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Australian Open, Day 10: e Sinner-Djokovic sia! Jannik in semifinale senza perdere set

23 gennaio 2023

Redazione Tennis Magazine Italia

16.00
Lo Smart LIVE vi dà appuntamento a domani

Poco dopo l’una di notte australiana termina finalmente una lunghissima giornata. L’Italia sorride grazie a Jannik Sinner e freme per la semifinale, in programma venerdì 26 gennaio. Domani scopriremo chi saranno gli altri due semifinalisti, quelli della parte bassa, e non solo. Come sempre, il nostro Smart LIVE vi terrà compagnia per non farvi perdere nulla di questi Australian Open che si avviano verso la fine. Di seguito il programma di domani.

ROD LAVER ARENA

Ore 02:00 – Noskova vs (Q) Yastremska

Non prima delle 03:30 – (9) Hurkacz vs (3) Medvedev

Non prima delle 09:15 – Kalinskaya vs (12) Zheng

a seguire – (6) Zverev vs (2) Alcaraz


ASICS ROMA
15.50
Il commento a caldo di Sinner

"È sempre difficile giocare contro di lui, abbiamo avuto tante sfide lottate in passato. Ho vinto in 3 set, ma avrei potuto perdere i primi 2. Sono stato bravo ad annullare in qualche modo le palle break che ho concesso, voglio ringraziare il pubblico per essere rimasto qui fino a quest'ora". Sulla semifinale contro Djokovic, invece: "Sono felice di sfidare il numero 1 del mondo qui, dove ha vinto qualche volta. Darò il 100% e lotterò su ogni palla, poi vedremo cosa succederà".


15.45
L’azzurro tranquillizza sul dolore allo stomaco

HEAD
15.40
Il match point di Jannik

15.35
I numeri di Sinner

Grazie al successo ai danni di Rublev, l’azzurro ha ottenuto la prima vittoria in carriera contro un top 5 in uno slam. Strepitoso invece il bilancio generale contro i top 10 (10 vittorie negli ultimi 11 match) e i top 5 (8 vittorie negli ultimi 9 match).

Come riporta Opta, Sinner è inoltre il terzo italiano dell’era Open a raggiungere le semifinali di uno slam su più superfici dopo Matteo Berrettini e Sara Errani. Inoltre è il il terzo giocatore di questo secolo (esclusi ovviamente i Big Three) a raggiungere la semifinale di singolare maschile all'Australian Open con cinque vittorie per 3 set a 0, dopo Andy Murray e Tomas Berdych.


15.31
Incubo Rublev

Il russo non riesce a sfatare il tabù e, per la decima volta in carriera (su 10), viene eliminato ai quarti di finale di uno slam. E’ il primo tennista uomo di sempre a collezionare un dato simile, il secondo di sempre dopo Manuela Maleeva.


15.27
Jannik VII Sinner

15.22
Jannik Winner

Il numero uno d’Italia fa un sol boccone di Andrey Rublev e raggiunge per la prima volta in carriera la semifinale dell’Australian Open. Prestazione da campione di Sinner, che non ha mai perso il servizio (annullate tutte e 10 le palle break) ed è uscito alla grande dall’unico vero momento di difficoltà – rimontando da 1-5 a 7-5 nel tie-break. Jannik si qualifica dunque per la semifinale senza aver lasciato per strada neppure un set e attende Novak Djokovic. Il serbo è avanti 4-2 nei pronostici, ma i tre match andati in scena nel finale del 2023 – con l’apice in Coppa Davis a Malaga – hanno dimostrato che Jannik può giocarsela alla pari. Chissà se 3 su 5 cambierà qualcosa…


15.15
Sinner, il traguardo è vicino

L’azzurro ha strappato il servizio a Rublev nel sesto gioco, consolidando poi il break di vantaggio nel game seguente. Conduce 5-2 e, come minimo, si è garantito la possibilità di servire per il match. La semifinale contro Novak Djokovic è a un passo.


15.05
La freddezza di Jannik in un dato

14.58
8/8 per Sinner

Subito un turno di servizio sofferto per l’azzurro, costretto a fronteggiare due palle break in avvio di terzo set. Poco male visto che le ha annullate entrambe ed ha tenuto la battuta, portandosi sul 2-1. Impeccabile da questo punto di vista l’azzurro: 8 palle break concesse, tutte e 8 salvate. Rublev non sa più cosa fare.


14.52
Rublev non si dà pace

14.48
L’esultanza di Sinner

14.45
152 km/h

Super dritto vincente di Sinner: questo il punto di svolta nel tie-break.


