Bum Bum Giorgi e un bel gruppo: siamo alle Finals

BJK CUP

16 aprile 2022

Da Alghero, Valentina Guido

Un terrificante parziale di 12 game stende Harmony Tan ed esalta Camila Giorgi: l'Italia parteciperà alle Billie Jean King Cup Finals. La squadra è in crescita costante e il paziente lavoro di Tax Garbin mostra i primi frutti. Dopo l'incubo della C, siamo di nuovo tra le migliori 12 nazioni al mondo.

6-2 6-0 in un’ora e 12. Tanto è bastato per mettere la parola fine all’incontro tra Italia e Francia, valido per un posto alle Finals della Billie Jean King Cup. Serviva ancora solo un punto alle azzurre di Tathiana Garbin dopo il 2-0 siglato ieri da Jasmine Paolini contro Alizé Cornet e dalla stessa Giorgi contro Oceane Dodin. A risultato acquisito, il doppio Mladenovic/Dodin ha portato alla Francia l’unica gioia di questa sfida, terminata 3-1 per le italiane.

Camila Giorgi-Harmony Tan 6-2 6-0
Anche se il punteggio è simile a quello di ieri, l’andamento della partita è stato leggermente differente. Tanto per cominciare, l’avversaria era Harmony Tan e non Cornet, la numero 1 francese che ieri pomeriggio è apparsa molto provata dopo la maratona con Jasmine Paolini: fisicamente, per via di un adduttore dolorante, ma anche mentalmente per aver fallito un paio di matchpoint che avrebbero potuto indirizzare in modo diverso l'intera serie. In realtà la Giorgi è partita maluccio: non è entrata rapidamente nel match e va sotto 1-2 e 40-15 sul servizio di Tan, alla sua prima esperienza nella competizione. Da lì però Camila gioca per lunghi tratti solo vincenti, limita gli errori e mette a segno 12 game consecutivi, incluso il bagel del secondo set. Come spesso succede è lei che fa e disfa, ma quando i suoi fendenti di rovescio e soprattutto di dritto pizzicano le righe non c’è niente da fare per la 24enne Tan, chiamata a limitare i danni di una due giorni sfortunata per le campionesse del 2019 (infortunate Garcia, Burel e infine Cornet).

Aggressiva sempre e comunque, con i piedi ben dentro la linea di fondo campo (anche in risposta), Giorgi si trova ad annullare una palla break nel primo game del set, ed è l’ultimo timido sussulto di un match a senso unico. “La partita di oggi era molto diversa da quella di ieri. La mia avversaria tirava meno forte, per questo ho avuto bisogno di tempo per trovare ritmo - ha detto la Giorgi in conferenza stampa - ho molta voglia di giocare le Finals con la maglia della nazionale, è stata una bellissima settimana con un gruppo bellissimo. Ci siamo divertite e secondo me è stata questa la chiave. Ora giocherò i tornei di Stoccarda, Madrid e Roma”. Non ha molto da rimproverarsi l’esordiente Tan: “Sul 2-1 40-15 per me non ho servito bene, questo è stato il mio errore. Ma lei oggi ha giocato un gran bel tennis come ieri, per me era troppo veloce. Non posso dire che fossi stressata, semplicemente lei è stata più brava”.

Nonostante fosse reduce da due mesi di inattività, Camila Giorgi è stata perfetta in entrambi i singolari (Foto Giampiero Sposito / FIT)

Mladenovic/Dodin – Trevisan/Bronzetti 7-6(4) 6-1
A chiudere la serie, si è giocato un doppio buono solo per le statistiche. Favorite le francesi che possono contare su Kristina Mladenovic, numero 1 mondiale in questa disciplina nel 2019, vincitrice di 5 Slam e di un’edizione delle WTA finals. Bronzetti-Trevisan riescono ad arrivare fino al tie-break, ma nel secondo set viene fuori la maggiore esperienza delle avversarie. “Non posso dire di sentirmi una doppista – ha detto Bronzetti nel post partita - ho giocato pochi doppi nella mia carriera, dovrei giocarne di più perché potrebbe essermi utile anche per il singolare”. Diversa la risposta della mancina di Firenze: “Mi è sempre piaciuto giocare il doppio anche se ultimamente ne ho fatti pochi, ma il mio obiettivo è giocarne di più. Si è vista la differenza con la Mladenovic, una vera specialista. Comunque mi sono divertita molto in queste giornate. Ieri c’ero anche io in partita con Camila e Jasmine. In queste occasioni chi sta fuori dal campo è forse anche più importante di chi sta dentro”.

L'esultanza del clan azzurro: parteciperemo alle BJK Cup Finals di novembre (Foto Giampiero Sposito / FIT)

FESTA AZZURRA
Di questa settimana resteranno tante cose: oltre al 3-1 pesantissimo contro la testa di serie numero 2, resterà l’allegria e la coesione del gruppo, rimarcata in ogni occasione da tutte le protagoniste. Rimarrà intatta anche la fama di portafortuna della Sardegna: in 13 occasioni, sull’isola le nazionali maschili e femminili hanno sempre vinto. Lo ha rimarcato anche il presidente FIT Angelo Binaghi, soddisfatto anche della risposta del pubblico: oltre 4.000 spettatori nella due giorni di gara. Nel 2013 a Cagliari la squadra azzurra ha conquistato l’ultimo dei suoi quattro titoli. “Sono contenta di questa vittoria del gruppo, ogni elemento ha dato il proprio contributo per questo risultato. Stiamo coltivando giocatrici che si stanno esprimendo al massimo e sono fiduciosa per il futuro” la chiosa finale di Tathiana Garbin, una capitana che è riuscita a creare con le sue tenniste un legame empatico speciale. Acclamata dal pubblico quasi quanto Camila Giorgi, l’ex numero 22 del mondo si è trattenuta a lungo a firmare autografi per i piccoli fan delle scuole tennis sarde. E forse il segreto di questa rinascita risiedo proprio nel sorriso e nell'incredibile capacità empatica di Tax. Metterla a capo di questa squadra è stata la mossa migliore possibile.

BILLIE JEAN KING CUP 2022
Turno di Qualificazione

ITALIA-FRANCIA 3-1
Jasmine Paolini (ITA) b. Alizé Cornet (FRA) 2-6 6-1 7-6(2)
Camila Giorgi (ITA) b. Oceane Dodin (FRA) 6-1 6-2
Camila Giorgi (ITA) b. Harmony Tan (FRA) 6-2 6-0
Mladenovic / Dodin (FRA) b. Bronzetti / Trevisan (ITA) 7-6(4) 6-1

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