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CIRCUITO WTA

L'ultima danza di Anett Kontaveit 

Un problema degenerativo alla schiena mette KO Anett Kontaveit: addio ad appena 27 anni, dopo che lo scorso anno era stata n.2 WTA. “Non è stata una scelta impulsiva. Le ho provate tutte, ma non riesco a competere al livello che vorrei”. Giocherà l'ultimo torneo a Wimbledon.

Riccardo Bisti
20 giugno 2023

“Sento che non posso più giocare al livello che vorrei”. Dopo aver annunciato l'imminente ritiro su Instagram, Anett Kontaveit ha scelto il Fotografiska di Tallinn, una galleria d'arte, per spiegare le ragioni di una decisione che era nell'aria da qualche mese, quando parlò per la prima volta del problema cronico alla schiena (una degenerazione del disco intervertebrale lombare). A marzo sperava di poterlo gestire, ma negli ultimi mesi si è resa conto di non farcela. E così la miglior giocatrice mai prodotta dall'Estonia, numero 2 WTA lo scorso anno, dirà addio ad appena 27 anni. Giocherà il suo ultimo torneo a Wimbledon, poi la sua carriera si declinerà al passato. “Si tratta di una decisione ponderata – ha detto ai connazionali – non ho mai fatto scelte del genere in base all'umore o l'emozione.

Ho provato diverse opzioni, parlato con fisioterapisti, fatto esercizi per mesi, ma la mia schiena si fa sentire in ogni partita. Sono stata nel circuito WTA per molti anni e non ho avuto gravi infortuni, ma tutto questo tempo ha logorato il mio fisico. Da un infortunio come questo non si migliora, si può soltanto peggiorare”. Anett ha sentito il dolore per la prima volta lo scoso ottobre al torneo di Ostrava: era fine stagione, dunque sperava che un po' di riposo fosse risolutore. Quando ha ripreso a giocare, invece, il dolore è tornato. “È stato così per tutto l'anno, va tutto bene nei match più brevi. Ma appena una partita si fa più lunga e fisica la schiema mi dà fastidio. Ho parlato con i miei cari e sono stati tutti solidali e comprensivi. Nessuno mi ha manifestato disappunto, anche se ovviamente è stata molto dura”.

Anett Kontaveit annuncia l'imminente ritiro dal tennis professionistico

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    La miglior classifica WTA mai raggiunta da Anett Kontaveit, il 6 giugno 2022. L'estone ha giocato i primi tornei nel 2010 e in carriera ha vinto 384 partite.

Anett Kontaveit si è aggiudicata sei titoli WTA, di cui quattro di fila tra l'agosto e l'ottobre 2021

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La Kontaveit ha poi ringraziato tutti quelli che l'hanno sostenuta, e spera che i suoi successi siano una fonte d'ispirazione per i giovani estoni. Classe 1995, ha iniziato a giocare a quattro anni, quando si è unita a uno dei camp organizzati da mamma Ulle, una maestra di tennis. In carriera si è aggiudicata sei titoli WTA su sedici finali: il momento migliore è arrivato a fine 2021, quando ha vinto 26 delle ultime 28 partite giocate (con tanto di successo nel torneo di casa a Tallinn), si è qualificata in extremis per le WTA Finals ed è giunta in finale (persa contro Garbine Muguruza, un'altra che in questo momento non ha il tennis al centro dei suoi pensieri). Nonostante sia arrivata fino al numero 2 WTA, non si è mai spinta troppo in là nei tornei del Grande Slam, con un quarto all'Australian Open 2020 come miglior risultato.

Sebbene il circuito WTA sia particolarmente competitivo, la Kontaveit era piuttosto amata nello spogliatoio. “Sii orgogliosa di tutto quello che hai raggiunto, sarai sempre la mia partner preferita di FaceTime durante la quarantena!” ha scritto Maria Sakkari, mentre Sloane Stephens ha accolto così la notizia del ritiro: “Adesso dovrò venire in Estoria per farti visita! Mi mancherai tantissimo, so che il tuo prossimo capitolo sarà fantastico e non vedo l'ora di conoscerlo, oltre ad abbracciarti a Wimbledon!”. Grande appassionata di danza, da ragazzina era molto brava e aveva partecipato alla Dance Celebration, una sorta di festa nazionale in Estonia. “Qualcosa che bisogna provare, almeno una volta nella vita”. Adesso avrà tutto il tempo per dedicarsi ai suoi hobby, ma prima c'è Wimbledon da giocare. E chissà che l'assenza di pressioni e aspettative non le permettano di giocare un bel torneo.