14.41
Sinner da impazzire: che rimonta!

Stratosferico Jannik: va sotto 5-1 nel tie-break, ma non molla, anzi vince 6 punti consecutivi e conquista il secondo set. Prova di forza incredibile dell’azzurro, che non ha aspettato l’errore di Rublev ma è andato lui a prendersi il punto. L’orologio dice 1h57’ di gioco: Sinner è a un solo set dalla semifinale con Djokovic.


14.30
Guardare i match di Sinner non è per niente stressante

6-6: tie-break


14.23
Regna la parità: 5-5

Nonostante le 9 palle break totali (4 per Jannik, 5 per Rublev), c’è grande equilibrio sulla Rod Laver Arena. Ora si entra nelle fasi calde del set, con il tie-break all’orizzonte. La speranza è che Sinner riesca a tirare fuori dal cilindro colpi come questo rovescio.


14.17
Rimpianto Sinner: sfuma il break

Altro game intenso e combattuto, ma ancora nessun break. Stavolta a sprecare è Jannik, che commette un paio di errori evitabili sulle due palle break e cede alla lunga. Dopo il cambio campo servirà sul 4-5 per prolungare il set. Quantomeno fisicamente non sembra accusare problemi.


14.08
Jannik, tutto ok?

Problemi apparenti allo stomaco per l’azzurro, che si è toccato a più riprese la parte addominale facendo una smorfia sofferente. Sinner è comunque riuscito a raggiungere l’avversario sul 4-4 dopo aver annullato una palla break sul 2-3 e un’altra sul 3-4.


14.00
Jannik Sinner, olio su tela

13.52
Palle break non sfruttate da entrambe le parti

Rublev non ripete l’errore commesso nel primo set e, dopo aver mancato due palle break sul 2-1, salva a sua volta una chance di break nel game seguente, salendo così sul 3-2. Pochi rimpianti per Sinner, che al massimo avrebbe potuto giocare una risposta più incisiva sulla palla break.


13.47
Jannik serve-bot

Su 60 turni di servizio in tutto il torneo, l’azzurro ha subito il break soltanto in due occasioni. Gli unici due giocatori in grado di breakkarlo sono stati van de Zandschulp al primo turno e Khachanov agli ottavi.


13.39
Spettatore non pagante sulla RLA

13.35
Il servizio salva Rublev: 2-1

Sotto 15-40, il russo ottiene quattro punti di fila e porta a casa un game delicato in cui ha dovuto annullare due palle break. Fondamentale la prima di servizio con ben tre punti diretti. L’unico rimpianto per Jannik è il passante di rovescio (alla portata) fallito sul 40-40. Rublev conduce 2-1 nel secondo parziale dopo 50 minuti di match.


13.26
Jannik fa 13 di fila

Set giocati nel torneo da Sinner: 13

Set vinti nel torneo da Sinner: 13

L’ultimo set perso risale addirittura alla semifinale della Coppa Davis dello scorso anno contro Novak Djokovic (dice qualcosa il nome?).


13.20
Sinner in controllo: 6-4

Funziona eccome il servizio di Jannik Sinner, che senza difficoltà conquista il parziale d’apertura in 38 minuti di gioco con il punteggio di 6-4. Set che è girato a cavallo tra il quarto e il quinto gioco, in cui l’azzurro ha salvato due palle break per poi piazzare il break a zero. Non poteva iniziare al meglio quest’incontro Sinner, al momento superiore al russo.


13.14
La tensione dei sinneristi in un tweet

13.10
L’azzurro rimane avanti

Jannik avanti 4-3 dopo 26 minuti di gioco. Sono due le statistiche che spiccano finora: Sinner ha servito 3 aces (in 3 turni di battuta), di cui due sulla palla game. Rublev invece aveva punti 0 punti su 5 con la seconda prima di prendersi un gran rischio sul 40-30.


12.59
Break Sinner: 3-2

Otto punti di fila per Jannik, che annulla con personalità due palle break sull’1-2 e nel game seguente strappa a zero la battuta a Rublev. Buon inizio dunque per l’azzurro, che conduce 3-2 e servizio dopo 17 minuti di gioco.


12.50
Sinner più fresco

Qualora il match dovesse allungarsi, un aspetto che potrebbe fare la differenza è quello legato all’energie. E Sinner arriva all’incontro più riposato visto che ha trascorso in campo “solo” 8 ore e 43 minuti. Quasi tre ore in più sono servite per raggiungere i quarti invece a Rublev, in campo per 11 ore e 34 minuti.


