Rafa&Nole su, tutti gli altri giù

ROMA

7 maggio 2022

Lorenzo Limardi

IL TABELLONE - Urna malevola con gli italiani, possibile Fognini-Sinner al secondo turno. Nella parte alta probabile la cinquantanovesima sfida Djokovic-Nadal in semifinale, sarà invece guerra aperta nella parte bassa dove spiccano, tra gli altri, Zverev, Alcaraz, Tsitsipas e Sinner.

Nella magica cornice del Foro Italico, Roma torna ad ospitare i migliori giocatori del circuito (russi e bielorussi compresi: la polemica si è sgonfiata nell'indifferenza generale) e, con loro, gli appassionati di tutto il mondo tennistico; dopo due anni, infatti, si torna alla capienza massima degli stadi, in linea con l’allentamento delle restrizioni dovute al Covid-19. A dir poco avverso, per gli italiani, il sorteggio tenutosi nel tardo pomeriggio di venerdì presso l’area WeSportUp del Foro: Sonego trova Denis Shapovalov, le giovani wild card Arnaldi, Passaro, Nardi e Cobolli se la vedranno rispettivamente con Cilic, Garin, Norrie(fresco di un’ottima prestazione con Alcaraz in quel di Madrid) e Brooksby. Affascinante il confronto Fognini-Thiem (l’unica vittoria di Fabio risale al 2018 proprio a Roma) nonostante i dubbi sulle condizioni dell’austriaco, ancora alla ricerca della migliore condizione.

Il vincitore sfiderà con ogni probabilità Jannik Sinner, accoppiato allo spagnolo Martinez. L’edizione 2022 si presenta di difficile lettura se confrontata con gli anni precedenti. Come forse mai era successo, infatti, è in forte discussione il dominio dei big Djokovic e Nadal, apparsi nettamente in difficoltà negli ultimi match. La dea bendata ha però riservato loro un cammino piuttosto agevole, Ruud, Auger-Aliassime, Hurcacz e Schwartzman (per citare i possibili avversari col ranking più alto), non sembrano in grado, al momento, di rappresentare un reale pericolo. Molto più competitiva la parte bassa del tabellone con Zverev, che trionfò a Roma nel 2017, Tsitsipas, fresco vincitore a Montecarlo, e Alcaraz, senza ombra di dubbio il giocatore del momento. Con le assenze di Berrettini e Musetti, tutta Italia è pronta a sostenere e spingere Sinner, che però, realisticamente, sembra un gradino sotto rispetto ai principali favoriti. Magari l’aria di Roma… chissà!

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Il tabellone maschile degli Internazionali BNL d'Italia

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PARTE ALTA
Come detto, non si vedono grossi ostacoli per Djokovic e Nadal. Nole esordirà contro il vincente di Harris-Karatsev, con il russo che sembra essere il fantasma del giocatore che lo sconfisse nella semifinale di Belgrado 2021, mentre Rafa troverà il vincente tra Isner e un qualificato. Probabili quarti con Aliassime per Djokovic, mentre Nadal potrebbe scontrarsi per la prima volta in carriera con Casper Ruud, semifinalista nel 2020 ma in enorme difficoltà nelle ultime settimane, proprio su quella che sembrava essere la superficie a lui più congeniale. Poco spazio per gli altri giocatori di questa fetta di tabellone: sembra esserci giusto qualche chance di exploit per i vincenti dei due primi turni Sonego-Shapovalov e Schwartzman-Kecmanovic Possibilità minori per giocatori come Hurkacz, Goffin, Korda e Davidovich che battono facilmente avversari sulla carta più deboli, ma faticano con giocatori più blasonati. Missione impossibile invece per i redivivi Coric e Wawrinka. Tutto sembra dire semifinale Djokovic-Nadal, con lo spagnolo che al Foro Italico conduce i confronti diretti per 6-3.

Primi turni più interessanti
Schwartzman- Kecmanovic, Sonego-Shapovalov, Hurcacz-Goffin, Korda-Van De Zandschulp

Teorici quarti di finale
Djokovic-Auger Aliassime, Nadal-Ruud

PARTE BASSA
Notevolmente più fitta la trama della parte bassa del tabellone. Impossibile non considerare favoriti Tsitsipas, Zverev ed Alcaraz, con il tedesco un passetto avanti considerando il fatto di aver già alzato il trofeo nel 2017, quando battè Djokovic in finale, senza dimenticare la finale persa per un soffio nel 2018. Il pubblico romano, però, non vede l’ora di ammirare dal vivo Carlos Alcaraz. Sarà lui a rappresentare aria di cambiamento nelle gerarchie del tennis maschile? Da sottolineare, inoltre, che tutti e tre i tennisti sono in semifinale al 1000 di Madrid. Zverev esordirà con un qualificato, Tsitsipas troverà probabilmente Dimitrov e Alcaraz il vincente tra Passaro e Garin. Un gradino al di sotto troviamo Rublev e Sinner, che potrebbero scontrarsi agli ottavi. Entrambi i giocatori arrivano da prestazioni non brillanti, e giocherebbero da sfavoriti contro i tre su citati. L’ottavo con Rublev potrebbe essere di buon auspicio per Jannik, che lo ha sconfitto in tre set a Montecarlo poche settimane fa. I vari Carreno Busta, Cilic, Norrie, Bautista, sono troppo incostanti per poter essere considerati come spine nel fianco per i migliori. Fognini giocherà il primo turno con Thiem: e dato il momento dell’austriaco, lo si può considerare favorito. L’Italia spera in un gran torneo di almeno una delle wild card, ma i pronostici sembrano abbastanza chiusi già a partire dal primo turno. Si spera in un Musetti-bis, che nel 2020 fu capace di eliminare prima Wawrinka e poi Nishikori. Se miracolo deve essere, non c’è atmosfera migliore che a Roma dove è lecito attenderlo.

Primi turni più interessanti
Fognini-Thiem, Bautista Agut- De Minaur, Passaro-Garin

Teorici quarti di finale
Sinner-Tsitsipas, Alcaraz-Zverev