Welcome back, Sarita!
Sara Errani gioca un match perfetto (approfittando anche di una Venus Williams a mezzo servizio) e torna al terzo turno di uno Slam dallo US Open 2015
di Valentina Guido |
Impresa di Sara Errani sulla Melbourne Arena: lascia solo un game a Venus Williams 6-1 6-0 in appena 75 minuti, e passa al terzo turno, risultato che non raggiungeva in uno Slam dallo US Open 2015. Sarita ha giocato un match perfetto, favorita da un’avversaria a mezzo servizio anche se il medical time out richiesto dall’americana per un problema alla caviglia destra è arrivata quando la Errani era già scappata via sul. 5-1 0-15 del primo set. Dopo una lunga medical evaluation, l’ex numero 1 del mondo (oggi 81), ha chiesto un secondo MTO per il ginocchio sinistro, che era già coperto da una fasciatura durante la partita di primo turno contro Kirsten Flipkens.
Brava Sara a non distrarsi per la lunga pausa e a non perdere il ritmo che era riuscita a imporre alla partita. Nonostante l’handicap, Venus non ha mollato e nelle rare volte in cui la Errani non è riuscita a spostarla, l’americana ha sfondato soprattutto col rovescio, mentre il dritto si è confermato il suo colpo meno sicuro e col quale ha commesso molti errori non forzati. Ovviamente il numero 134 del ranking sta stretto a Sara Errani che è partita con grande convinzione, togliendo subito il servizio all’avversaria, oggi poco incisivo. Annullate due palle del contro-break (la seconda con un pregevole rovescio lungolinea in uscita dal servizio), nei game successivi la statunitense ha continuato a commettere errori gratuiti (dopo 4 giochi sono già in doppia cifra), mentre Errani tiene bene il palleggio da fondo, non sbaglia mai, corre generosamente su ogni palla ed esibisce le sue ottime doti di tocco: 5-1 in soli 25 minuti. Qui, sul servizio Williams, avviene l’episodio che abbiamo ricordato: su un passante di Sara, la palla colpisce il nastro mettendo l’americana fuori tempo e provocando il trauma alla caviglia. Nel corso del doppio medical time out, la statunitense sembra scoppiare in lacrime e 6-1 Errani in 44 minuti.
Nel secondo set, Sara continua a manovrare bene da fondo di dritto e rovescio, e a commettere pochi errori. Williams, che non riesce a servire con la solita efficacia, prova ad accorciare gli scambi con qualche sortita a rete portando a casa pochi punti, superata da passanti e lob. La smorzata di Errani continua a macinare e alla fine Venus subisce un bagel in 31 minuti. In 1.068 match giocati in carriera, di cui 266 persi, solo una volta Venus aveva perso un match conquistando un solo game, nei quarti di finale a Roma 2010 contro Jelena Jankovic.
A fine match Sara Errani ha dichiarato: «Non è bello vincere in questo modo ma anche così non è stato facile perché colpisce sempre forte la palla. Lei è una grande campionessa, spero si riprenda presto. Ringrazio questo stadio stupendo e questo pubblico per il supporto». Al prossimo turno, Sara (che in Australia ha raggiunto il suo miglior risultato con i quarti di finale del 2012 quando perse con Petra Kvitova), affronterà Hsieh Su-Wei, giocatrice dal tennis (molto) poco convenzionale, che ha eliminato la canadese Bianca Andreescu.