12.43
Il saluto tra Jannik e Andrey prima del match

12.38
Sinner e Rublev entrano in campo

L’attesa è finita: alle 22:35 australiane, Jannik Sinner e Andrey Rublev hanno fatto il loro ingresso sulla Rod Laver Arena. Tutto pronto per l’inizio dell’ultimo incontro di giornata, che mette in palio un pass per la semifinale contro Novak Djokovic.


12.33
L’incredibile cammino di Aryna

12.26
Sabalenka in buona compagnia

Sesta semifinale consecutiva a livello slam per Aryna Sabalenka. Le uniche altre giocatrici a riuscirci dal 2000 in poi sono state Jennifer Capriati e Serena Williams.


12.21
Dominio Sabalenka: raggiunta Gauff in semifinale

A senso unico il secondo match femminile di giornata, in cui Aryna Sabalenka ha travolto Barbora Krejcikova per 6-2 6-3 in poco più di un’ora di gioco. Troppo forte la detentrice del titolo, brava anche a scacciare i fantasmi quando nel secondo set si è ritrovata dal 4-1 e servizio al 4-3 0-30. Il match dello scorso anno a Dubai (quando perse da 6-0 3-1) è però un lontano ricordo e Sabalenka ha conquistato agevolmente il match. Il bis è più che mai alla portata, specialmente considerando che non ha mai perso più di 3 giochi per set. La sua prossima avversaria sarà Coco Gauff in quella che si prospetta come una finale anticipata.


12.07
Gli highlights di Djokovic-Fritz

11.56
Nuovi Hijikata/Kubler crescono?

Il torneo di doppio dell’Australian Open regala sempre sorprese è quest’anno non è da meno. Alle fasi finali sono infatti arrivate due coppie improvvisate composte da singolaristi. La prima è formata dal ceco Machac e dal cinese Zhang, capace di spingersi fino in semifinale dopo aver battuto – tra gli altri – Ram/Salisbury. L’altra è invece tutta tedesca ed è composta da Hanfmann e Koepfer, i quali hanno sconfitto proprio i campioni in carica Hijikata/Kubler e poi Granollers/Zeballos. Non stupiamo dunque se a Torino vedremo protagonista un’altra coppia “strana”.


11.43
Sabalenka versione Djokovic: suo il primo set

La detentrice del titolo sta giocando in maniera fenomenale. Primo set dominato con il punteggio di 6-2 in 33 minuti di gioco, compreso un passaggio a vuoto sul 4-1 e servizio. La bielorussa ha in particolare disinnescato un’arma importante per la Krejcikova come il servizio, rispondendo alla Djokovic. Buone notizie per Sinner e Rublev, che possono iniziare a scaldarsi. Cattive notizie invece per le altre giocatrici rimaste in tabellone: come si batte questa Sabalenka?


11.38
Laura Robson la tocca piano

“Ditemi le vostre previsioni su a che ora finirà la partita stasera. Io dico alle 2:49 del mattino”. Questo il tweet di Laura Robson, ormai rassegnata all’inevitabile.


11.27
Il programma di domani

Ufficializzato l’ordine di gioco della giornata di mercoledì 24 gennaio. Si parte nella sessione diurna alle 2 italiane con Noskova-Yastremska e a seguire Hurkacz-Medvedev. In serata invece spazio a Kalinskaya-Zheng prima del big match Zverev-Alcaraz. Bolelli e Vavassori saranno invece impegnati come terzo match dall’una sul Campo 3.


11.15
Sinner chiamato a un’impresa

“Se vuoi qualcosa che non hai mai avuto, devi fare qualcosa che non hai mai fatto”. Questa celebre frase pronunciata da Thomas Jefferson è particolarmente adatta per Jannik Sinner, che in caso di vittoria contro Andrey Rublev sarebbe chiamato a fare non solo una “cosa che non ha mai fatto”, ovvero battere Djokovic in uno slam, ma anche a fare una cosa “che non è mai stata fatta”. Tutte e 10 le volte in cui Nole ha raggiunto la semifinale a Melbourne, ha poi sempre vinto il titolo. Riuscirà Sinner a mettere fine a questa clamorosa striscia?


11.10
Krejcikova-Sabalenka in una RLA vuota

Alle 21:05 locali è iniziato il riscaldamento del match tra Krejcikova e Sabalenka. Come prevedibile, la Rod Laver Arena è praticamente vuota dato che le giocatrici sono state mandate in campo prima che tutto il pubblico potesse prendere posto.


