Tripla operazione per Emma Raducanu: la rivedremo solo nel 2024?

CIRCUITO WTA

3 maggio 2023

Riccardo Bisti

Un piccolo intervento a entrambi i polsi, più un altro a una caviglia, bloccheranno per qualche mese Emma Raducanu. La britannica era parsa molto nervosa già a Madrid. Di sicuro salterà Roland Garros e Wimbledon, ma i tempi dovrebbero essere più lunghi.

La surreale conferenza stampa tenutasi a Madrid (58 parole per rispondere a 16 domande) può essere letta in una luce diversa: Emma Raducanu starà ferma per diversi mesi a seguito di una tripla operazione a cui si sta sottoponendo in queste ore. La giovane britannica, vincitrice allo Us Open 2021, è costretta a intervenire a entrambe le mani e a una caviglia ed è già certa di saltare sia il Roland Garros che Wimbledon, ma non ci sono certezze neanche per i mesi successivi. Nello specifico, gli interventi sono serviti a dirurre gli speroni ossei sui entrambi i polsi, che sono stati fonte di profondo disagio negli ultimi mesi.

Già che c'è, si opererà anche a una caviglia per risolvere i ripetuti problemi avuti dopo il trionfo a New York. In un momento così complicato, le hanno comunque assicurato che si tratta di problemi risolvibili e che non ci sono pericoli sul lungo termine. “Si può dire con certezza che gli ultimi dieci mesi sono stati difficili, perché ho fronteggiato un infortunio ricorrente a un osso di entrambe le mani - ha detto – ho fatto del mio meglio per gestire il dolore e affrontarlo, riducendo drasticamente il carico di allenamento, saltando alcune settimane e chiudendo in anticipo la scorsa stagione per cercare di curarlo. Purtroppo non è stato sufficiente”.

Il post Instagram con cui Emma Raducanu ha aggiornato sulla sua situazione attuale

ASICS ROMA

“Sono delusa nel dire che sarò assente nei prossimi mesi, e nel frattempo mi sottoporrò a un'altra proceduta minore alla caviglia. Mi addolora saltare i tornei estivi e ho cercato di minimizzare i problemi, quindi ringrazio i miei fan che hanno continuato a sostenermi quando non si conoscevano i fatti”. Dopo la sconfitta a Miami aveva detto di stare gestendo il problema, però aveva avvisato della precarietà della situazione. “Le soluzioni attuali non sono molto valide sul lungo termine”. Evidentemente si è resa conto di non poter andare avanti così, anche perchè il tennis attuale richiede allenamento costante: non può certo permettersi di fare la tennista part-time.

Lunedì prossimo uscirà dalle top-100 WTA dopo quattro mesi in cui ha giocato appena dieci partite, con un bilancio di 5 vittorie e altrettante sconfitte. Secondo fonti vicine alla giocatrice, il problema ai polsi sarebbe un boss carpale: fastidioso ma non troppo grave, soprattutto con la prospettiva di un recupero completo. Un infortunio del genere richiede 3-4 mesi di riabilitazione prima di riprendere a colpire, dunque è lecito pensare a un suo rientro direttamente nel 2024. I problemi al polso sono di vario genere, e negli ultimi anni hanno limitato (o bloccato) le carriere di giocatori come Del Potro, Robson e Thiem, mentre più recentemente ha avuto problemi di questo tipo Sebastian Korda.