“Del Potro potrebbe anche non tornare. A meno che...”

ATTUALITÀ
18 novembre 2020
Riccardo Bisti

L'opinione di Marcelo Gomez, primo maestro di Juan Martin Del Potro. A suo dire, se l'argentino non si sentirà in grado di competere con i più forti, non tornerà nel circuito. “Ma penso che ce la possa ancora fare. Se non si fosse fatto male al ginocchio, oggi sarebbe in lizza per il numero 1 ATP”

Nessuno conosce Juan Martin Del Potro come Marcelo Gomez, il suo primo allenatore. Sui campi in cemento del Club Independiente di Tandil si rese conto delle sue grandi qualità, e negli anni è rimasto un punto di riferimento per Palito, soprattutto nei momenti difficili. Non è un caso che si sia affidato a lui nel 2015, quando pensò al ritiro dopo l'ennesima operazione al polso. Da lì è partita un'impetuosa rinascita. Oggi il Negro non insegna più all'Independiente: si è spostato di 3 chilometri, preso il Club Uncas. Noto per il rugby, possiede anche diversi campi da tennis.

Ma il suo legame con Del Potro non dipende certo dal suo luogo di lavoro. Per questo, le sue parole hanno un certo peso: a suo dire, l'argentino potrebbe anche non tornare più nel circuito. Intervistato dal quotidiano El Eco de Tandil, non ha usato mezzi termini: “Vedo Juan Martin come sempre, un ragazzo che ama giocare a tennis – racconta – è quello che gli piace e ci proverà fino a quando si renderà conto che non ha più chance. Personalmente credo che ne abbia. Spero che possa recuperare dopo l'operazione al ginocchio.

Oltre a essere stato il primo maestro di Juan Martin Del Potor, il "Negro" Marcelo Gomez ha guidato il team argentino di Billie Jean King Cup

Se va tutto bene e ha forza, ci proverà. Ma per me è chiaro: se non sarà al 100% per competere con i più forti, non tornerà. Se non sarà in grado di giocare alla pari con i migliori, quelli che vuole sconfiggere, non tornerà a giocare”. Infortunatosi al ginocchio un paio d'anni fa, l'argentino ha effettuato un timido tentativo di rientro nella primavera del 2019. Il suo ultimo match risale al giugno 2019, al Queen's. Si è operato tre volte allo stesso ginocchio, l'ultima in Svizzera, dallo stesso medico che si era occupato di Roger Federer. Da allora non ci sono aggiornamenti sul suo stato di salute: si sa soltanto che adesso si trova a Miami, laddove si è spesso rifugiato nei momenti di difficoltà.

Secondo Gomez (che ha contratto il COVID, ma fortunatamente ha recuperato e ripreso l'attività), i problemi fisici di Del Potro sono dipesi dalla sua costituzione per quanto riguarda il polso, mentre ha attribuito alla sola sfortuna il recente calvario al ginocchio. “Se non avesse avuto tutti questi guai, oggi starebbe lottando con Nadal e Djokovic per il numero 1 ATP. Su questo non ho dubbi. Era il suo obiettivo di carriera insieme allo Us Open. Per come si erano evolute le cose prima dell'infortunio, credo che ce l'avrebbe potuta fare”.