11.05
McEnroe: “Folle mandare in campo Sinner-Rublev così tardi”

"E’ troppo tardi per iniziare una sessione serale di due partite. Capisco tifosi e televisioni, ma gli organizzatori avrebbero dovuto fare qualcosa. E’ una follia mandare in campo Sinner e Rublev così tardi”. Questo il pensiero ai microfoni di Eurosport di John McEnroe, secondo cui uno dei due match avrebbe dovuto essere spostato sulla Margaret Court Arena. Secondo la BBC, effettivamente sarebbe stato chiesto a Krejcikova e Sabalenka di giocare il loro match sull’altro campo ma (comprensibilmente) hanno detto di no.


11.00
Il segreto di Nole

Kyrgios: “C'è un albero a cui vai nei giardini botanici reali. Puoi mostrarmi qual è? Ho bisogno di rimettermi in salute perché sono stufo di vederti vincere su questo campo”.

Djokovic: “Ti mostrerò l'albero, ma non puoi dirlo a nessuno. E' un grande segreto. Devi toglierti le scarpe, arrampicarti sul punto più alto e restare appeso a testa in giù su uno dei rami più alti per 33 minuti e 3 secondi. Solo allora vincerai uno Slam".


10.55
Djokovic come Monica Seles… ma più stanco

Con il successo ai danni di Taylor Fritz, Novak Djokovic ha ottenuto la sua 33^ vittoria consecutiva a Melbourne, eguagliando la striscia di Monica Seles, la più lunga di sempre agli Australian Open. Il serbo è però approdato in semifinale dopo aver trascorso in campo 15 ore e 9 minuti. Si tratta di un record per lui: superato il precedente, stabilito nel 2021, di 14 ore e 52 minuti.


10.50
Djokovic consapevole della forza di Sinner

10.45
Il commento a caldo di Nole

"Ho sofferto molto il caldo e il sole, riconosco la grande prestazione di Taylor soprattutto nei primi due set. È uno dei migliori battitori al mondo, sapevo che avrei dovuto temere il suo livello perché aveva giocato davvero bene contro Tsitsipas. Convertire le palle break è stato un problema, ma ho ritrovato il mio livello nel terzo set”. Questa l’analisi di Djokovic, nell’intervista post match, dopo la vittoria in quattro set ai danni di Fritz.


10.40
Djokovic, numeri da urlo

Il serbo è diventato il primo giocatore nell’Era Open ad aver raggiunto almeno 11 (!) volte la semifinale in tutti e quattro gli slam. Ha inoltre centrato la sua 48^ semifinale slam, allungando su Roger Federer, secondo a quota 46. Come se non bastasse, Nole ha ottenuto la sua vittoria numero 700 sul cemento: lo stesso Federer (primo con 783) è però lontano.


10.35
Intervistatore d’eccezione per Nole

10.31
Djoko-win

Undicesima semifinale in carriera a Melbourne per Novak Djokovic, che ha sconfitto in quattro set Taylor Fritz al termine di una battaglia di 3h45’ di gioco. 7-4 4-6 6-2 6-3 il punteggio del match, molto equilibrato per i primi due set e poi dominato dal serbo, che ha fatto la differenza anche a livello fisico.

Fritz invece non ne aveva più – probabilmente per le tante energie psicofisiche spese nella prima metà – e si è inchinato al numero uno al mondo. Djokovic si porta dunque sul 9-0 nei precedenti e vince la 33^ partita consecutiva agli Australian Open. Il suo prossimo avversario? Jannik Sinner (o Andrey Rublev).


10.20
Sinner si allena… e Cahill si diverte

10.09
Sabalenka, la richiesta dei tifosi di Sinner

“Aryna, apri la panetteria”. Questo il desiderio dei tifosi di Jannik, che sperano in una rapida vittoria della bielorussa a suon di 6-0 (bagel-ciambella) e 6-1 (breadstick-grissino) affinché il match dell’azzurro non inizi troppo tardi. Francamente, però, appare difficile che Sinner-Rublev possa cominciare prima delle 22 locali, anche in virtù dei tempi tecnici per svuotare la Rod Laver Arena e far entrare gli spettatori della sessione serale.


09.56
La volée di Nole o il passante di Zielinski?

Finora non è stata una brutta giornata per quanto riguarda i punti belli. Meglio la volée da fondo campo di Djokovic oppure il passante oltre il paletto di Zielinski?


09.45
Djokovic sale in cattedra: 6-2

Dopo le 15 palle break non sfruttate, Nole fa 2 su 2 nel terzo set e prevale con un netto 6-2. Il serbo aumenta anche il ritmo al servizio – scagliando ben 7 ace e perdendo un totale di 3 punti (di cui un doppio fallo) – e si porta ad un solo set dalla semifinale. Fritz chiamato ad un miracolo, ma i precedenti non lasciano ben sperare.


