Australia: gli eventi di gennaio si terranno solo in Victoria

ATTUALITÀ
16 novembre 2020
Riccardo Bisti

Sconfitta diplomatica per Tennis Australia: non hanno ottenuto la possibilità di far spostare i giocatori da uno Stato all'altro, dunque tutti i tornei di gennaio si terranno nel Victoria. A parte Melbourne, tuttavia, il panorama è decisamente povero.

Lo Stato del Victoria ospiterà tutti i tornei di avvicinamento all'Australian Open 2021. La notizia è già stata confermata dal Brisbane e Hobart, due delle sedi che avrebbero dovuto ospitare alcuni eventi. Lo hanno ammesso dopo che l'agenzia News Corp aveva anticipato che i tornei solitamente ospitati a Sydney, Brisbane, Perth, Adelaide, Canberra e Hobart si sarebbero tenuti in Victoria. Il direttore dell'Australian Open Craig Tiley ha detto che i tennisti si recheranno direttamente a Melbourne, dove si sottoporranno a una quarantena di quattordici giorni. “Con grande tristezza, annunciamo che il Brisbane Tennis non si giocherà nel Queensland nel 2021 – hanno annunciato via Twitter gli organizzatori di Brisbane – tutti gli eventi di gennaio si terranno in Victoria, per garantire ai giocatori la possibilità di competere in sicurezza e prepararsi per l'Australian Open. Ci vediamo nel 2022!”.

Da parte sua, il torneo WTA di Hobart ha diffuso un comunicato: “Purtroppo, a causa delle difficoltà logistiche create dalla pandemia, è stato deciso che l'estate australiana del tennis si giocherà esclusivamente in Victoria. Questo significa che l'Hobart International non si terrà. Anche se non volevamo questa decisione, le restrizioni sul territorio rendono impossibile una buona preparazione per i giocatori e la consueta programmazione per noi”. Prima di accedere alla bolla che sarà approntata in Victoria, i circa 500 giocatori interessati dovranno risultare negativi al test.

“Se non si fosse deciso di mettere tutto in Victoria, ci si sarebbe esposti a un rischio: in questo modo abbiamo la garanzia che tutti i giocatori saranno a Melbourne per l'Australia Open" ha detto Tiley. adesso dobbiamo lavorare col governo per capire che tipo di quarantena ci sarà, in modo da garantire la sicurezza ai giocatori e alla comunità stessa”. Ha poi aggiunto che il calendario sarà organizzato diversamente e che potrebbero esserci degli eventi anche dopo la finale dell'Australian Open. Si tratta di una sconfitta per Tennis Australia, che ogni anno mette in moto un'organizzazione capace di coinvolgere diverse città. Il timore del virus ha avuto la meglio, vietando gli spostamenti all'interno del Paese. D'altra parte, l'Australia è stata oggetto di un lungo lockdown che ha prodotto ottimi risultati, fino ad arrivare al contagio zero. Forti di questo successo, i governi hanno scelto di non concedere alcuna deroga.

E allora i calendari andranno organizzati di nuovo, soprattutto con l'ATP Cup. Inizialmente prevista a Perth, Sydney e Brisbane, si terrà a Melbourne. C'è da credere che le strutture dell'Australian Open saranno utilizzate anche per alcuni eventi di avvicinamento. In Victoria non ci sono altre città con particolare tradizione tennistica: l'unica è Bendigo, che da qualche anno ospita un ATP Challenger. Si tratta della terza città più popolosa della regione, con circa 80.000 abitanti. Per il resto c'è Geelong (con 160.000) e la piccola Mildura (30.000), che anni fa ospitò uno storico incontro di Coppa Davis, con i padroni di casa battuti dal piccolo Zimbabwe. Vedremo. Per ora, l'unica certezza è che sarà un gennaio tennistico diverso rispetto a quello a cui siamo abituati.

Nel 2021, il torneo di Hobart si sposterà in Victoria. Tornerà in Tasmania l'anno successivo