2 ottobre 2023
La partita che tutti attendevano ci sarà. Nonostante sia un ATP 500, peraltro con un'insolita conclusione al mercoledì, il China Open di Pechino si è confermato un torneo di altissimo livello, con le migliori semifinali possibili. Prima Medvedev-Zverev, poi (non prima delle 13.30, diretta SuperTennis) il settimo capitolo della rivalità più pubblicizzata del momento: Carlos Alcaraz contro Jannik Sinner. Lo spagnolo non ha avuto problemi a battere Casper Ruud nel replay della finale dello Us Open 2022.
A parte un inizio a handicap (0-3), ha mostrato una certa superiorità sul norvegese, imponendosi con un netto 6-4 6-2. “Se batti in due set un giocatore forte come Ruud, significa che stai giocando bene. Partite come questa danno parecchia fiducia”. Per lui è la vittoria numero 61 in stagione e tiene vive le sue speranze per chiudere l'anno al numero 1. L'attesa per il match contro Sinner è – come sempre – altissima. In chiusura di giornata, quando nella capitale cinese era quasi mezzanotte, Sinner ha vinto un match molto impegnativo contro Grigor Dimitrov.
Tutto lo spettacolo del match tra Jannik Sinner e Grigor Dimitrov
Una partita molto spettacolare, densa di scambi ad alta intensità e molto faticosi, chiusa col punteggio di 6-4 3-6 6-2, in cui entrambi hanno dato il massimo e Jannik ha mostrato, ancora una volta, uno straordinario attaccamento al match. Avanti 4-2 nel terzo set, ha fronteggiato due palle break che avrebbero rimesso tutto in equilibrio. Le ha annullate alla grande, mettendo la medesima intensità su ogni singolo punto, costrendo l'avversario a mollare. Sinner ha anche combattuto con un problema di stomaco che lo ha portato a rigettare.
“Probabilmente ho mangiato qualcosa di sbagliato” ha detto l'altoatesino, che ha speso moltissimo e avrà appena 20 ore per recuperare, ma è atteso da un match importante anche sul piano numerico: dovesse vincere, salirebbe al numero 4 ATP ed eguaglierebbe la migliore perfomance mai raggiunta da un italiano nell'epoca del computer. Come è noto, la raggiunse Adriano Panatta nel 1976. Tuttavia, sembra questione di tempo. A prescindere da come andrà nell'immenso campo centrale di Pechino.