09.34
Nadal confermato per Doha

Dopo aver saltato per infortunio l’Australian Open, Rafa Nadal dovrebbe tornare in campo a Doha. In attesa di una conferma dal diretto interessato, lo spagnolo figura nell’entry list del torneo che si disputa in Medio Oriente. Verosimilmente, se dovesse prendere parte al torneo di Doha, giocherebbe anche quello di Dubai in programma la settimana seguente lì vicino. Ma è ancora presto per dirlo con certezza.


09.20
Sessione serale, abbiamo un problema

A Melbourne sono le 19.20 e si devono ancora giocare almeno due set tra Djokovic e Fritz. Un problema non da poco visto che la sessione serale doveva iniziare… 20 minuti fa.

Poco male per Sabalenka e Krejcikova, mentre la situazione è decisamente peggiore per Jannik Sinner e Andrey Rublev, che rischiano di scendere in campo dopo le 23 locali (nella migliore delle ipotesi) e finire così il loro match in piena notte.


09.10
Capolavoro Fritz: un set pari

Il tennista statunitense completa l’opera e conquista il secondo set per 6-4. In tutta la sua carriera, Djokovic non si era mai visto annullare le prime 15 palle break avute in un match. Fritz invece ce l’ha fatta ed ha pareggiato il conto dei set: ristabilita dunque la parità dopo 2h25’ di gioco.


09.03
Zero su quindici

Ha davvero dell’incredibile ciò che sta accadendo sulla Rod Laver Arena. Djokovic sta facendo l’impossibile per breakkare Fritz, ma finora si è visto annullare tutte e 15 le palle break avute. Una con questo punto niente male.


08.50
Chirurgico Fritz

Dopo oltre due ore di gioco, Novak Djokovic non ha mai strappato il servizio a Fritz. Eppure le chance non sono mancate, ma l’americano è stato perfetto sulle palle break, annullandole 11 su 11. Set che si fa in salita per Nole, sotto 4-3 con un break da recuperare.


08.40
Marathon Marta

Nonostante la sconfitta, Kostyuk può consolarsi con questo punto pazzesco, fatto di recuperi notevoli. Un punto che merita almeno la top 10 tra i più belli del torneo.


08.26
Sinner a notte fonda

Il match di Jannik contro Rublev sarebbe dovuto iniziare intorno alle 11 italiane, ma verosimilmente slitterà. Il motivo? Coco Gauff e Marta Kostyuk hanno dato vita ad un incontro fiume (vinto dall’americana) che ha superato le tre ore di gioco. E neppure Djokovic e Fritz sembrano andare particolarmente di fretta dato che il primo set è durato quasi un’ora e mezza. In tutto ciò non va dimenticato che prima di Sinner-Rublev è programmato anche il match tra Krejcikova e Sabalenka. Insomma, mettetevi comodi perché si farà notte…


08.12
Djokovic vince il primo set e manda un bacio a Kyrgios

Il serbo ha vinto al tie-break un primo set estremamente equilibrato contro Taylor Fritz, imponendosi per 7 punti a 3 dopo 1h24’ di lotta. Nole che ha anche annullato due set point sul 6-5, ma in precedenza aveva sprecato ben 8 palle break. Dopo aver portato a casa il set, il numero uno al mondo ha puntato il dito contro Nick Kyrgios, presente in loco nelle vesti di telecronista per Eurosport.


08.00
Rod Laver… sulla Rod Laver Arena

07.50
Il caso Zverev

C'è molta attenzione attorno ad Alexander Zverev, non soltanto per i risultati sul campo. Abbiamo messo ordine sulla faccenda che lo riguarda, in merito alle accuse di violenza privata della ex compagna (e madre di sua figlia) Brenda Patea. Non abbiamo alcun elemento per parlare di innocenza o colpevolezza, ma è certo che il processo che scatterà a fine maggio non è un atto inquisitorio nei suoi confronti. Anzi, è l'esatto contrario.


07.40
Ora di pranzo con Jannik Sinner

Dopo tre match a mezzogiorno e uno al pomeriggio, gli organizzatori dell'Australian Open hanno (finalmente) collocato un match di Jannik Sinner in sessione serale. Potrebbe anche finire molto tardi: la sfida contro Andrey Rublev si giocherà dopo Sabalenka-Krejcikova, che alle 9 inaugureranno la sessione serale. Già quartofinalista nel 2022, Jannik va a caccia della seconda semifinale Slam contro un giocatore che per la decima volta ha centrato i quarti ed è ancora (disperatamente) alla caccia della sua prima semifinale. Prima o poi ce la farà, ma oggi i pronostici sono tutti per Jannik. L'Italia è già pronta a fermarsi per le eventuali fasi finali...