Adesso Sinner vuole esagerare!

CIRCUITO ATP

23 ottobre 2021

Riccardo Bisti

Già capace di vincere tre titoli in stagione, Jannik Sinner vuole concedere addirittura il poker, come mai riuscito a un tennista italiano. Da dominatore, è in finale anche ad Anversa. Messo in un angolo Harris, adesso sfida Schwartzman per rendere ancora più concreta la corsa verso Torino.

Quando Jannik Sinner ha vinto il torneo di Sofia, si era messo in ottima posizione per diventare il primo italiano a vincere quattro titoli in una singola stagione. Avevano fatto tris Corrado Barazzutti nel 1977, Paolo Bertolucci nello stesso anno e Fabio Fognini nel 2018. Nel club manca Adriano Panatta, anche se l'accoppiata Roma-Parigi del 1976, impreziosita dal successo in Coppa Davis (che però è una gara a squadre), ha un valore ben superiore rispetto agli altri, compreso il trittico Melbourne-Washington-Sofia dell'altoatesino. Ma il dato statistico rimane, e potrebbe diventare ancora più clamoroso se dovesse battere Diego Schwartzman nella finale di Anversa, cui è arrivato senza perdere un set. In semifinale ha lasciato quattro game a uno dei giocatori più in vista del 2021, il sudafricano Lloyd Harris.

Settimana dopo settimana, pare evidente che il cemento indoor sia la sua superficie migliore. Non lo dice esplicitamente, ma lo lascia intendere. “In queste condizioni non ci sono sole e vento, poi la palla rimbalza generalmente bassa, non come a Indian Wells”. Un insieme di fattori che gli permette di esprimersi al meglio e che alimenta le speranze di qualificarsi per le ATP Finals. Abbiamo scritto molto di questa eventualità, ma vale la pena ricordare che – in caso di vittoria – supererebbe Cameron Norrie, portandosi a 110 punti da Hubert Hurkacz. A quel punto, sarebbe un vero e proprio arrivo in volata.

Tanti giocatori italiani sono riusciti a vincere due titoli in una sola stagione, ma nessuno si è spinto a tre come Sinner. Ma lui vuole il poker

“Sto lavorando su un aspetto del mio gioco, ma non dico quale: se lo faccio, poi vi concentrate solo su quello” ha detto Sinner, che ha in programma un vero tour de force: dopo Anversa giocherà a Vienna (è stato sorteggiato contro Reilly Opelka), poi Parigi-Bercy, infine non si fermerà: “o Milano o Stoccolma”. Come a dire che le ATP Finals gli interessano eccome, al punto da andare a giocare in Svezia qualora avesse bisogno degli ultimi punti, rinunciando al titolo conquistato due anni fa alle Next Gen Finals. Senza dimenticare che ha già dato disponibilità preventiva alle Davis Cup Finals.

“Se anche non dovessi arrivare alle ATP Finals, potrei comunque essere contento della mia stagione” dice Sinner, che ha già giocato 59 partite con un bilancio di 41 vittorie e 18 sconfitte. Una stagione che, sul piano numerico, può diventare straordinaria: vincere quattro tornei in una sola stagione sarebbe un traguardo notevole, soprattutto in termini di contnuità, storico tallone d'achille dei giocatori italiani. La marcia di Jannik prosegue: gli ostacoli ci sono, gli intoppi pure, ma lui tira dritto senza voltarsi. A destra, a sinistra, alle spalle... da nessuna parte.

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