dentro che fuori dal campo. D'altra parte lei ha un figlio, mentre io ne ho tre. Si parte da una base comune" Dorian Descloix
Il successo in semifinale contro Serena Williams

Lo ha spiegato lo stesso Descloix a Flushing Meadows: giorno dopo giorno, si è assunto nuove responsabilità. “Allenamento dopo allenamento, ha iniziato a chiedermi consigli tecnici. Poi mi ha dato la possibilità di farle da coach. Cerchiamo di comunicare molto. Parliamo di tutto, sia dentro che fuori dal campo. D'altra parte lei ha un figlio, mentre io ne ho tre. Si parte da una base comune”. È forse stato questo a rafforzare il legame, che non è stato scalfito nemmeno dal lockdown che ha costretto Descloix a tornare in Francia. “Vika ha grandi obiettivi, vuole vincere più titoli possibili e io sono qui per aiutarla”. Oltre alle mansioni tecniche, Descloix ricopre il ruolo di confidente, cercando di alleviare le preoccupazioni fuori dal campo della Azarenka. A suo dire, la chiave dei successi e della qualità del suo tennis è la serenità.

Quando scende in campo è rilassata, perché riesce ad essere solo una giocatrice – racconta – quando invece torniamo a casa (la Azarenka è stata una delle poche giocatrici a non scegliere l'hotel, prendendo un appartamento in affitto) diventa di nuovo una mamma. È tutto diverso”. Le telecamere l'hanno spesso inquadrata nella sua suite, cogliendo spesso sorrisi e un clima più che mai positivo. A New York c'è anche la madre di Vika, che contribuisce alla serenità del clan con le sue capacità culinarie. Tale equilibrio ha prodotto un tennis di alto livello. Negli ottavi ha rimontato un set alla talentuosa Muchova, poi ha dominato la Mertens prima di centrare uno splendido successo contro Serena. Travolta nel primo set, ha ritrovato se stessa e si è presa una piccola grande rivincita. Tra l'altro, tutto questo arriva a dieci anni esatti da quando collassò in campo durante il match contro Gisela Dulko, e fu costretta ad abbandonare il campo in sedia a rotelle.

Dorian Decroix ha giocato alcuni doppi nel circuito con Gael Monfils. Oggi è l'allenatore di Victoria Azarenka
Us Open 2013, l'ultima finale Slam giocata da Victoria Azarenka

In questo, Descloix è stato molto importante. Essendo un uomo, ha aumentato la qualità degli allenamenti della Azarenka, abituandola a una palla più complessa. “Inoltre è una persona molto positiva e ha portato la giusta energia” ha riconosciuto la bielorussa, preoccupata per quanto sta succedendo nel suo Paese, con le vivaci proteste nei confronti del presidente Lukashenko (che anni fa aveva presenziato a una sua esibizione con Caroline Wozniacki, e poi le aveva parlato a lungo di tennis. Si parlò di un dialogo di 7 ore). Nella conferenza stampa dopo il successo contro Serena, la Azarenka ha parlato di un altro piccolo segreto quando le hanno chiesto come faccia a restare sempre positiva, nonostante le difficoltà incontrate negli ultimi anni della sua vita.

Non è solo positività – ha detto – sto sperimentando una cosa nuova intervistando le persone. Di solito sono gli altri a intervistare me, stavolta ho cambiato ruolo. Ho parlato con una persona e mi ha parlato di una mentalità neutrale. Quando succedono cosa negative, si dice sempre di restare positivi. Ma a volte è del tutto impossibile. Ma essere neutrali, senza cadere nella negatività, è molto utile. Non è semplice perché si tratta di un lavoro molto duro, ma è utile. A volte è importante vivere il momento, prendere le cose come vengono e sapere come mi sentirò in ogni situazione”. Con questa piccola modifica interiore, Vika ha vinto 11 partite di fila e adesso torna a giocare una finale Slam dopo sette anni. La prima da mamma. La prima in cui Leo potrà fare il tifo per lei.