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WIMBLEDON

“Purtroppo per Tsitsipas, è finita la stagione NBA...”

Nick Kyrgios ammette di aver mollato alcune partite dopo le sconfitte dei suoi Boston Celtics, ma a Wimbledon non ha questo pensiero extra. Anzi, è convinto di arrivare in fondo. Nel frattempo ha preso 10.000 dollari di multa per aver sputato verso uno spettatore. 

Riccardo Bisti
1 luglio 2022

Il nostro interesse sarà soprattutto su Nadal-Sonego, ma il match clou di sabato sarà quello tra Nick Kyrgios e Stefanos Tsitsipas. In un torneo a corto di personaggi, l'australiano è catalizzatore di attenzioni. E poi, si sa, lui offre sempre scene e frasi da titolo. Intanto arriverà al match con 10.000 dollari di multa sul groppone. Motivo? Ha sputato nei confronti di uno spettatore durante il match di primo turno contro Paul Jubb. Un match durissimo, domato soltanto al dodicesimo game del quinto set. Ma poi si è ritrovato, lasciando appena sei giochi a Filip Krajinovic, recente finalista al Queen's. “Adorano farmi a pezzi, non è possibile – ha detto Kyrgios prima che fosse ufficializzata la multa – vorrei soltanto dire alle persone che stanno osservando questa conferenza di credere in se stessi, di essere se stessi.

Non bisogna dire e fare quello che gli altri si aspettano. Non mi interessa che ci sia un'indagine nei miei confronti. So cosa porto al tennis, sono una delle persone più importanti di questo sport. Vogliamo parlarne? Non c'è nulla da dire, perché è un dato di fatto”. Nonostante le bizze infinite, l'australiano dice di avere grande fiducia in se stesso. “Sono orgoglioso di essere qui e di farlo a modo mio. Produrre questo tipo di tennis a Wimbledon è un sogno per qualsiasi giocatore”. Dopo aver dominato il serbo, ha detto di aver provato massima soddisfazione nel non aver dato nessun motivo di critica ai giornalisti. “Volevo dimostrare alla gente che sono davvero bravo. A volte mi sembra di non essere rispettato”.

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Nick Kyrgios sta alternando bizze comportamentali a grande tennis

A proposito di rispetto, ha spiegato il perché dello sputo. Il tifo del pubblico gli sta bene, gli piace, accetta che la gente faccia il tifo per il giocatore di casa. “Ma c'è una linea che non dovrebbe essere superata. La mancanza di rispetto non è accettabile in nessuno sport”. Frase sensata, addrittura giusta. Ma bisognerebbe ricordare che spesso è stato lui il primo a mancare di rispetto al pubblico e agli avversari. Lui stesso ha riconosciuto di aver buttato via delle partite solo perché la sua squadra di basket aveva avuto un brutto risultato. Grande tifoso dei Boston Celtics, ha ammesso di aver rinunciato a giocare alcune partite dopo le sconfitte dei suoi idoli, specie se l'incontro è stato particolarmente combattuto, magari chiuso ai tempi supplementari.

“Se qualcuno mi deve affrontare e sa che i Celtics hanno perso, quella è la sua occasione – ha detto in un'intervista con Tennis Channel – ma purtroppo per Tsitsipas, la stagione NBA è terminata. Io guardo sempre tutto in streaming, non mi perdo mai una partita e se arriva una sconfitta sono di cattivo umore”. La prestazione al primo turno non è stata troppo convincente, ma adesso si è ritrovato ed è pronto a dare battaglia con lo stesso avversario battuto qualche settimana fa ad Halle. Uno Tsitsipas desideroso di rivincite, dopo la sconfitta a Parigi e il recente successo a Maiorca. I bookmakers danno Kyrgios leggermente favorito, e ci sentiamo di concordare. Quando è motivato e ha voglia di scendere in campo, giocare e vincere, sa essere davvero uno spettacolo. “Quanto è bello non darvi la possibilità di scrivere su di me e creare polemica...”

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