Berrettini cade, adesso per l'Italia è dura

ATP CUP

2 gennaio 2022

Riccardo Bisti

La sorprendente sconfitta di Matteo Berrettini contro Alex De Minaur complica le cose all'Italia. Il doppio sorride ai padroni di casa e adesso non c'è più spazio per sbagliare: bisogna battere Francia e Russia. De Minaur giura: “Sono pronto per una grande stagione”.

“Il nostro obiettivo è vincere il titolo”. L'Italia ha approcciato la terza edizione dell'ATP Cup con grandi ambizioni, ma la prova del campo ha sancito una prima bocciatura per gli azzurri, battuti dall'Australia nel primo match del Gruppo B. Il punto decisivo è arrivato dal doppio Peers-Saville, vincitori per 6-3 7-5 su Berrettini-Bolelli, ma il match-chiave della serie è stata la sconfitta del romano contro Alex De Minaur. Un 6-3 7-6 che ha evidenziato un ritardo di condizione di Berrettini (all'esordio con il nuovo sponsor tecnico Hugo Boss), oltre alla ritrovata forma del giovane australiano. La formula dell'ATP Cup non offre grossi margini: accede alla semifinale soltanto la vincente di ogni girone, dunque gli azzurri non possono più sbagliare, né contro la Francia, né contro la Russia.

Dopo la facile vittoria di Jannik Sinner contro Max Purcell (6-1 6-3), le cose sono cambiate col successo di De Minaur. “Questo campo mi fa esprimere il meglio – ha detto, riferendosi alla Ken Rosewall Arena – non importa quante volte finisci KO, ma quante volte cadi e poi ti rialzi”. Mostrando una straordinaria condizione fisica, il Piccolo Demonio ha contenuto la rimonta di Berrettini (che aveva recuperato da 3-5 nel secondo), ma è riuscito a chiudere in meno di un'ora e mezzo. “Nella mia carriera ho avuto un paio di battute d'arresto, ma sono tornato – ha detto l'australiano – ho lavorato molto duramente per essere qui, adesso mi trovo nella migliore forma della mia vita e sono pronto a giocare un grande stagione”.

Una magia di Simone Bolelli aveva portato l'Italia a setpoint, ma da lì in poi non abbiamo più vinto un punto

La chiave del match è stata la grande qualità in risposta di De Minaur: disinnescando le straordinarie percentuali di Berrettini ha spesso preso in mano lo scambio, aiutato da un dritto piuttosto potente. A decidere l'esito dell'incontro, il match di doppio: con una mossa a sorpresa, Vincenzo Santopadre ha schierato Berrettini-Bolelli, lasciando in panchina Fabio Fognini. Il duo australiano, forte di John Peers, ha giocato meglio in un match pieno di errori. Grazie a un paio di belle giocate di Bolelli, l'Italia ha avuto un setpoint per portare il match al super tie-break, ma quello sarebbe rimasto il nostro ultimo punto. Peers-Saville si sono aggiudicati gli ultimi nove e hanno regalato un successo importante ai canguri, che in questo momento guidano il girone.

A parità di vittorie, conterà lo scontro diretto (se solo tra due squadre), altrimenti si valuterà la percentuale di set vinti e – in extremis – quella dei game. In questo momento l'Italia si trova in ultima posizione: nulla è perduto, ma non si potrà davvero sbagliare nulla. Nell'altro match del girone, la rabberciata Russia (priva di Rublev, Khachanov e Karatsev, tutti fuori per COVID) è riuscita a battere la Francia nonostante la sconfitta di Daniil Medvedev contro Ugo Humbert. A salvare i russi ci ha pensato Roman Safiullin, bravo a superare Rinderknech e poi a guidare uno stremato Medvedev al successo in doppio. Nel secondo incontro (nella notte tra lunedì e martedì, diretta SuperTennis) l'Italia se la vedrà con la Francia.

ATP CUP 2022, GRUPPO B
AUSTRALIA - ITALIA 2-1
Jannik Sinner (ITA) b. Max Purcell (AUS) 6-1 6-3
Alex De Minaur (AUS) b. Matteo Berrettini (ITA) 6-3 7-6(4)
Peers-Saville (AUS) b. Berrettini-Bolelli (ITA) 6-3 7-5

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